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Lunedì, 13 Settembre 2021 06:31

Trovato un coltello a serramanico addosso a un rumeno con precedenti di polizia In evidenza

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Controllo straordinario dei Carabinieri a Parma e Sorbolo Mezzani: prevenzione dei reati e prossimità al cittadino

Parma 12 settembre 2021 - I Carabinieri della Compagnia di Parma, in particolare delle Stazioni di Sorbolo Mezzani, Parma Centro e Vigatto, unitamente al NORM – Sezione Radiomobile ed ai militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno svolto un servizio straordinario finalizzato a prevenire il fenomeno dei reati predatori e contestualmente, a reprimere il fenomeno dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, nonché finalizzato al controllo del rispetto delle normative in materia agroalimentare e del lavoro.

Durante il servizio, che ha visto coinvolte diverse pattuglie dell’Arma, sono stati predisposti numerosi posti di controllo lungo le vie di accesso ai centri abitati; controllati oltre settanta mezzi in transito e più di centoventi persone. Sono state, inoltre, sanzionati tre soggetti per violazioni al codice della strada.

Due le denunce in stato di libertà nei confronti di: un 42enne rumeno, residente a Brescello gravato da precedenti di polizia, controllato in Viale Mantova e trovato con un coltello a serramanico con una lama di 10 cm e nei confronti di un 35enne nigeriano, residente in città gravato da diversi precedenti di polizia, controllato in Via San Leonardo e destinatario di un ordine di lasciare il territorio nazionale a cui non ha ottemperato.  Nove persone, fermate nei parchi e nelle vie nelle vicinanze della stazione ferroviaria, di età compresa tra 20 e 46 anni sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti in quanto trovati in possesso di oltre 10 grammi di hashish

Nel corso del servizio i militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Parma hanno controllato tre attività commerciali attive nel settore agroalimentare. Solo in un caso, però, è stata emessa una diffida nei confronti di un 60enne legale rappresentante di un allevamento in cui sono state riscontrate carenze igieniche sanitarie nella sala mungitura.

La capillarità sul territorio, elemento cardine dell’Arma dei Carabinieri, nonché la diversificazione delle specializzazioni dei militari, ha consentito un’azione di controllo tesa alla prevenzione e alla repressione dei reati e delle attività illecite, nonché a far sentire la vicinanza dell’Arma alla cittadinanza del posto attraverso la presenza costante nel territorio.

I controlli continueranno in tutta l’area al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza ai cittadini.

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