Sabato, 26 Aprile 2014 08:49

Porporano (PR), una logica d’asfaltatura tutta da analizzare In evidenza

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Via Mirandola, lavori incompiuti o una nuova tecnica di asfaltatura? La sicurezza stradale è assicurata? 

- di LGC -

Parma 26 Aprile 2014 -- 

La strada è stretta e lunga.  Attraversando campi e casette via Mirandola conduce rapidamente da via traversetolo all'abitato di  Porporano. Non è certamente una direttrice a alta densità di traffico ma bella da percorrere a piedi, in bici e in moto. Nelle ore diurne di giornate assolate non è difficile schivare le buche ma di sera le stesse potrebbero diventare trappole pericolosissime. Percorrendo la strada nei giorni scorsi, anche su sollecitazione di alcuni residenti,  è subito saltato all’occhio il patchwork di rappezzature. 

Una striscia sul lato destro, di colpo e senza apparente ragione, si  interrompe e prosegue più avanti su quello sinistro. Ma prima e dopo i due riempimenti, in entrambi i casi, proseguono nella deficienza d’asfalto con un dislivello di molti centimetri. 

A rischio sono le coppe dell’olio, i cerchioni ma soprattutto i ciclisti e i motociclisti. La probabilità di caduta è elevatissima e forse addirittura superiore a quella precedete agli interventi di asfaltatura.

Una domanda sorge spontanea: un tecnico comunale ha fatto un sopralluogo prima e dopo l’esecuzione dei lavori? 

E se sì, cosa ha visto? Quale la logica che ha fatto decidere per un intervento di quella natura?