Lunedì, 13 Aprile 2015 09:19

Tangenziale di Novellara, Melli (Lega Nord) presenta un esposto alla Corte dei Conti In evidenza

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"Voglio vederci chiaro" afferma il consigliere leghista. "Aspettiamo di vedere l'esposto, poi valuteremo il da farsi" la replica dell'assessore Veneroni -

- di Federico Bonati -

Reggio Emilia, 13 aprile 2015 –

"Era il luglio 2014 quando il Consiglio di Stato rese pubblica la sentenza 3214/2014, nella quale decretava l'annullamento del POC approvato nel 2006 perché mancavano alcuni passaggi e la dichiarazione di pubblica utilità. La sentenza in questione scaturì da una segnalazione di alcuni cittadini interessati dal tracciato della strada tangenziale, sulla quale ritengono tuttora che il comune abbia commesso molti errori nell'iter del progetto, errori rilevati anche dal Consiglio di Stato". Esordisce così Mauro Melli, consigliere della Lega Nord nel comune di Novellara, dicendo di volerci vedere chiaro in merito a questa vicenda, arrivando, infatti, a presentare un esposto alla Corte dei Conti di Bologna chiedendosi se gli amministratori e i funzionari comunali "si siano resi responsabili di danno erariale per non aver seguito il corretto iter deliberativo".

"Il sindaco Elena Carletti ed il suo assessore ai lavori pubblici - prosegue Melli - affermarono in seguito sulla stampa che avrebbero fatto ricorso, realizzando poi la delibera di giunta n. 110/2014 con la quale decisero di stanziare una cifra per lo studio Coffrini atta a presentare il ricorso". A Melli questi sembravano, come affermò alla stampa lo stesso consigliere, soldi sprecati, presentando in seguito alcune interrogazioni, durante i consigli comunali, sulla vicenda, nonchè una mozione con delibera di consiglio n. 59/2014 e 59-1/2014, affinchè venisse istituita una commissione di controllo e garanzia, prevista dal testo unico enti locali, ma la maggioranza votò contro tale proposta. Il comune in ottobre ritirò poi tutte le consulenze legali in atto con lo studio Coffrini affidandole ad altri legali, come si evince dalla determina 535/2014, con il seguente saldo dei conti in sospeso.

"A dicembre- continua la cronistoria del consigliere del Carroccio- iniziò l'iter di adozione del nuovo POC così come richiesto dal Consiglio di Stato, ma ricordo che risulterà concluso solo quando ci sarà l'approvazione da parte del consiglio comunale, e per il momento siamo in una condizione incerta". Storia finita? Assolutamente no, perché da un lato il comune di Novellara ritirò il ricorso perché non più interessato (sentenza n.1694/2015), ma al tempo stesso il Consiglio di Stato condannò il comune al pagamento delle spese legali per un ammontare di 2000 euro. "Ancora soldi buttati" tuonò sulla stampa Melli, che per vederci chiaro in questa vicenda si è rivolto alla Corte dei Conti.

Sulla vicenda è stato chiamato ad intervenire anche l'assessore all'urbanistica del comune di Novellara Carlo Veneroni, che ha appreso dall'articolo del Resto del Carlino dell'esposto del consigliere Melli: "Non ho ancora visto l'esposto. Appena avremo modo di vederlo, come amministrazione comunale, faremo le dovute valutazioni del caso". All'assessore viene poi richiesto per quale motivo la proposta di Melli di una commissione di controllo e garanzia riguardante la tangenziale, ricevette il parere negativo della maggioranza: "Perché era già presente un altro strumento comunale, vale a dire la commissione urbanistica. Non era il caso di istituire una commissione speciale, creando un clima non piacevole, soprattutto tra i dipendenti comunali". Una vicenda, quella novellarese, che ancora non intravede la parola fine.