Visualizza articoli per tag: Italia Viva

Venerdì, 23 Giugno 2023 05:59

"Il canto della sirena" e "Ulisse" che farà? 

L'unità dei riformisti può essere compromessa dal canto della sirena "Elly"? C’è un "Ulisse" che sembra attratto dall'isola del PD. Il commento di Luigi Angeletti, un trascorso da sindacalista e attento osservatore della politica nazionale. 

Pubblicato in Politica Emilia
Venerdì, 17 Settembre 2021 15:30

"FESTA VIVACE"

“Festa Vivace. Unire i riformisti”: a Sasso Marconi la prima kermesse regionale di Italia Viva

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Crescono export, economia, occupazione. Anche femminile. Un modello da premiare

di Laura Garavini - Oltre due milioni di occupati. Con un’occupazione femminile ai livelli più elevati in Italia. E con un tasso di imprenditrici tra i più alti d'Europa. Disoccupazione ai minimi storici: la metà della media nazionale.
Non c’è bisogno di propaganda. Bastano i numeri. Gli ultimi cinque anni a guida Stefano Bonaccini hanno portato l'Emilia Romagna a quei livelli di crescita che altre regioni stentano a realizzare. A partire dalle Regioni governate dalla Lega. Che ha proposto una candidatura debole, Lucia Borgonzoni, pensando di poterla compensare con la presenza esasperata di Salvini. Un 'badante' a tempo. Che cerca di strumentalizzare il voto in Emilia Romagna per fare cadere il Governo. Fregandosene altamente delle sorti del territorio e del paese.

Italia Viva non ha presentato liste in occasione delle elezioni emiliano-romagnole. Ma il nostro appoggio va convintamente al governatore uscente. Che ha dimostrato di saper amministrare in modo eccelso e di amare il suo territorio. Da modenese che si muove nel mondo, so bene che il tessuto produttivo della nostra regione è fatto di imprese di altissima qualità, molto apprezzate anche all‘estero. Aziende che in un mondo globalizzato potrebbero essere vulnerabili. E invece in Emilia Romagna, non solo resistono. Ma creano lavoro e crescita. Eccellendo anche a livello internazionale, con circa 63 miliardi di export l‘anno. Con valori pro capite che rendono l’Emilia Romagna la prima regione d'Italia. Meglio di Lombardia, o Veneto.

La regione Emilia Romagna a conduzione Bonaccini è un punto di riferimento per l'intero Paese. E non solo per avere invertito in positivo l'andamento del Pil. Ma anche per la sua cultura sociale. Perché è inclusiva. Ha forti principi democratici. Perché resiste alla pervasività del messaggio sovranista. Che invece altrove attecchisce.

Questi risultati non rappresentano un punto di arrivo. Anzi, sono lo step iniziale dal quale rilanciare i prossimi cinque anni. E se ci si domanda chi scegliere tra una candidata che finora ha dato prova solamente di non conoscere l'Emilia Romagna e un governatore che in cinque anni ha curato e fatto crescere la propria terra, Italia Viva non ha dubbi. Il voto del 26 gennaio va con determinazione a Stefano Bonaccini presidente.

Pubblicato in Cronaca Emilia