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Giovedì, 24 Novembre 2022 15:28

Sembrava una Ferrari F430, ma era una Toyota. Denunciato 26 enne In evidenza

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L’auto è stata fermata ad Asti in seguito a controlli di routine. In seguito ad accertamenti è emerso che il proprietario aveva modificato la vettura della casa produttrice giapponese con marchi e pezzi del Cavallino. Il mezzo gli è stato sequestrato

MODENA – Una Ferrari, si sa, è il sogno di molti, ma non certo alla portata di tutti. Così, un 26 enne di Asti ha pensato bene di “taroccare” una Toyota MR Coupé e di renderla del tutto simile a una Ferrari F430, ma è stato scoperto, denunciato e l’auto sequestrata.

Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi ad Asti quando l’auto è stata fermata da una pattuglia del Nucleo di Polizia economico -finanziaria nell’ambito di un controllo di routine per il contrasto di traffici illeciti lungo le strade cittadine.

Deve essere stato un occhio esperto a capire che in quell’auto “di lusso” c’era qualcosa di strano. Da accertamenti successivi, infatti, è emerso che la Ferrari altro non era che una molto più comune e meno costosa Toyota MR Coupé che era stata manomessa nella carrozzeria e negli accessori esterni per renderla del tutto simile a una Ferrari F430, il modello sportivo con design “Pininfarina” prodotto dalla casa di Maranello tra il 2004 e il 2009.

L’auto è stata quindi sottoposta a fermo e una seguente perizia di esperti ha confermato la contraffazione: carrozzerie, cerchi, pinze, freno, cofano anteriore e posteriore, passaruota e volante erano della Toyota erano stati sostituiti per farla assomigliare a una Ferrari. Il tutto per un costo che si è aggirato sui 30 mila euro.

Le Fiamme Gialle hanno quindi posto l’auto sotto sequestro mentre il 26 enne proprietario è stato denunciato alla Procura di Asti per utilizzo senza autorizzazione di marchi di fabbrica registrati.

Quello della Toyota “travestita” da Ferrari non è un caso isolato. Spesso questo modello di auto viene utilizzato in varie parti del mondo per essere “taroccato” in varie parti del mondo per potersi vantare di possedere una Ferrari senza potersela permettere.

Addirittura la casa produttrice nipponica propone una base di partenza a basso costo per poi innestare componenti della Casa del Cavallino Rampante per creare auto che agli occhi dei meno esperti assomiglino a quelle che escono dalla scuderia di Maranello.

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