Martedì, 06 Luglio 2021 06:17

Rapine ai turisti, arrestata baby gang in trasferta da Modena alla Riviera In evidenza

Scritto da

Cinque ragazzi, di cui tre minorenni, sono stati fermati dai Carabinieri di Riccione dopo una rapina ad altri giovanissimi. Sequestrate anche tronchesi, mazzette e altri attrezzi da scasso

Modena 5 luglio 2021 - Nella tarda serata di sabato i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. di Riccione hanno messo fine alle scorribande di un gruppo di rapinatori professionisti, in trasferta dalla provincia di Modena. In particolare, intorno alle 23, la Centrale Operativa è stata allertata dalla chiamata di un gruppo di giovanissimi turisti bolognesi, i quali hanno raccontato di essere stati avvicinati da una banda di stranieri mentre erano intenti a passeggiare in bici sulla ciclabile del Lungomare Repubblica.

Un vero blocco umano che li ha costretti a fermarsi e successivamente il terrore: tra spintoni e minacce, il gruppo di aggressori ha costretto i turisti a consegnare un cellulare e un portafogli contenente 40 euro, per poi dileguarsi nel tratto di spiaggia antistante.

Quindi i Carabinieri sono giunti immediatamente sul posto e hanno raccolto una descrizione della banda, avviando le ricerche tra le affollate vie del centro. Poco dopo, lungo viale Ceccarini, i carabinieri del N.O.R. sono riusciti a individuare il gruppetto e a bloccarlo, nonostante qualche accennato tentativo di dileguarsi tra la gente.

Condotti in caserma, i militari hanno appurato che i componenti del gruppo - quattro albanesi e un serbo, di cui solo due maggiorenni e tre minori, provenienti dal modenese - avevano nei propri zaini tutto l’occorrente per mettere a segno altri colpi: infatti sono state loro sequestrate tronchesi, mazzette e altri attrezzi da scasso.

Quindi è stata eseguita nei loro confronti una perquisizione personale che ha consentito di recuperare tutta la refurtiva e di restituirla ai legittimi proprietari, nel frattempo sopraggiunti in caserma per ricostruire l’accaduto, per fortuna senza conseguenze fisiche per nessuno.

Per la banda in trasferta, invece, sono scattate le manette e le Autorità Giudiziarie, rispettivamente di Rimini e quella per i minorenni di Bologna, hanno disposto il trasferimento in carcere per i due maggiorenni e l’accompagnamento coattivo in flagranza presso apposite comunità per i minori.