Lunedì, 17 Marzo 2014 19:13

Reggio Emilia - Estradato dalla Danimarca l’ultimo componente della banda di baby rapinatori che due anni fa avevano seminato il panico a Scandiano

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E' stato estradato in Italia ed arrestato dai Carabinieri di Scandiano allo scalo di Roma Fiumicino. Partecipò alla rapina a mano armata ai danni del bar Birillo di Scandiano -

 

Reggio Emilia, 17 marzo 2014 - Ivan Rocchi

 

I due complici ed il capo appena 17enne erano già stati arrestati dai carabinieri di Scandiano, che però non erano riusciti a catturare il quarto malvivente, che si era dato alla macchia. I quattro avevano fatto irruzione la notte del 21 gennaio 2012 in un bar di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, e avevano rapinato il titolare e un cliente minacciandoli con una pistola. Ma l'altro pomeriggio anche l'ultimo componente della banda è finito nelle mani degli uomini dell'Arma, grazie alla collaborazione con le autorità della Danimarca, dove il 22enne nativo di Palermo si era rifugiato.
Il titolare del bar Birillo stava per chiudere la saracinesca, alle 3 di mattina di quel 21 gennaio. Ma il gruppo decise che era proprio quello il momento di entrare in azione. I quattro banditi, di cui uno armato di pistola, fecero quindi irruzione nel locale, sala giochi e punto di ritrovo per gli appassionati di biliardo nella zona industriale di Scandiano. Con modi decisi e minacciosi costrinsero il barista a consegnare l'incasso della giornata e i soldi che si trovavano in alcune slot-machine: in tutto alcune migliaia di euro. E andò male anche all'ultimo cliente che si trovava nel bar, costretto a consegnare il portafogli con circa 700 euro in contanti. L'azione è stata rapida, anzi fulminea. Una manciata di minuti e il commando era già sparito nella notte.
Quindi, l'allarme al 112 dei Carabinieri e le indagini dei militari di Scandiano. Queste, supportate dalle testimonianze delle vittime e dalle immagini del sistema di video sorveglianza, hanno quindi portato i Carabinieri a indirizzare le indagini nei confronti di quattro giovani, tra i quali un minorenne risultato essere l'ideatore e capo della banda. Gli esiti investigativi condivisi dalla Procura reggiana (per i maggiorenni) e da quella dei Minori per l'odierno arrestato hanno portato nel luglio del 2012 all'emissione di provvedimenti restrittivi di natura cautelare.
Il minore e l'odierno arrestato però si erano resi irreperibili. Il primo è stato arrestato lo scorso mese di ottobre, mentre l'altro è stato prima localizzato in Danimarca e poi estradato e arrestato a Roma Fiumicino l'altro pomeriggio, con l'accusa di rapina aggravata. Il 22enne residente a Scandiano si trova ora ristretto presso il carcere di Regina Coeli di Roma, dove è stato condotto dai carabinieri al termine delle operazioni concernenti il suo arresto.