Martedì, 13 Dicembre 2022 14:26

Filippini sequestrati in casa da pachistani. Liberati dai vicini e da un blitz dei Carabinieri In evidenza

Scritto da

Tre donne e due ragazzi molto giovani sono stati tratti in salvo da un’abitazione di Novi di Modena grazie all’intervento dei vicini. Secondo una prima ricostruzione, sia le donne che i ragazzi avrebbero subito violenza. Indagano i Carabinieri.

NOVI DI MODENA, 13 dicembre 2022  – Episodio inquietante, ma dai contorni ancora da definire, quello accaduto tra domenica e lunedì in un edificio in via Provinciale, a Novi di Modena, abitato da alcuni cittadini di origine pachistana.

Tutto ha inizio attorno alle 10.30 del mattino quando i residenti della casa attigua, richiamati dall’abbaiare del loro cane, notano una donna straniera in evidente stato di agitazione che stava cercando di calarsi da una finestra. Per evitare che cadesse nel vuoto, le hanno prestato i primi soccorsi, accorrendo con una scala per facilitare la discesa della donna che, evidentemente, era impossibilitata a uscire dalla porta.

Dopo essere finalmente riuscita a scendere, con una caduta finale che tuttavia non le ha lasciato conseguenze, dalla stessa finestra si è affacciata un’altra donna straniera e anche lei è stata riuscita a scendere con l’ausilio della scala. Le due donne sono quindi state rifocillate e accolte in casa dei vicini che le avevano salvate. Entrambe di origine filippina, non parlavano l’italiano ma, grazie a un’applicazione sul cellulare che consente di tradurre la lingua, hanno raccontato di essere state sequestrate e di avere subito violenza da parte di un gruppo di pakistani che avevano dato loro un passaggio in auto.

Non solo. Hanno anche lanciato l’allarme sul fatto che all’interno dell’abitazione si trovavano ancora i loro figli, un ragazzo e una ragazza molto giovani, e anche loro sarebbero stati abusati. Data la situazione, sono state chiamate le Forze dell’Ordine. Sul posto si sono precipitati i Carabinieri della Compagnia di Carpi che hanno effettivamente trovato e liberato i due giovani filippini. Nella casa c’erano anche otto cittadini pachistani, che sono stati accompagnati in caserma.

Pare che, da circa quattro mesi, in quella casa ci fosse un continuo via vai di stranieri, che tuttavia non avevano rapporti con il vicinato. Secondo quanto raccontato dai filippini, sarebbero stati intercettati mentre camminavano lungo una strada e portati in quella casa con la scusa di un passaggio. Tuttavia, sono ancora molte le cose da chiarire e, al momento, non risultano fermi o arresti. Le denunce delle donne filippine sono tutt’ora al vaglio per tentare di ricostruire l’accaduto.