Mercoledì, 07 Dicembre 2022 14:34

Accendini e telecomandi modificati per spacciare lo Stupefacente In evidenza

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Servizi preventivi e repressivi finalizzati ad arginare il fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente organizzati dalla Compagnai di Fidenza.

Nella serata di ieri è stato predisposto un servizio in Viale XXIV Maggio dove si ritiene essere un luogo dedito allo spaccio. I militari hanno osservato i movimenti di un giovane che si allontanava spesso da un locale, a bordo di autovettura, per poi fare ritorno dopo qualche minuto. Al ritorno all’interno del locale si intratteneva con un altro giovane, dando l’impressione che si scambiassero del denaro.

Dopo diversi incontri le pattuglie hanno proceduto al controllo di entrambi e, una volta che si sono allontanati dal locale e saliti sulle autovetture in uso sono stati fermati. Durante le fasi di identificazione sono risultati essere 22enni di nazionalità albanese, molto nervosi ma soprattutto elusivi circa la presenza nel territorio fidentino. Infatti riferivano di essere arrivati da poco in Italia per raggiungere le fidanzate e, visto lo stato di agitazione sono stati sottoposti a perquisizione.

All’interno delle autovetture sono stati rinvenuti complessivamente quasi 10 grammi di cocaina abilmente nascosti all’interno di alcuni accendini finti chiusi da un tappo svitabile dove appunto all’interno vi erano gli involucri. Ulteriore sostanza è stata rivenuta all’interno di un telecomando di una delle autovetture.

Infatti i militari osservando i movimenti in Viale XXIV maggio si sono incuriositi in quanto si sono accorti che uno dei due ogni volta chiudeva l’autovettura con le chiavi invece che con il telecomando.

L’apparecchio, dall’ispezione, è risultato essere stato svuotato della parte elettronica e riempito con sei palline di cocaina. La perquisizione presso il domicilio consentiva di sequestrare il necessario per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione alcuni grammi di marijuana e quasi 500 euro.

Al termine delle formalità di rito sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio