Venerdì, 07 Gennaio 2022 19:54

Polfer Emilia Romagna, l'intensa attività 2021. Anche 23 minori rintracciati. In evidenza

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Circa 8.000 persone controllate.  Primissimo bilancio di fine anno della polizia ferroviaria 

 

7.899 le persone controllate, 5 arrestati, 102 indagati e 3 armi da taglio sequestrate: è questo il primissimo bilancio di fine anno dell’attività dei Posti di Polizia Ferroviaria di Parma e Fidenza, grazie anche al maggior impegno connesso all’attività “anti Covid”.

Durante l’anno sono state impiegate 1.534 pattuglie in stazione e 75 a bordo treno. Sono stati presenziati complessivamente 139 convogli ferroviari. 

Nell’ambito dell’attività suddetta, gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Parma hanno individuato due sospettati di violenze sessuali, anche in danno di minorenni ed hanno individuato e deferito all’autorità giudiziaria diverse persone sospettate di delitti contro il patrimonio, riuscendo in molti casi a restituire la refurtiva ai legittimi proprietari. 

In collaborazione con il Posto di Polizia dell’ospedale è stato individuato e denunciato un uomo sospettato di svariati furti all’interno dell’ospedale di Parma, ai danni di degenti e di personale sanitario. L’uomo, sospettato anche di aver utilizzato, in più occasioni, le carte di credito e bancomat rubate, in occasione dei furti, era solito muoversi a mezzo treno.

Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 33 operazioni: 11 Stazioni Sicure”,  finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 11Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 11Oro Rosso”, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 3Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose. 

In campo internazionale è proseguita l’attività di cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte. La Polizia ferroviaria ha inoltre partecipato alle 4 “Rail Action day” organizzate per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.

L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in diversi controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 267 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie. 

Nel 2021 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato sul territorio parmense 23 minori scomparsi. 

Diversi gli episodi registrati anche quest’anno, di ragazzi sui binari per giochi e sfide che avrebbero potuto avere conseguenze tragiche. Spesso in questi casi i giovani protagonisti ignorano i pericoli presenti nelle stazioni o sui treni. Per questo la Polizia ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole per promuovere, in particolare tra gli adolescenti, la cultura della sicurezza individuale in ambito ferroviario con il progetto di educazione alla legalità, “Train…to be cool”, realizzato in collaborazione con il MIUR e con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza.