Sabato, 03 Giugno 2023 06:56

Polizia di Stato: due denunciati per rapina impropria In evidenza

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Parma, 2 giugno 2023  - Ieri intorno all’una di notte le volanti sono intervenute, su disposizione della Sala Operativa della Questura in Piazzale della Pace, in quanto più utenti riferivano di una accesa lite in atto, riferendo altresì che alcuni soggetti si stavano lanciando delle bottiglie di vetro.


Giunti immediatamente sul posto, le Volanti non rintracciavano le persone che stavano litigando in quanto erano fuggiti precipitosamente dileguandosi tra le vie della zona. Gli Agenti notavano che sulla pavimentazione del Piazzale della Pace erano presenti alcune bottiglie infrante in terra. A quel punto le pattuglie effettuavano diverse ricerche nelle vie limitrofe per individuare le persone coinvolte o eventuali feriti, ma nessuno attirava l'attenzione delle pattuglie e/o richiedeva aiuto.

Alle ore 02:00 circa personale del 118 riferiva che stava intervenendo in piazzale della Pace, poiché due ragazzi lamentavano di aver subito delle ferite mentre stavano cercando di sedare una lite; gli Agenti si portavano nuovamente sul posto. Durante il tragitto la Volante, all'altezza di borgo Paggeria, notava la presenza di due soggetti che presentavano tracce di sangue sugli indumenti. Mentre era in corso l’attività di identificazione, si avvicinava un passante, che riconosceva i due ventenni di origini nord africana, indicandoli come autori di una tentata rapina in danno di un suo amico, un ragazzo 26enne di Parma (PR), avvenuta nella stessa serata. In base al racconto del testimone, intorno alle 22.00, mentre si trovava in compagnia di alcuni amici nei pressi del Ponte Verdi, si avvicinavano i 2 ragazzi stranieri, uno dei quali cercava di salire sul monopattino di proprietà di un ragazzo che era in compagnia di alcuni amici con il presumibile intento di appropriarsene. Dinanzi alle resistenze del legittimo proprietario iniziava ad insultarlo in lingua araba. Vista la situazione creatasi, i giovani chiamavano il 113 e i due nord africani si dileguavano prendendo strade diverse. A quel punto pero’ uno dei nordafricani veniva inseguito dal proprietario del monopattino. Il fuggitivo, accortosi di essere inseguito arrestava la sua corsa e allo scopo di guadagnarsi la fuga colpiva il volto con uno schiaffo il suo inseguitore sottraendogli poi il telefono cellulare, che veniva lanciato il un cortile condominiale vicino. A quel punto era poi intervenuta la Polizia di Stato che aveva aiutato il giovane a recuperare il telefono cellulare.


Alla luce di quanto raccontato dal testimone i due soggetti venivano scortati al Pronto soccorso per ricevere le cure del caso e per essere successivamente ascoltati in merito a quanto accaduto per gli ulteriori accertamenti del caso.

In base alla ricostruzione dei fatti compiuta dagli Agenti delle Volanti sulla base anche delle dichiarazioni ricevute da testimoni, alcuni dei quali presenti proprio in pronto soccorso per farsi curare lievi ferite ricevute, la lite si sarebbe verificata in Piazzale della Pace tra due gruppi di ragazzi conoscenti per futili motivi e per qualche commento di troppo. A quel punto, ne sarebbe derivata una lite sfociata anche con il lancio di alcune bottiglie causando il ferimento di alcuni giovani intervenuti per dividere i contendenti.
Sulla base delle ricostruzioni, uno dei due giovani, 21enne nato a Modena, è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate e getto pericoloso di cose.
L’altro giovane, 22enne tunisino, sprovvisto di qualsivoglia documento di riconoscimento, al termine degli accertamenti e delle cure sanitarie, ricostruito quanto occorso e dimesso dall'Ospedale Maggiore, veniva condotto in Questura per essere compiutamente identificato e fotosegnalato da parte della Polizia Scientifica e la sua posizione sul territorio nazionale è al vaglio dell’ufficio Immigrazione.

Entrambi i giovani sono stati denunciati per rapina impropria in concorso. Sono in corso accertamenti anche mediante la visione delle telecamere presenti sulla zona per accertare la responsabilità di eventuali ulteriori persone coinvolte nella lite.
Sono al vaglio le posizioni dei giovani identificati all’interno del Pronto soccorso, per accertare eventuali responsabilità nei fatti.