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Martedì, 22 Dicembre 2020 18:19

Fait, agente a quattro zampe, “scova” uno spacciatore nel suo primo giorno di lavoro In evidenza

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Il quattrozampe, fresco di “diploma”, ha effettuato la sua prima uscita nel Parco della Biblioteca di Vignola e ha puntato con sicurezza un giovane che nella tasca aveva dell’hashish nascosto in un pacchetto di sigarette

 

Vignola (MO) 22 dicembre 2020– Fresco di “Diploma di Cane Antidroga”, “l’Agente Fait”, un simpatico pastore tedesco grigione, nel suo primo giorno di lavoro ha già scovato un pusher che si aggirava nel Parco della Biblioteca di Vignola.

Dopo aver concluso brillantemente il corso di formazione di base per la ricerca di sostanze stupefacenti, con tanto di esame superato a pieni voti e il rilascio di relativa certificazione, l’“Agente Fait” è subito entrato in servizio insieme al suo conduttore per prevenire e reprimere lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti nel territorio dell’Unione Terre di Castelli.

Alle 18 di ieri, Fait si trovava “in perlustrazione” presso il Parco della Biblioteca di Vignola quando ha “puntato” senza esitazione la tasca di un giovane, risultato poi maggiorenne e senza fissa dimora. Il ragazzo è stato quindi invitato dall’agente di Polizia Locale delle Terre di Castelli a consegnare spontaneamente la sostanza stupefacente ma, a fronte del suo rifiuto, è stato accompagnato presso il comando per la perquisizione.

Qui si è potuto verificare che il naso di Fait non aveva sbagliato. Il giovane, infatti, aveva in tasca un pacchetto di sigarette nel quale nascondeva, avvolto nella carta stagnola, un involucro di droga, poi risultata essere hashish da un’ulteriore verifica al narcotest. La sostanza è stata quindi sequestrata e affidata alla Medicina Legale, mentre il giovane è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, essendo la quantità troppo modesta per configurare il reato di spaccio.

Intanto Fait, al quale, ci piace immaginare, sarà andato un goloso biscottino, continuerà il suo lavoro nelle altre zone a rischio dell’Unione Terre di Castelli, ma il suo “naso” sarà a disposizione anche delle Forze dell’Ordine, in caso venga richiesto per operazioni e servizi specifici.

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