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Mercoledì, 14 Agosto 2019 06:09

Ponte Morandi - un anno dopo

"La demolizione" dell'ex viadotto Morandi "è conclusa". Lo ha dichiarato lo scorso 12 agosto, il responsabile dell'ati dei demolitori Vittorio Omini a margine della cerimonia di apertura del bypass di via Porro.

Di LGC Parma14 agosto 2019 - A 48 ore dalla commemorazione del primo anniversario della tragedia si è chiusa definitivamente la demolizione con l'abbattimento delle pile 1 e 2 del Morandi, quelle immediatamente a ridosso della collina di Coronata dalla parte ovest del viadotto.

Erano le 11,36 del 14 agosto 2018, quando sotto una pioggia incessante 250 metri di ponte Morandi, crolla insieme alla pila di sostegno, la numero 9. Le vittime alla fine saranno 43 e 566 i residenti nelle case presenti sotto la pila 10, costretti a dover definitivamente abbandonare la propria casa per motivi di sicurezza.


La demolizione: con l'esplosione controllata del moncone est, avvenuta alla presenza dei vicepremier Di Maio e Salvini lo scorso 28 giugno, si è di fatto avviata la ricostruzione del nuovo viadotto, nato da un'idea di Renzo Piano. Fincantieri, Salini Impregilo e Italferr saranno chiamati a costruire i 1067 metri della `travata´ continua che costituirà l'impalcato di acciaio, costituito da 18 pile in cemento armato e 19 le campate che costituiranno la travata continua dell'opera.


Inaugurazione: Nella primavera del 2020 è prevista l'apertura del nuovo viadotto.


Video implosione - https://youtu.be/VRsDibZSgmM 

 

(Foto di Francesca Bocchia e Lamberto Colla)

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6 secondi e il ponte Morandi scompare dalla vista di Genova. Un processo ingegneristico di estrema difficoltà ancora una volta firmato dal "re" degli esplosivi, il parmigiano Danilo Coppe. (Video)

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Proseguono i lavori per la delicata operazione di smontaggio di quel che rimane del Ponte Polcevera. Dopo la scoperta di amianto, che non ha consentito l'abbattimento del pilone 8 con le cariche esplosive, il progetto di demolizione è proseguito secondo procedure "convenzionali" seppure anch'esse particolarmente complesse.

E' dei giorni scorsi l'operazione di taglio e messa a terra della Pila 5 del troncone ovest del Ponte Morandi, ripresa con l'ausilio di drone (vedi Video).

 

Nella ripresa il ceco decide la sfida del Tardini tra le polemiche e permette alla squadra di D'Aversa di allungare sulle dirette inseguitrici. Da matita rossa l'errore finale di Gervinho.

Tre punti pesantissimi che portano la più classica firma dell'ex, interrompono una serie negativa di quattro sconfitte consecutive in casa dando una boccata d'ossigeno importantissima in ottica salvezza. La matematica ancora non c'è ma ora il Parma ha un margine più che rassicurante a undici giornate dalla fine del campionato. Il risultato non rispecchia però il gioco visto in campo al Tardini dove il Genoa nella ripresa va più volte vicina alla rete del vantaggio ma viene poi punita a 15' dalla fine da Juraj Kucka, il centrocampista con ben 127 presenze con la maglia del grifone che scaraventa il pallone alle spalle del portiere e decreta la vittoria finale per i crociati. Un passo davvero decisivo per questo finale di stagione che stava vedendo i ragazzi di D'Aversa rischiare di venir pericolosamente risucchiati nella lotta per non retrocedere. Con questa vittoria ora l'ambiente è sicuramente più tranquillo e solo una tragedia sportiva potrebbe rovinare la stagione dei crociati. Da segnalare il ritorno in campo del terzino sinistro Dimarco che mancava da cinque mesi. Una buona prestazione del giovane in prestito dall'Inter che potrebbe approfittare degli ultimi mesi per meritarsi la riconferma in maglia crociata il prossimo anno. Sottotono invece Gervinho che negli ultimi minuti pecca di egoismo non passando un facile pallone a Inglese da depositare in rete e facendo andare su tutte le furie l'allenatore ducale.

I tifosi trascinano la squadra alla vittoria

Lo stadio capisce il momento difficile che sta vivendo la squadra e dal primo all'ultimo minuto incitano i giocatori in campo alla ricerca di una vittoria importantissima sotto molti punti di vista, soprattutto per riprendere a muovere la classifica e sbloccare mentalmente i giocatori che parevano aver perso sicurezza nei propri mezzi. Il goal di Kucka rappresenta in toto la frustrazione degli ultimi mesi con il pallone calciato dal ceco in rete con potenza e determinazione, quelle caratteristiche che erano venute a mancare negli ultimi tempi. Per il resto solita gara attendista preparata da D'Aversa, pronto a colpire in contropiede e sfruttare la più piccola incertezza dell'avversario. Sicuramente non una bella partita ma l'importante stavolta era portare a casa i tre punti e mettere in ghiaccio la salvezza. Ora tutti a guardare i risultati domenicali delle squadre invischiate nella lotta per non retrocedere e subito pronti a preparare il prossimo impegnativo match contro la Lazio di Simone Inzaghi, in piena lotta ai piani alti per un posto in Champions League.

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Genova - Sono state posizionate e sono entrate in attività le centraline di controllo dell'aria per la zona Ovest di Ponte Morandi.

Le centraline si trovano in punti precisi individuati a nord e sud del cantiere e lavorano per il costante monitoraggio della qualità dell'aria, con un'attenzione specifica su parametri particolarmente importanti per la salute dei cittadini.

Nel concreto si tratta di rilevare l'eventuale presenza di polveri sottili, PM10 e controllare il livello del rumore derivante dal cantiere. A nord è stata posizionata anche la stazione meteo.
Le stazioni di controllo sono già attive e monitorano su base settimanale. I primi dati verranno restituiti e resi noti a metà della prossima settimana sul sito del Commissario per la Ricostruzione (www.commissario.ricostruzione.genova.it ). 

Per quanto riguarda il lato Est del cantiere del Ponte sul Polcevera (dove ancora non sono in corso demolizioni, ma solo opere propedeutiche) sono intanto stati definiti i punti di monitoraggio. L' Ati – Associazione temporanea di Imprese che si occupa della demolizione di Ponte Morandi – nella prossima settimana installerà anche da questo lato le stazioni di monitoraggio che potranno dare il via alla raccolta dei dati.

 

 

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Domenica, 03 Febbraio 2019 07:38

Ponte Morandi: il punto su Ambiente&Salute

Genova – Un tavolo tecnico con tutti gli enti preposti coinvolti. Un protocollo di intesa (sottoscritto da Regione Liguria, Comune di Genova, Arpal e Asl) che rafforza il lavoro di tavolo e semplifica lo scambio di informazioni tra gli enti. Linee guida per le lavorazioni in cantiere. Una sezione dedicata sul sito internet del Commissario per la Ricostruzione. E, non ultima, la creazione di due Osservatori per il coinvolgimento diretto dei cittadini.

Sono queste le azioni messe in atto dalla Struttura Commissariale per la Ricostruzione del Viadotto Polcevera per l'ambito "ambiente e salute". Temi importanti, strettamente legati alla vita del cantiere di Ponte Morandi su cui l'amministrazione e gli enti coinvolti stanno lavorando dal primo momento, con grande attenzione.

IL TAVOLO PER L'EMERGENZA
Nei giorni immediatamente successivi al crollo di Ponte Morandi è istituito immediatamente un tavolo di lavoro con il supporto degli Enti delegati, nella fattispecie ARPAL e Asl 3 Genovese, al fine di porre in essere in tempi brevi una serie di iniziative necessarie a tutela della incolumità pubblica ed in particolare nei confronti dei residenti degli quartieri coinvolti.
Si è data così immediata attuazione all'art. 11 dell' OCDPC n.539 del 20 agosto 2018 ("Disposizioni in materia di raccolta e trasporto del materiale derivante dal crollo del ponte e da demolizioni"). Nei primi giorni di settembre il tavolo di lavoro ha avviato le prime verifiche adottando provvedimenti volti alla tutela della salute pubblica.

IL PROTOCOLLO DI INTESA
Successivamente, anche per rafforzare ulteriormente le intese già intercorse, è stato approvato un protocollo di intesa tra Commissario Straordinario per la Ricostruzione del Viadotto Polcevera dell'autostrada A10, il Commissario Delegato per l'Emergenza, il Comune di Genova, l'Assessorato alla Sanità e l'Assessorato all'Ambiente e Tutela del Territorio della Regione Liguria, l'Agenzia Regionale per l'Ambiente ARPAL e ASL 3 Genovese.
Tale protocollo è volto, tra le altre cose, a definire le necessarie forme di comunicazione e collaborazione per conseguire la migliore efficienza ed integrazione delle attività di tutti gli enti interessati, in modo da assicurare la massima celerità nelle adozioni dei rispettivi atti di competenza con riguardo sia al controllo delle attività delle imprese incaricate dei lavori sia alla primaria tutela della salute della popolazione residente nell'ambito cittadino.
La struttura commissariale e tutti gli enti preposti al controllo sono perfettamente consapevoli che soprattutto nella fase di demolizione sarà necessario affrontare tematiche relative alla tutela dell'ambiente (suolo, rumore, aria, rifiuti): su questi temi gli enti preposti stanno lavorando per sviluppare una sinergia attraverso un gruppo di lavoro, composto da Struttura Commissariale, Regione Liguria, Comune di Genova, Asl3, Arpal e Rina.

IL LAVORO IN CANTIERE
RINA Consulting, in qualità direttore dei lavori del cantiere sul Polcevera, ha predisposto di concerto con la Struttura Commissariale le "Linee guida per la Gestione Ambientale del cantiere" che includono anche, tra le altre: gestione e controllo ambientale, gestione rifiuti, protezione del sottosuolo, tutela della qualità dell'aria, linee Guida per il rumore e le vibrazioni, la gestione delle sostanze pericolose e le linee guida per la gestione della biodiversità, del paesaggio e dell'architettura.
Le linee guida costituiscono la base per gli Appaltatori per lo sviluppo dei relativi Sistemi di Gestione e Controllo Ambientale del cantiere.

Inoltre, l'ATI di Demolizione sta predisponendo la Relazione Ambientale e il Piano di Monitoraggio Ambientale in accordo alle indicazioni di RINA e della Struttura Commissariale.
La consortile PerGenova, incaricata della ricostruzione, sta elaborando la Relazione Ambientale dell'intervento la cui consegna è prevista entro i primi giorni di febbraio.

AMBIENTE&SALUTE: LA SEZIONE DEDICATA SUL SITO
Il sito della Struttura commissariale (www.commissario.ricostruzione.genova.it) ospita una sezione dedicata ad Ambiente&Salute.
Una parte dedicata, creata ad hoc, in cui i cittadini potranno trovare le informazioni su ogni forma di tutela che verrà adottata a salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente, mentre il cantiere avanzerà e si trasformerà giorno per giorno.

Sarà possibile inoltre iscriversi alla Newsletter, a cadenza periodica, per restare aggiornati sulle principali notizie e ricevere informazioni di servizio.

L' OSSERVATORIO
Per non perdere mai il contatto con le esigenze del territorio e dei cittadini, è in fase di formalizzazione un Osservatorio a cui parteciperanno i Municipi interessati (Valpolcevera, Centro Ovest e Medio Ponente) e i componenti della Struttura Commissariale in modo da creare un filo diretto di quesiti/domande/osservazioni tra la popolazione e gli enti preposti alla gestione e al controllo.
Seguiranno anche incontri pubblici, in via di calendarizzazione, di cui si troverà riscontro sempre sul sito, nell'agenda dell'Osservatorio.

Contestualmente, il Comune di Genova, si è impegnato a creare un secondo osservatorio, dedicato alla tematiche relative a canterizzazione e viabilità, di cui si occuperà direttamente la struttura comunale.

Il Commissario Ricostruzione Ponte Polcevera comunica che, nel cantiere lato est per la demolizione e ricostruzione di Ponte Morandi, nell'area occupata dalla massicciata ferroviaria, si sta intervenendo con una serie di attività preventive a salvaguardia della salute e dell'ambiente che vengono eseguite per bloccare l'emissione di qualsiasi sostanza che vi possa essere eventualmente contenuta.

Genova 27 gennaio 2019 -  Nel cantiere lato est per la demolizione e ricostruzione di Ponte Morandi, nell'area occupata dalla massicciata ferroviaria, si sta intervenendo con una serie di attività preventive a salvaguardia della salute e dell'ambiente che vengono eseguite per bloccare l'emissione di qualsiasi sostanza che vi possa essere eventualmente contenuta.
Le aree in questione vengono cosparse di sostanze colorate – incapsulanti a base vinilica, assolutamente innocui – che hanno il solo scopo di preparare il fondo dell'area di cantiere e proteggere il substrato di proprietà RFI, Rete Ferroviaria Italiana.

Come da comunicazione preventivamente inviata alla Asl, l' area colorata con la sostanza blu è conseguenza di un lavoro già eseguito da RFI al di fuori dell'area presa in consegna dall'ATI (Associazione temporanea di imprese che oggi gestisce i cantieri per la demolizione del Morandi).

ATI, con le stesse modalità previste dal Protocollo e comunicate all'Asl, sta utilizzando sull'area di propria competenza l' incapsulante colorato di rosso.

Le sostanze sono colorate solo per consentire l'immediata individuazione delle parti trattate da quelle non trattate.

Al di sopra dello strato colorato sarà steso, inoltre, un telo in tessuto-non tessuto ed uno strato di tout venant (un sottofondo di pietrisco) per consentire il transito in sicurezza dei mezzi operativi che si muoveranno in questa area.

La Struttura Commissariale – in condivisione con RFI, proprietaria delle aree – specifica che tutte le lavorazioni che sono in corso sono basate su protocolli impostati e condivisi con la Asl di competenza.

Genova – Il Commissario per la ricostruzione del Viadotto sul Polcevera, Marco Bucci, e il Prefetto di Genova, Fiamma Spena hanno firmato il protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale.

Il protocollo fissa tutta una serie di procedure atte rafforzare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e di ogni iniziativa illecita in relazione alle imprese soggette a controllo antimafia con l' intento, inoltre, di garantire l'identificazione di chiunque acceda al cantiere e ai sub - cantieri dell'Opera.

Il documento prevede anche la creazione di una Banca dati degli esecutori costituita ad hoc, che consenta il monitoraggio:
a) nella fase di esecuzione dei lavori, degli operatori economici impegnati nell'Opera, compresi i parasubordinati e i titolari delle "Partite IVA senza dipendenti" e dei soggetti che comunque alle aree di cantiere;
b) dei flussi finanziari connessi alla realizzazione delle opere;
c) delle condizioni di sicurezza dei cantieri e del rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori impiegati;
d) dei dati relativi alla forza lavoro presente in cantiere, con la specifica, per ciascuna unità, della qualifica professionale;
e) dei dati relativi alla somministrazione di manodopera, in qualsiasi modo organizzata ed eseguita.
Il protocollo nasce dall'esigenza di dare – pur nella azione in deroga del Commissario – la massima attenzione tema legalità, pur nella necessità di fare tutto velocemente.
Sottoscrivendo il contratto per la demolizione e la ricostruzione del Viadotto Polcevera, infatti, le aziende e i soggetti economici coinvolti si impegnano nei confronti del Prefetto e del Commissario al rispetto dei dettami del Protocollo.

Procedono senza sosta le azioni preliminari alla demolizione dei due tronconi dell'ex Ponte Morandi di Genova. In queste ore sono in corso le prove di carico sul troncone ovest del Ponte (lato Ponente) con l'ausilio di appositi carrelli radiocomandati.

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(Video e foto da Commissario per la Ricostruzione)

Vittoria sorprendente dei crociati che conquistano tre punti con i goal di Rigoni, Siligardi e Ceravolo nel primo tempo. Una prestazione di carattere che proietta la squadra in zona Europa League.

di Luca Gabrielli Parma 7 ottobre 2018 - Il Parma non smette di stupire e continua a fare punti su punti in questo inizio di campionato. Con quella di ieri sono già quattro le vittorie nelle prime otto giornate condite da prestazioni convincenti sotto il punto di vista del carattere. Ciò che stupisce infatti è la concentrazione e l'approccio con cui i giocatori, di volta in volta, affrontano l'avversario di turno, che sia una big o una diretta concorrente per la salvezza. Contro il Genoa e con le assenze pesanti di Inglese e Gervinho era facile pronosticare i crociati come la vittima sacrificale di turno e invece si torna a casa con tre punti fondamentali prima della sosta nazionali che arriva proprio al momento giusto. D'Aversa in queste due settimane potrà recuperare dall'infermeria tantissimi giocatori indisponibili come i due attaccanti titolari sopracitati, quel Grassi che i tifosi ancora non hanno visto giocare con continuità e i vari Dimarco, Scozzarella e Dezi. Nel frattempo i punti in classifica sono tredici e i ducali sono nella parte sinistra della classifica in piena zona Europa League. Certo gli obiettivi sono ben altri ma nel frattempo non si può non stupirsi di questo Parma che in questo momento è la reale sorpresa della Serie A, dopo il fallimento e le tre promozioni consecutive negli ultimi tre anni. Alla ripresa del campionato arriverà al Tardini una Lazio in ripresa nelle ultime giornate con quel Ciro Immobile che dovrà essere marcato stretto da Bruno Alves e compagni.

L'ex Rigoni suona la carica e trascina la squadra alla vittoria

Pronti via e il capocannoniere polacco Piatek non perde il vizietto e di testa batte un incolpevole Sepe al 6'. Sembra l'inizio di una giornata terribile per i crociati e invece Luca Rigoni, ex di turno, pareggia immediatamente i conti al 16' sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un tocco ravvicinato. L'ex centrocampista genoano non esulta dopo i tre anni passati in Liguria ma dà ai compagni la scossa giusta per reagire. Il Genoa sfiora il nuovo vantaggio colpendo un palo sempre con Piatek ma è Siligardi al 24' a inventarsi un tiro a giro di sinistro imparapibile per Radu, gettando nello sconforto i tifosi genoani. Passano altri quattro minuti e i crociati incredibilmente si portano sul tre a uno con un colpo di testa perfetto di Ceravolo imbeccato da un cross dalla sinistra di Barillà. I ducali riescono ad arrivare all'intervallo con un doppio vantaggio sorprendente dopo 45' di grande calcio. Nella ripresa il copione non cambia con i padroni di casa che fanno la partita cercando di recuperare i due goal di svantaggio e il Parma pronto a colpire con delle ripartenze efficaci. I cambi di Ballardini non portano i risultati sperati e i ragazzi di D'Aversa tornano a casa con tre punti d'oro per la salvezza è un ruolino di marci di tutto rispetto.

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