Venerdì, 19 Marzo 2021 14:57

Il delicato ricordo di Andrea Gatti dell'amico Robi Bonardi In evidenza

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Fot di Francesca Bocchia Fot di Francesca Bocchia

Un attimo di vento forte e le foglie l'hanno portato con loro....
Quando se ne vanno persone come Robi Bonardi il mondo si ferma, per capire, per pensare.

SI ferma perchè si fermano anche le stagioni, si ferma l' odore di tigli che non arriva più, si ferma il cuore di tutti quelli che lo hanno conosciuto e amato.
Robi era tutto e il contrario di tutto, era energia creativa anni luce avanti a tutti, era il sapore del sambuco quando parlavi di poesia, era il sorriso che incontravi per strada quando ti parlava del suo nuovo progetto del quale anche tu, per forza, avresti dovuto farne parte.
Parlare del pioniere che è stato in un mestiere nuovo come il suo è superfluo ormai, lui era l' esploratore dell' anima attraverso le sue poesie, la sua musica e il suo incedere nel provare nuove esperienze coinvolgendo gente, persone, cuori viaggianti, amanti passionali.

Sempre senza occupare il posto degli altri, percorreva una strada tutta sua dando ad ognuno di noi la possibilità di riflettere di luce nel ruolo che sapeva interpretare meglio.

L' anima creativa della nostra città non è già più la stessa...
Vorremmo ripercorrere tutto quello che ha fatto e il tempo per riassaporare tutto non basterebbe nemmeno a noi...
Robi, ci ha solo anticipato... dalla musica che sentiremo capiremo se in consolle ci sarai tu...
Con grande Amore...

 

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(In copertina foto di Francesca Bocchia)