Giovedì, 16 Dicembre 2021 09:26

Ancora atti vandalici... In evidenza

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Da Manifattura Urbana riceviamo e pubblichiamo.

Gentile Redazione 

il giorno 12 12 2021 abbiamo inviato a Sindaco, assessori e rete di associazioni del quartiere Mordacci la seguente mail in seguito a rottura della serratura e segnalazioni da parte di cittadini della presenza persone non autorizzate all’interno di esso .

Buongiorno a tutti, Scriviamo queste parole per denunciare l’ennesimo atto vandalico del modulo eco, che ad oggi risulta ancora di proprietà dell’associazione culturale Manifattura Urbana. 

L’ennesimo atto di infrazione e uso improprio del modulo eco che ci fa scaturire diverse emozioni e domande. 

Per esempio siamo ad oltre due anni di chiusura del modulo e suo completo abbandono. In questa situazione di limbo è stato impedito a tutti di usarlo in modo proprio e di trovare una modalità che permettesse una sua vita a supporto del quartiere e dei cittadini, scopo per il quale il progetto è nato e stato finanziato da diversi soggetti 

Sappiamo che in tutto questo tempo, pandemia inclusa, se si fosse voluto, un modo si sarebbe trovato da parte vostra, invece siamo ancora qui a dicembre 2021 a denunciare atti vandalici, che sono frutto di un disagio enorme che il parco Mordacci e il quartiere hanno e che oggi è presente molto più di quanto non fosse, durante l’apertura del modulo in sito. Né durante la fase di cantiere, né durante la fase di uso proprio, seppur ad opera in gran parte di volontari e autogestione, si sono verificati episodi di questo tipo con questa frequenza. Perché oggi c’è abbandono, sociale, urbano, umano…. e prima molto meno.

Abbiamo chiesto numerose volte di andare avanti con la donazione, di fare i passi necessari che ci avete indicato come processo burocratico. Ad oggi siamo ancora in attesa di un segno concreto e formale che l’iter burocratico da parte dell’ufficio tecnico sia terminato. Nessun aggiornamento, nessuna parola, nessun avanzamento condiviso, ne dal lato tecnico amministrativo, ne dal lato del piano sociale e partecipativo. Mai vista una bozza del documento di donazione.

Gli strumenti che abbiamo usato come associazione o membri di essa in questi mesi, oramai anni, sono sempre stati a tutela del progetto della sua natura e vocazione, fortemente innovativa e sperimentale per Parma.

L’ultimo tentativo fatto da “fenomeni” , era per cercare una soluzione, seppur bizzarra, ma possibile, di sbloccare questo stato di stasi, di immobilità che noi, e i cittadini abbiamo davanti agli occhi. Era per chiudere una situazione che ci vede ancora responsabili del Modulo eco e in cui non possiamo agire in molti altri modi.Ma ci proponiamo sempre di trovare delle soluzioni di cambiamento. A settembre Lei, come Sindaco ha ribadito, in consiglio Comunale, la volontà di ricevere in donazione questo bene da parte di manifattura urbana. 

Ma altro non abbiamo saputo. Una mail pec, un documento scritto, una condivisione di strategia. Nulla.

Quindi continuano ad andare avanti, ma siamo sempre in attesa di fronte ad un silenzio dell’amministrazione che ci lascia una preoccupazione enorme. Quindi cosa sta succedendo? C’è un cronoprogramma di iter da condividere anche in vista delle prossime elezioni? Si riuscirà a chiudere entro questo limite la donazione, se non prima? 

allego alcune foto dello stato dei luoghi. 

Cordiali Saluti.

Giulia D'Ambrosio 

Presidente Manifattura Urbana associazione culturale “

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