Venerdì, 27 Maggio 2022 10:22

Quartiere San Leonardo. Cosa è cambiato? (Galleria immagini) In evidenza

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Zoni e Morreale: "Problematiche del San Leonardo non risolte” 

“Continuano o meglio perseverano le problematiche nel Quartiere San Leonardo: le segnalazioni che ci pervengono ogni giorno sono tante e quasi esclusivamente sul degrado e ovviamente sul movimento costante di spaccini che si organizzano sempre più e ad oggi hanno mezzi più veloci per la distribuzione, come il monopattino elettrico”, con queste parole i candidati della Lista “Per Parma 2032” Candida Morreale e Gianluca Zoni riportano l’attenzione sulle tematiche del San Leonardo. 

“Si sperava che, viste le imminenti amministrative, l’attuale Amministrazione potesse essere più attiva per la risoluzioni che da anni ci sono nel San Leonardo. Ed invece nulla di fatto. I Parchi con l’erba altissima, vedasi il Parco del Naviglio, il Parco dei Vecchi Mulini, il Parco dei Vetrai, etc; l’ex Area Boschi anch’essa abbandonata a se stessa dove sembra di essere vicini ad una nuova Foresta Nera; le frequentazioni di personaggi che hanno anche la presunzione di fermarti per chiederti se ti serve della “roba”; la mancanza di manutenzione nelle pochissime aree dove ci sono dei fatiscenti giochi per bambini; un mancato controllo della Municipale che possa fare almeno da deterrente ma non in auto ma bensì a piedi”, continuano Morreale e Zoni. 

“Altra cosa da tener presente sono gli spazzini di quartiere. Che valenza hanno se loro stessi non segnalano le situazioni di degrado che sicuramente vedono con i loro occhi girando, si spera, nelle zone di loro competenza. I materassi sono all’ordine del giorno piazzati dopo essere stati usati magari solo per una notte come ci è stato confermato! Noi cittadini di questo quartiere non riusciamo a concepire che solo in questo periodo chi dovrebbe essere per noi un punto di riferimento ovvero chi è stato eletto in Consiglio Comunale vivendo nel San Leonardo, si faccia vedere solo ed unicamente adesso visto che ci sono le elezioni. Se saremo eletti - concludono i candidati di “Per Parma 2032” che sostiene la candidatura di Giampaolo Lavagetto - sicuramente questo non sarà il nostro modus operandi ma già abbiamo dichiarato pubblicamente che noi ci siamo e ci saremo sempre e comunque mettendolo se dovesse servire anche nero su bianco.