Martedì, 22 Giugno 2021 15:39

Operazione Trexit, altri 5 arresti legati al narcotraffico lungo la via Emilia In evidenza

Scritto da

Si tratta di quattro cittadini marocchini e di una albanese, legati a una vasta organizzazione che trasportava e rivendeva un grande flusso di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina e hashish. Nel complesso, la maxioperazione antidroga ha portato all’arresto di 130 persone, al sequestro di ingenti quantità di droga e delle auto modificate per il nascotraffico.

REGGIO EMILIA  17 giugno 2021 – Altri cinque arresti nell’ambito della maxi operazione antidroga denominata “Trexit”, iniziata nel 2017 e scaturita da un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia e che aveva consentito di scoprire un vasto traffico di cocaina e marijuana. 

Dopo aver lavorato in questi mesi tra Modena e Reggio Emilia, la Polizia di Stato aveva messo nel mirino alcuni soggetti, fortemente indiziati. Ieri, la Squadra Mobile di Reggio Emilia, supportata dalle Squadre Mobili di Bologna e Fermo, ha eseguito le cinque misure cautelari in carcere emesse dal GIP di Modena su richiesta della Procura della Repubblica.

Si tratta di H.J, cittadino marocchino, classe 1988, domiciliato a Rubiera (RE), il cui monitoraggio ha dato il via alle indagini. Seguendo le mosse e gli spostamenti del giovane, infatti, la Squadra Mobile di Reggio Emilia aveva scoperto tre organizzazioni criminali operanti sulla via Emilia, tra Modena e Reggio. 

Altri tre cittadini marocchini destinatari del provvedimento sono gravemente indiziati, invece, di avere acquistato in un arco temporale ristretto, significative quantità di cocaina dalle organizzazioni criminali sotto la lente degli inquirenti. Tra gli arrestati c’è poi un cittadino albanese, gravemente indiziato di aver ceduto in almeno una circostanza, un quantitativo di cocaina superiore al chilo, consegnata con l’ausilio di un’autovettura dotata di un vano segreto, al quale si accedeva tramite l’azionamento di interruttori elettrici non installati dalla casa madre e utilizzati per l’occultamento delle sostanze stupefacenti. 

Le ultime misure cautelari si aggiungono alle altre operazioni eseguite nell’ambito dell’inchiesta Trexit. Lo scorso 12 gennaio, la Polizia aveva eseguito altre 29 misure cautelari emesse dal GIP di Bologna e da quello di Reggio Emilia, per il reato di associazione a delinquere, anche transnazionale, finalizzata al narcotraffico. 

Dall’inizio dell’operazione, poi, la Polizia di Stato ha tratto complessivamente in arresto 130 soggetti e sottoposto a sequestro 301 kg di hashish, 27,7 kg di cocaina, 2,1 kg di eroina, 31 kg di marijuana, 4 pistole detenute illegalmente, oltre a 192 mila euro in contanti e sette autovetture munite di doppio fondo segreto. Di queste, tre sono già state assegnate alla Squadra Mobile di Reggio Emilia per il servizio di contrasto al narcotraffico.