Nei giorni scorsi i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fidenza, a conclusione di una tempestiva attività d’indagine, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma quattro persone di origine sudamericana (due uomini di 29 e 36 anni e due donne di 34 anni), che sulla scorta degli accertamenti e verifiche svolte sono ritenuti, in concorso tra loro, i presunti responsabili di furto aggravato di capi d'abbigliamento griffati.

Secondo quanto ricostruito, la guardia di sicurezza di un centro commerciale della zona ha segnalato al 112 l'attivazione dell’antitaccheggio di un negozio d’abbigliamento, aggiungendo che alcuni individui erano appena usciti e si stavano dirigendo verso il parcheggio con delle borse.

La guardia ha anche fornito una descrizione dettagliata degli individui coinvolti, permettendo ai carabinieri, raggiunto tempestivamente il luogo indicato, di individuare i soggetti e procedere alla loro identificazione.

Il gruppo formato da due uomini e da due donne, tutti originari del Sud America, erano in procinto di lasciare il centro commerciale e stavano caricando delle borse sull’auto in uso.

Durante il controllo sono state rinvenute due borse artigianalmente schermate con fogli d’alluminio contenenti complessivamente 14 magliette griffate e un piumino. Nell’immediatezza dei fatti nessuno dei soggetti è stato in grado di produrre evidenze documentali che attestassero l'acquisto legittimo degli articoli.

I Carabinieri analizzate le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza hanno notato il comportamento delle quattro persone, che sembravano muoversi con una certa disinvoltura all'interno dei negozi, ognuno aveva un ruolo specifici: alcuni fungevano da palo o elemento di disturbo, mentre altri occultavano i capi d’abbigliamento nelle borse schermate.

I capi d’abbigliamento rinvenuti, del valore commerciale di quasi 800 euro, sono stati riconosciuti dai titolari dei negozi e sono stati restituiti loro durante la formale presentazione della denuncia.

A conclusione degli accertamenti compiuti, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, tutti e quattro i soggetti, risultati gravati da vicende di polizia per fatti analoghi, sono stati denunciati in stato di libertà poiché ritenuti i presunti responsabili di tentato furto aggravato.