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Martedì, 03 Agosto 2021 17:38

Recupero dell'ex Consorzio agrario e sviluppo del Polo scolastico: si prepara il futuro del paese In evidenza

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Adottate dal Consiglio comunale le varianti urbanistiche. “Progetti che incideranno in positivo su tutta la Bassa” commenta il Sindaco Dodi

San Secondo Parmense, 3 agosto 2021. Il recupero di un ampio complesso edilizio in pieno centro storico, l'ex Consorzio agrario provinciale allo stato attuale quasi del tutto in disuso, e il pieno sviluppo dell'area del paese che ospita il polo scolastico superiore ITIS Galilei. Si tratta dei principali obiettivi che hanno portato il Consiglio comunale di San Secondo Parmense ad adottare le varianti agli strumenti urbanistici inerenti PSC e POC-RUE.

Con la prima modifica, il Comune intende agevolare la rigenerazione dell’ex Consorzio, un insieme di magazzini, depositi e di un grosso fabbricato a forma di “elle” situato nell’isolato ricompreso tra via Garibaldi, via Pier Maria Rossi e via Massimo d’Azeglio. "Si tratta di un risultato importante che riguarda un collegamento diretto con i caratteristici portici che fanno da cornice alla via commerciale di San Secondo – spiega il Sindaco, Antonio Dodi -  Con questa riqualificazione si intende infatti rendere più vitale e accogliente  per i cittadini, ma anche per i visitatori, una porzione di paese che è una sorta di ingresso al centro storico, mentre per quanto riguarda la parte non visibile, da magazzino verrà adibita a locali con destinazione d'uso commerciale, rendendola fruibile e in linea con la vocazione del nostro centro di servizi/uffici e commercio, oltre che residenziale”.

Le varianti urbanistiche adottate dal Consiglio comunale prevedono nel complesso una serie di modifiche atte a rendere possibile l'ampliamento degli edifici scolastici dell’Istituto tecnico di via Cefalonia e inoltre la creazione di una cortina verde, in parte in via don Giovanni Minzoni ed in parte sul lato ovest del comparto residenziale che affianca l'area dell’ITIS Galilei. “Sono molto soddisfatto della convenzione stipulata con la Provincia che prevede la realizzazione di un complesso di nove aule per offrire agli studenti che scelgono questa scuola un'offerta didattica di eccellenza – prosegue il primo cittadino di San Secondo - La scuola ricopre un'importante valenza di sviluppo sociale,  per questo sul lungo periodo nell'area di 5mila metri quadrati posta a nord dell'edificio è previsto uno sviluppo polifunzionale dello stesso Istituto, secondo il modello della scuola come “sistema aperto al territorio”, una strategia da concretizzare attraverso il potenziamento degli spazi per lo svolgimento di attività extracurricolari ed extrascolastiche rivolte non solo agli studenti e alle loro famiglie, ma anche ai diversi portatori di interesse della comunità. L'obiettivo è la creazione di spazi che possano integrare l'offerta di formazione e di servizi per il territorio di riferimento, quali biblioteca e laboratori per la formazione continua e interscambio tra le scuole superiori e inferiori. Stiamo parlando di progetti  – conclude Dodi – che incideranno in positivo sullo sviluppo di San Secondo e di tutto il territorio della Bassa per molti anni a venire”.

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