Lunedì, 23 Giugno 2014 15:29

Guastalla - Caso di tubercolosi polmonare in un alunno

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Caso di tubercolosi polmonare riscontrato in un alunno frequentante il Centro Formazione Professionale Bassa Reggiana di Guastalla, la Direzione dell'Azienda USL fa sapere che le condizoni del paziente non destano preoccupazioni -

Reggio Emilia, 23 giugno 2014 -

La Direzione dell'Azienda USL informa che è stato diagnosticato un caso di tubercolosi polmonare in un alunno frequentante una classe del Centro Formazione Professionale Bassa Reggiana di Guastalla. Il ragazzo è attualmente ricoverato all'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia; ha iniziato la terapia specifica e le sue condizioni di salute non destano preoccupazione.
La tubercolosi è una malattia a prevalente localizzazione polmonare e si può trasmettere, da persona a persona, per via respiratoria.
La trasmissione della malattia avviene attraverso un contatto stretto e molto prolungato con il malato in uno spazio confinato nei 3 mesi precedenti l'esordio della malattia.
La trasmissione del microrganismo non avviene pertanto con facilità: sono necessarie particolari condizioni ambientali, condizioni legate alla tipologia della malattia ed allo stato immunitario del soggetto esposto. La tubercolosi non si contrae da una persona che tossisce all'aria aperta e in luoghi ben aerati; la trasmissione non avviene attraverso indumenti, oggetti personali, né con strette di mano o facendo uso di piatti o posate in comune con un soggetto malato. Le manifestazioni cliniche caratteristiche sono rappresentate da: tosse resistente alle comuni terapie (antibiotici, aerosol, ecc.), febbricola persistente, malessere generale, stanchezza, dimagrimento, brividi e sudorazione notturna.
La malattia è curabile con terapia antibiotica specifica per un periodo congruo come previsto dai protocolli terapeutici.
Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica ha già avviato tutte le procedure previste per l'individuazione dei contatti a rischio, lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari, la sorveglianza sanitaria dei contatti e la comunicazione alle famiglie coinvolte.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda USL)