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Martedì, 20 Gennaio 2015 15:31

Terremoto, i geologi a Mirandola in mezzo agli studenti delle scuole

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Domani i geologi della Commissione Protezione Civile del Consiglio Nazionale Geologi (CNG) saranno con i ragazzi per uno straordinario appuntamento fatto di storie, testimonianze, racconti presso le Scuole Medie Montanari in via Dorando Pietri a Mirandola. Grazie al Concorso Nazionale "AVUS per San Giuliano di Puglia" per le scuole, i ragazzi consceranno i rischi, importanza della prevenzione ed allo stesso tempo lo straordinario patrimonio geologico italiano -

Modena, 20 gennaio 2015 -

"Mirandola esempio per l'Italia. A poco più di 2 anni dal terremoto ricostruzione al 50% per l'edilizia civile e quasi del 100% per il comparto produttivo con l'adeguamento sismico degli edifici" - afferma Fabio Parmeggiani, della Commissione Protezione Civile del Consiglio Nazionale Geologi (CNG). "Quello che è accaduto ha insegnato la fondamentale importanza della prevenzione" - prosegue Benatti, sindaco di Mirandola.

Ma l'Italia sembra ancora sorda all'appello dei geologi sulla prevenzione e rischia persino di perdere ricercatori plurilaureati ed allora i geologi escono dalle Università. "Porteremo la Geologia in tutte aule delle scuole primarie e secondarie d'Italia. Per la prima volta al via nel Paese un Concorso Nazionale per le scuole. Dal rischio sismico alle risorse . Dalla prevenzione alla valorizzazione" - Paride Antolini - Consigliere Nazionale Geologi.

Si parte da Mirandola. Lì dove la terra tremò i geologi saranno in mezzo agli studenti delle scuole domani, alle ore 10 alle Scuole Medie F. Montanari di Via Dorando Pietri.
"In questo posto le aziende non hanno deciso di abbandonare, di lasciare l'Italia ma si sono rimboccate le maniche rilanciando le attività sul territorio. Oggi a Mirandola, uno dei luoghi simbolo del terremoto dell'Emilia del 2012, si può parlare di una ricostruzione ormai al 50% per l'edilizia civile e praticamente completata per il comparto produttivo" - ha affermato Fabio Parmeggiani.

 Domani il lancio del Concorso Nazionale per le scuole indetto dall'Associazione Vittime Universitarie del Sisma de L'Aquila ( AVUS), CNG, Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi.

"Mirandola subì ingentissimi danni sia al patrimonio storico sia alle attività produttive – ha proseguito Parmeggiani - nelle quali si registrarono anche le 5 vittime mirandolesi, coinvolte nel crollo dei fabbricati industriali. In questo senso si può dire che il terremoto in Emilia abbia innescato la ristrutturazione e l'adeguamento sismico degli edifici. La presentazione del Premio AVUS per San Giuliano di Puglia a Mirandola sottolinea proprio la necessità della messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente in tutto il territorio nazionale, partendo proprio dagli edifici scolastici e senza aspettare il prossimo terremoto. Allo stesso tempo con questa iniziativa si afferma la fondamentale importanza di una corretta diffusione di una cultura geologica e di una corretta consapevolezza dei rischi naturali del territorio, proprio a partire dai bambini e dai ragazzi delle scuole elementari e medie".

Il sindaco di Mirandola – Maino Benatti: "Quello che è accaduto ha insegnato la fondamentale importanza della prevenzione".

«E' con vero piacere che ospitiamo questa iniziativa che ci avvicina ad altre sfortunate località italiane devastate da un terremoto – ha dichiarato il sindaco di Mirandola Maino Benatti – un'esperienza che ha segnato in modo profondo la nostra comunità, creando un forte legame di solidarietà con chi ha vissuto analoghe vicende così drammatiche. La ricostruzione a Mirandola è partita, tanti cittadini sono rientrati nelle loro case, le scuole hanno riaperto subito, all'indomani del sisma, le aziende hanno saputo rialzarsi e riprendere la loro attività. Certo siamo consci che c'è ancora tanto da fare, ma siamo più che mai determinati a ricostruire Mirandola più bella e più sicura di prima. Quello che è accaduto ci ha insegnato la fondamentale importanza della prevenzione perché non si debba più, per quanto possibile, piangere altre vittime di queste sciagure».

Flavio Savorelli geologo con 2 lauree ed il timore di dover lasciare l'Italia -

Ed è proprio studiando questo terremoto che il forlivese Flavio Savorelli, ben 2 lauree di cui una in Scienze Naturali e l'altra in Geologia, vinse in ex aequo, nell'Aprile del 2014, con un altro brillante studente, Rocco Morrone di Sant'Angelo delle Fratte in provincia di Potenza, la Prima edizione del Premio di Laurea indetto dall'Associazione Vittime Universitarie del Sisma de L'Aquila costituita dai genitori degli studenti "caduti" il 6 Aprile del 2009.

"Analisi del potenziale di liquefazione del terreno in un area colpita dal terremoto dell'Emilia" questo il titolo della tesi di Flavio . I risultati davvero importanti." La tesi era divisa in 3 parti – ha dichiarato Savorelli – e nella prima ho analizzato i fenomeni di liquefazione del terreno accaduti tra Bologna e Ferrara nel maggio del 2012, la seconda studia la probabilità che questi eventi si verifichino e l'ultima riguarda la prevenzione del rischio". Risultati davvero importanti per la stessa comunità scientifica italiana ma quella di Flavio rischia di diventare l'ennesima storia di un ricercatore plurilaureato che magari sarà costretto ad espatriare, a lasciare l'Italia. Savorelli sarà presente domani all'incontro con gli studenti alle ore 10 Scuole Medie Montanari in via Dorando Pietri a Mirandola.

Paride Antolini - Consigliere Nazionale Geologi: "Parleremo alle nuove generazioni. Con il Concorso "AVUS per San Giuliano di Puglia" porteremo la Geologia in tutte le scuole" -

"La storia di Flavio come quella di Rocco è la dimostrazione di come la categoria dei geologi - ha dichiarato Paride Antolini - sia in grado di preparare giovani che, qualora inseriti in un ideale percorso professionale, potrebbero in futuro essere in grado di incidere significativamente sia sulla scelte di pianificazione territoriale che tengano conto del rischio sismico a cui il territorio è esposto sia sulla selezione di misure di mitigazione degli effetti di sismi per quelle aree storicamente urbanizzate. Ma purtroppo l' Italia non è ancora così, la prevenzione non c'è. In Emilia – Romagna sono stati praticamente chiusi tutti i Dipartimenti di Scienze della Terra".
Ed adesso i geologi hanno deciso di non limitarsi ad andare nelle aule Universitarie ma di entrare anche nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
I geologi hanno deciso di puntare sulle nuove generazioni, parlare ai ragazzi, ai bambini e spiegare il perché dei terremoti, cosa sia la prevenzione.

"I geologi usciranno dalle aule Universitarie per entrare in quelle delle scuole primarie e secondarie dell'Italia. E così dopo il Premio di Laurea dedicato agli studenti morti a L'Aquila - ha concluso Antolini - e riservato alle università, lanceremo il Concorso Nazionale "AVUS per San Giuliano di Puglia" per le scuole, attraverso il quale parleremo ai bambini e ragazzi di oggi, alla futura classe dirigente. Porteremo la Geologia in tutte le aule e lo faremo con video, fumetti, materiale didattico sulle Geoscienze preparato con il linguaggio dei ragazzi. La scuola che realizzerà il progetto didattico migliore sul tema della prevenzione verrà premiata con 1500 Euro in materiale didattico sulle Scienze della Terra ed i ragazzi potranno essere geologi per un giorno e recarsi proprio a San Giuliano di Puglia, ma il premio più importante sarà quello di avere acquisito una maggiore conoscenza dei geo – rischi ed allo stesso tempo dello straordinario patrimonio geologico italiano. Il Concorso, il primo in Italia, è realizzato dall'Associazione Vittime Universitarie del Sisma de L'Aquila, dal CNG, dalla Fondazione Centro Studi del CNG con il patrocinio del MIUR".

(Fonte: Consiglio Nazionale dei Geologi)

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