Lunedì, 23 Novembre 2020 10:56

Spacciatori “beccati” durante i controlli anti Covid In evidenza

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Durante le operazioni di controllo non solo state elevate infrazioni ai Dpcm, ma sono stati bloccati due cittadini stranieri trovati intenti a spacciare e in possesso di sostanze stupefacenti. Uno è stato denunciato a piede libero, l’altro portato nel carcere di Sant’Anna perché inottemperante a un provvedimento di divieto di dimora sul territorio.

Modena 23 novembre 2020 – Modenesi disciplinati e rispettosi dei Dpcm, spacciatori, invece, in piena attività. È quello che è emerso dai controlli anti Covid effettuati nel weekend dai Carabinieri della Compagnia di Modena e dal Nucleo Problematiche del territorio della Polizia Locale di Modena.

I pattugliamenti sono stati effettuati nelle zone più a rischio di assembramento e in alcuni esercizi commerciali. Nessuna sanzione è stata elevata, segno che i modenesi stanno dimostrando senso civico e rispetto delle norme disposte dai Dpcm in vigore.

Tuttavia, durante le attività di controllo nella zona tra il complesso RNord e viale Gramsci, nel pomeriggio di sabato, attorno alle 16, alcuni agenti della Municipale in borghese hanno assistito a uno scambio di sostanze stupefacenti tra un cittadino centroafricano e un ragazzo nordafricano. Gli operatori sono subito intervenuti e hanno fermato i due. I successivi controlli hanno consentito di identificare un 23 enne di origine marocchina, recatosi sul posto per rifornirsi di una dose di crack, e un 27 enne nigeriano senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati contro la persona. Per quest’ultimo è scattata la denuncia a piede libero.

Poco dopo, alle 18, durante un controllo in un negozio etnico di viale Storchi, gli agenti hanno notato alcuni cittadini nordafricani che, alla vista delle Forze dell’Ordine, hanno tentato di darsi alla fuga. Gli agenti sono riusciti a bloccare un 23 enne tunisino, clandestino, trovato in possesso di 15 grammi di cocaina già suddivisa in 25 dosi pronte alla vendita. Un veloce controllo ha fatto emergere che sul nordafricano pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso due giorni prima dal Tribunale di Modena, per mancato rispetto del divieto di dimora sul territorio, impostogli durante un precedente arresto, lo scorso 3 novembre, sempre per spaccio di droga. Questa volta, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto al carcere di Sant’Anna.