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Di Francesca Dallatana Parma, 23 dicembre 2023 -

In Libia si cessa di essere giovani.

Di Francesca Dallatana Parma, 17 dicembre 2023 -

Ero sotto il tavolo, questa mattina. Al risveglio.

Il corpo freddo, il viso impolverato.

In occasione della VIII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Parma Alimentare, da sempre impegnata nella promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio all’estero, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Berna incontrerà istituzioni, stampa e opinion leader per promuovere le filiere produttive del territorio.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

La donna 33enne dovrà pagare una multa di oltre 2’000 euro per danni alla proprietà e lesioni personali, più le spese processuali 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Di Daniele Trabucco Belluno, 15 gennaio 2023 - La Svizzera politicamente è una federazione di 26 stati chiamati cantoni, è stata una Confederazione solo fino al 1848. Da quell'anno, pur mantenendo il nome di Confederazione, si è trasformata in una repubblica federale.

Pubblicato in Politica Emilia

Zurigo, 13 agosto 2022 – Il Parma raccoglie il primo punto del proprio pre-season e lo fa al cospetto di un avversario di assoluto valore, lo Zürich Frauen, per 23 volte vincitore del campionato svizzero, tra cui l’ultima edizione: non solo, le elvetiche tra cinque giorni saranno impegnate nella UEFA Women’s Champions League, per cui, al di là del prestigio della competizione, la massima a livello continentale, questo vuol dire che sono già arrivate a un livello ottimale di preparazione; viceversa le calciatrici di Mister Fabio Ulderici stanno lavorando assieme esattamente da un mese e si tratta di un gruppo completamente nuovo, che per forza di cose necessità di tempo per potersi conoscere. Eppure, stamani, venerdì 13 agosto 2022, allo Sportzentrum Heerenschürli Helen, non si notava una particolare differenza di valori tra le due squadre in campo, anzi, le Crociate, prima ancora di passare in vantaggio al 34′ grazie al gol di Marija Banusic, si erano fatte apprezzare sia sul piano della manovra che delle conclusioni.

Le padrone di casa, però, dopo aver raggiunto rocambolescamente il pareggio al 2′ st sugli sviluppi di un calcio piazzato, con le ospiti nel tutto ineccepibili nella specifica occasione, iniziano a fare sul serio nella ripresa; le gialloblù, tuttavia, non solo riescono a resistere e a controllare con attenzione durante il momento di migliore espressione delle avversarie, ma verso la conclusione della gara si fanno di nuovo preferire per la qualità e la incisività delle proprie iniziative.

Il giudizio, dunque, non può che essere positivo, anche perché la crescita, dopo le precedenti uscite con Sassuolo ed Inter, si è ulteriormente incrementata, tra l’altro a casa di un avversaria che è sicuramente tra le più forti squadre d’Europa, nonostante qualche forzata defezione e un viaggio in pullman, già molto lungo, e complicato dalla viabilità ingolfata, con code chilometriche ed attese di ore, al tunnel di San Gottardo per il traffico ferragostano.

Questo, al termine, il commento di Mister Fabio Ulderici:

“Noi oggi siamo molto contenti perché le ragazze sono state particolarmente brave, giocando una partita importante che ha dimostrato ulteriori passi in avanti rispetto all’ultima amichevole, ed è quello che avevo chiesto ad inizio settimana alle ragazze, perché, come dicevamo anche l’ultima volta, dobbiamo ogni giorno aggiungere un mattoncino. Oggi ho visto una squadra applicata in campo, organizzata, che ha fatto bene la fase di non possesso, e altrettanto bene quella di possesso, che è riuscita a portare in campo, finalmente, anche per più minuti quelle che sono le nostre idee. Io sono molto contento di tutte loro, anche perché si è trattato di un test molto importante: giocavamo contro la squadra che ha vinto il campionato svizzero, che tra cinque giorni gioca la prima partita di Champions League, una squadra che negli ultimi quindi anni ha vinto undici volte il campionato, con sei ragazze che giocano nella Nazionale Svizzera. Si trattava di un test impegnativo, ma che ci ha dimostrato che se noi andiamo in campo con l’atteggiamento giusto possiamo giocarcela e fare partita con tutti perché siamo una squadra di valore.

E’ stata una partita positiva in tutti i 90′, con un buonissimo primo tempo, nel quale, se fossimo riusciti a sfruttare maggiormente le situazioni su cambio lato saremmo riusciti a creare qualche occasione in più: loro scivolavano tanto esternamente, quindi avevamo la possibilità di andare a lavorare sul lato opposto, e da questo punto di vista abbiamo fatto un po’ fatica, però, poi, abbiamo palleggiato maggiormente, siamo stati in comando, abbiamo tenuto palla quando dovevamo farlo, quando abbiamo perso palla siamo state brave molte volte ad aggredire e recuperarla subito. Nella fase di non possesso ho visto una squadra veramente applicata, organizzata, che si è aiutata. Io vedo tanti passi in avanti rispetto all’inizio, considerando che è una squadra che è nata, fondamentalmente, due mesi fa e che ha computo il suo primo mese di allenamento ieri. Adesso abbiamo ancora due settimane prima dell’inizio del campionato e cercheremo di fare ulteriori passi in avanti, perché il nostro obiettivo è quello di crescere quotidianamente.

Primo punto del pre-season? I punti che vogliamo fare sono quelli dal 28 agosto in poi, che sono quelli che contano. Abbiamo voluto fare questo precampionato impegnativo perché penso che le partite difficili siano quelle che alla fine ti danno la possibilità di crescere. Io sono contento di quello che stiamo facendo: ora continuiamo a lavorare, abbiamo ancora un’amichevole la settimana prossima e poi la prima partita di campionato, ma la nostra deve essere un’attesa serena, noi dobbiamo lavorare quotidianamente. Come abbiamo già detto il nostro è un percorso lungo: sono certo che le ragazze continuamente miglioreranno, perché sono un gruppo veramente di valore. Faccio i complimenti a loro per quello che stanno facendo in queste settimane, per come si mettono a disposizione e per come lavorano. Faccio i complimenti a tutto lo staff per quello che continuamente fa: io sono veramente fortunato a lavorare con delle persone che danno tutto per questa squadra. Quello di oggi è stato un passo avanti, ma ne dobbiamo fare ancora tantissimi….”

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 È una conseguenza particolarmente grave del virus. In Svizzera si registrano diversi casi di paraplegia dopo l'infezione.

Divieto per gli svizzeri di andare in Italia per fare la spesa: fermato ticinese in dogana, al rientro in Ticino, rischia la multa per un giornale. Anche un semplice quotidiano, infatti, rientra nella categoria "spesa"

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Svizzera, italiano troppo lento in autostrada, la polizia lo ferma e lo stanga. Circolava a 70 km. Un’altra vicenda che attesta come più volte segnalato dallo Sportello dei Diritti che gli italiani non sono visti di buon occhio al di là delle Alpi

Ha fatto notizia anche in Svizzera l’assurda storia accaduta ad un 56enne italiano che si è visto sequestrato il veicolo e imposto un divieto di guidare dalla Polizia in Svizzera. Secondo gli operatori della polizia di Zugo il conducente ha attirato l'attenzione di una pattuglia sull'autostrada A4, a causa della guida lenta.

L'uomo, un italiano che non risiede in Svizzera, era sotto gli effetti di farmaci. L'italiano stava guidando verso le 0:30 di martedì da Küssnacht (SZ) verso Rotkreuz (ZG) ad una velocità di 70 km/h. All'altezza della diramazione di Blegi non ha reagito ai segnali di una pattuglia della polizia che gli intimava di fermarsi.

Il conducente è stato fermato dopo diversi chilometri, alla stazione di servizio di Affoltern (ZH). Sottoposto al test dell'alito, è risultato sotto l'influsso di farmaci. L'italiano si è rifiutato di sottoporsi al test del sangue e dell'urina ordinato dal Ministero pubblico in un ospedale, precisa la nota.

Le forze dell'ordine hanno sequestrato il suo veicolo e gli hanno imposto un divieto di guidare in Svizzera. Tuttavia nelle autostrade elvetiche vige generalmente il limite di 120 km/h, sulle semiautostrade di 100 km/h, sulle strade principali e secondarie fuori delle località di 80 km/h e all'interno delle località di 50 km/h. Tuttavia, in situazioni particolari, questa velocità massima può essere ridotta. Può infatti capitare che in alcune tratte la velocità venga limitata a 80 o anche a 60 km/h (a causa di un sovraccarico del traffico, di una cattiva qualità dell'aria o per ragioni di sicurezza). Inoltre, all'interno delle località vi sono zone limitate a 30 km/n o a 20km/h. Al di là della vicenda che appare comunque singolare, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è evidente che è assurdo che si possa vedersi sequestrare l’auto e imposto un divieto di guida per la troppa prudenza. Un’altra vicenda che attesta come più volte segnalato che gli italiani non sono visti di buon occhio al di là delle Alpi.

(15 gennaio 2020)

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