Martedì, 21 Luglio 2020 11:00

Falsi tecnici dell'IREN tentano la truffa ai danni di un 84enne. I consigli della Polizia di Stato In evidenza

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Si fingono tecnici dell’Iren e tentano di truffare un anziano 84enne. Indaga la Polizia di Stato.

Ieri mattina,  personale della Polizia di Stato in servizio presso le Volanti è intervenuto in un’abitazione nei pressi di piazzale Faraboli a seguito di segnalazione al 113 da parte di un anziano signore di 84 anni che si è visto spuntare a casa due uomini che si sono spacciati per tecnici del gas.

Con la scusa di una perdita di gas i due si sono introdotti all’interno e spruzzando dello spray che simula l'odore del GAS hanno invitato la vittima a mettere gioielli e soldi nel frigo per evitare, a loro dire, che il gas potesse danneggiare i preziosi. Insospettito l’84enne è riuscito ad allontanare i due malfattori e a chiamare successivamente la Polizia.

Le ricerche dei due truffatori hanno dato esito negativo ma è tutt’ora in corso un’attività d’indagine finalizzata a verificare l’eventuale presenza di telecamere nella zona che possono aver immortalato i due.

Ecco i consigli della Polizia di Stato In casa
1. Non aprire la porta di casa a sconosciuti, informando subito le forze dell’ordine della presenza di estranei che insistono per entrare.

2. Qualora si presentino alla porta persone in uniforme e si nutrano dubbi sulla loro reale identità, chiedere loro di esibire la tessera personale di riconoscimento e, comunque, telefonare al 113 o al 112 per ottenere chiarimenti e conferma dell’autenticità dell’identità ed appartenenza fornita.

3. Ricordare che gli impiegati della banca, dell’ufficio postale o di altri enti pubblici non vanno mai e per nessun motivo a casa dei clienti, specie per controllare se le banconote in possesso siano vere o false e tantomeno per sostituirle.

4. Non tenere in casa grosse somme di danaro e gioielli di valore.

5. Non fidarsi di persone che, entrate in casa e simulando malori, chiedano dell’acqua od altro e, comunque, non perderli mai di vista: è un espediente per distrarre e derubare.

6. Non fidarsi di chi propone abbonamenti a riviste delle Forze dell’Ordine, sia presentandosi di persona sia, soprattutto, al telefono.

7. Qualora si sia impossibilitati a muoversi da casa per fare una denuncia, chiamare le Forze di Polizia che provvederanno ad inviare personale a domicilio.

8. Ricordarsi che le società di servizi (l’Italgas, l’Enel, la Telecom, l’Acquedotto cittadino etc), prima di fare delle verifiche in casa, emettono degli avvisi.

9. Ricordarsi che l’Inps non manda suoi dipendenti a casa per controllare il libretto della pensione. Qualora l’istituto avesse necessità di effettuare una verifica, si riceverà un apposito avviso per posta.

 

Per strada

1. Non credere a chi dà notizia di un’eredità inaspettata o di vincite improvvise: sono truffatori.

2. Non fidarsi di sconosciuti che dicono di conoscere noi o nostri parenti, magari cercando di venire in casa.

3. Ricordarsi che nessuno, specie se sconosciuto, regala niente per niente e non fidarsi di chi per strada propone un affare. Si tratta sempre di malviventi e truffatori.

 

In Posta e Banca

1. Quando si ritiri la pensione, farsi accompagnare da una persona di fiducia, conservare i soldi in una tasca interna e non fermarsi per strada con sconosciuti.

2. Se ci si sente osservati, meglio fermarsi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlarne con la vigilanza. Se si è già in strada, contattare le forze dell’ordine.

3. Ricordiamoci che il sistema migliore per evitare brutte situazioni è quello di utilizzare i servizi bancari o postali, quali accreditamento di pensione, libretto di assegni, pagamenti in conto corrente.