Giovedì, 17 Marzo 2022 17:43

Polizia di Stato: doppio blitz della Squadra Mobile contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Arrestati due spacciatori In evidenza

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Due perquisizioni effettuate dalla Squadra Mobile nei giorni scorsi hanno consentito il rinvenimento di un ingente quantitativo di cocaina e di trarre in arresto i due spacciatori rintracciati all’interno.

In relazione alla prima, l’attività info-investigativa condotta dal personale in servizio presso la sezione antidroga della Squadra Mobile di Parma, aveva permesso di ritenere che all’interno di un locale dove hanno sede gli uffici di una società specializzata nella fornitura di servizi e consulenze aziendali, fosse custodita della sostanza stupefacente.

I servizi di appostamento effettuati nei pressi dell’immobile e gli ulteriori accertamenti condotti avevano permesso di individuare in un italiano classe ’69 gravato da precedenti di polizia, la persona che ne aveva la disponibilità e, pertanto, nella mattinata di lunedì scorso, al fine di ottenere i necessari riscontri al riguardo, gli Agenti della sezione Antidroga hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’immobile ove era presente il titolare che, al momento dell’identificazione, si mostrava impaurito e nervoso, lasciando trasparire un’evidente insofferenza al controllo e cercava di dissuadere gli Agenti dal procedere ad una accurata perquisizione.

Le operazioni di perquisizione permettevano di rinvenire, all’interno dell’immobile, sostanze stupefacenti e strumenti per lo spaccio. Difatti veniva rinvenuto un involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente in forma solida del genere cocaina, per un peso complessivo pari a 59,5 grammi ed un sacchetto in cellophane contenente quattro involucri in cellophane, ognuno dei quali ripieno di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo pari a 15,2 grammi. All’interno dell’immobile veniva rinvenuto anche un bilancino di precisione digitale.

Le modalità del rinvenimento sia dello stupefacente che del bilancino, utilizzato per la suddivisione delle dosi davano conferma dei sospetti iniziali sul traffico di sostanze stupefacenti all’interno dell’immobile. In base alla flagranza di reato, e tenuto conto dell’esito degli esami eseguiti presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica che ha determinato la natura stupefacente della sostanza rinvenuta, l’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giorno successivo, sulla scorta di preventivi accertamenti che avevano consentito di riscontrare che il segnalato “via vai” da un appartamento sito in un condominio di questo borgo Cocconi, fosse verosimilmente collegato ad un’attività di spaccio al minuto di cocaina, gli Agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento. Si era accertato che all’interno vi abitasse un cittadino albanese ventunenne incensurato, questi, tuttavia, poco prima di aprire la porta e permettere l’accesso al suo appartamento agli operatori della Polizia di Stato, avendo preso coscienza che sarebbe stato oggetto di perquisizione, veniva visto dai poliziotti che si trovavano in strada intenti a controllare l’accesso all’edificio, aprire una delle due finestre del suo appartamento, salire sul davanzale e nascondere un grosso involucro sulla sommità della grondaia esterna posizionata proprio appena sopra la stessa finestra.

Dopo aver occultato l’involucro, l’uomo rientrava nell’appartamento, chiudeva la finestra ed apriva la porta permettendo solo allora l’ingresso al personale operante. All’atto dell’identificazione l’uomo veniva riconosciuto dagli Agenti che lo avevano visto poco prima arrampicarsi sulla finestra, con assoluta certezza come colui che aveva appena occultato l’involucro sulla grondaia.

Le operazioni di perquisizione permettevano di recuperare sulla grondaia esterna all’abitazione l’involucro precedentemente nascosto che conteneva al suo interno quattro involucri in cellophane riempiti con sostanza stupefacente del tipo cocaina, ancora in forma solida, per un peso complessivo pari a 17,5 grammi, un secondo involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, ancora in forma solida, per un peso complessivo pari a 91,3 grammi ed un ulteriore involucro sempre in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo pari a 72,8 grammi, oltre a due bilancini di precisione digitali perfettamente funzionanti ed appositamente utilizzati per la pesatura delle dosi, entrambi sporchi di tracce riconducibili a sostanza stupefacente del genere cocaina sui rispettivi ripiani.

All’esito delle attività, il 21enne è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; All’esito del giudizio direttissimo, celebratosi nella giornata di ieri, è stato condannato alla pena di 3 anni di reclusione ed è stato associato alla locale Casa Circondariale in custodia cautelare.