Mercoledì, 26 Agosto 2020 05:26

Coltivava cannabis e produceva marijuana. I carabinieri hanno arrestato un intraprendente valtarese In evidenza

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Prosegue senza sosta, anche in piena estate, l’attività dei carabinieri della Compagnia di Borgo Val di Taro per prevenire la commissione di reati e contrastare ogni forma di illegalità, ancora e di più in questo periodo caratterizzato dalla presenza di migliaia turisti nell’alta Valtaro.

Borgotaro 25 agosto 2020 - Nella giornata di ieri 24/08/2020, nel corso dei servizi di perlustrazione ed info-investigativi, i carabinieri della Stazione di Borgo Val di Taro, al comando del Maresciallo Ordinario Giuliano Zucco, hanno individuato due piantagioni di cannabis, una nascosta tra la vegetazione spontanea classica dell’alta val taro, mentre l’altra nascosta dalle piante di un orto.

Un’attività, quella dei militari di Borgotaro, resa sicuramente difficoltosa dalla vastità del territorio di queste valli e dalla fitta vegetazione boschiva. Infatti entrambe le piantagioni, distanti circa 50 metri l’una dall’altra, si trovavano in una località isolata dell’alte valli, inaccessibile con le autovetture e ben nascosta anche alla vista dei fungaioli che girano numerosi in questo periodo da queste parti.

Dopo ore di appostamento, nascosti tra la fitta vegetazione, i militari sono riusciti ad individuare il coltivatore valtarese di cannabis: un uomo di mezza età del posto, con precedenti di polizia, che occupava il tempio nella coltivazione della cannabis, nella sua essiccazione e nella successiva produzione di marijuana.

È scattata così una immediata perquisizione domiciliare nei confronti del soggetto che ha permesso di trovare 32 rigogliosissime piante di cannabis, dall’altezza variabile tra 1,5 metri ed oltre 2 metri, grammi 90 di marijuana, grammi 240 di semi di cannabis.

L’operazione di polizia giudiziaria terminava così con l’arresto dell’uomo ritenuto, dai militari dell’Arma, responsabile dei reati di coltivazione di cannabis e produzione di marjuana.

Questa operazione è avvenuta a 10 giorni dal rinvenimenti di un’altra piantagione di cannabis in Valtaro che, anche all’epoca, ha portato all’arresto di un uomo.
I carabinieri della Compagnia di Borgotaro confermano il costante impegno nel contrasto al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti che oltre ad alimentare le casse della criminalità costituisce sempre un grave pericolo per la salute, soprattutto dei più giovani che sono anche gli abituali consumatori di questo genere di stupefacente.