Sabato, 09 Gennaio 2021 16:57

Coltivazione di marijuana, dotata di sofisticate attrezzature, scoperta in un'abitazione di Porporano In evidenza

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Coltivazione di marijuana in casa: la Polizia di Stato sequestra 24 piante e circa 5 kg. di marijuana ed arresta i tre responsabili.

Parma 9 gennaio 2021. Nella giornata di ieri personale della Squadra Mobile, nell’ambito di un servizio investigativo, effettuava una perquisizione domiciliare presso un’abitazione sita in località Porporano.

Le informazioni raccolte dagli agenti consentivano di ipotizzare che all’interno della predetta abitazione vi fosse il solo proprietario (un cittadino italiano classe ’84), mentre, nel corso dell’attività, si è riscontrato che vi fossero stabilmente domiciliati anche due cittadini albanesi.

Sin dall’accesso presso l’abitazione, gli agenti della sezione Antidroga impegnati nell’attività riscontravano la presenza di un’attività di coltivazione intensiva allestita proprio all’interno dell’abitazione: nelle stanze, infatti, venivano rintracciati dei contenitori di fertilizzante, sacchetti di concime e terriccio, vasi ed attrezzatura da “giardiniere” ed, inoltre, i vari vani erano attraversati da imponenti tubature per l’areazione e cavi elettrici che conducevano verso tre stanze in particolare, di cui una nel seminterrato e due al primo piano.

Ottenuto l’accesso all’interno di queste stanze, si chiariva immediatamente l’oggetto di tale coltivazione: nelle tre stanze, infatti, erano stati allestiti degli impianti professionali per la coltivazione indoor e la produzione di marijuana. Tutte e tre le stanze erano dotate di lampade elettriche UV per la fornitura della corretta gradazione luminosa ed adeguato riscaldamento, erano rivestite da isolamento termico costituito da pannelli in PLT ed alluminio ed erano allestite con un sistema di ventilazione ed aereazione per garantire il necessario ricambio d’aria all’interno e per far confluire “gli odori” delle piante lontani da nasi indiscreti.

Ciascuna stanza era stata dedicata ad una specifica fase di lavorazione: nella stanza posta al seminterrato vi erano le 24 piante in avanzato stato di vegetazione che evidenziavano già la presenza di numerose infiorescenze; in una delle stanze al primo piano erano presenti dei “semenzai” contenenti 84 piccole piantine in fase di germinazione e, infine, nella terza stanza, erano presenti i rami di piante già estirpate pieni di infiorescenze di marijuana in essiccazione.

All’esito della perquisizione, oltre alle 24 piante in vegetazione ed alle 84 piantine in germoglio, venivano sequestrati circa 5 kg di marijuana prodotto di tale coltivazione e già pronta per il consumo.

Tutto il sistema di ventilazione, nonché il sofisticato sistema di illuminazione delle piante, necessitava di un imponente quantitativo di energia elettrica certamente superiore alla portata di una normale utenza domestica che i tre correi, si sono procurati, effettuando un allaccio abusivo all’impianto di energia elettrica pubblico, bypassando il contatore dell’abitazione.

All’esito della perquisizione, Galvani Michele parmigiano classe 84’ (proprietario dell’abitazione), Okshtuni Eris classe 93’ e Hajdari Xhesio Classe ’00, entrambi di origini albanesi, venivano tratti in arresto in flagranza di reato, per il delitto di cui all’art. 73 del dpr. 309/90 e su disposizione del PM di turno dr.ssa Daniela Nunno, associati in carcere in attesa dell’udienza di convalida.