Lunedì, 23 Marzo 2020 19:33

Emergenza Covid-19: chef Parma Quality Restaurants ai fornelli per medici e infermieri. In campo anche aziende alimentari di Parma In evidenza

Scritto da Chiara Marando

Gli chef di Parma Quality Restaurants impegnati nel preparare e consegnare in corsia pasti caldi per gli operatori sanitari impegnati nel contrasto al Coronavirus. Attive anche realtà come Barilla, Centro Agroalimentare, Fratelli Galloni e Parmalat, che hanno deciso di donare alimenti a favore dell’Ospedale Maggiore di Parma

Di Chiara Marando -

Siamo in un momento di paura, di stallo e incertezza. Un clima che mina pesantemente la nostra visione dell’oggi e del domani, ma che ci sta anche facendo ritrovare il senso di “mutuo soccorso”, la volontà di poter dare un contributo concreto, seppur nel nostro piccolo, per una causa più grande: quella della salute comune. Ecco quindi che ogni realtà si sta attivando per fornire aiuto e un minimo sollievo a chi ogni giorno si trova in prima linea, alla ricerca, alle strutture sanitare.

In questo contesto di bisogno, anche Parma UNESCO Creative City of Gastronomy si è mobilitata a fronte dell’emergenza Covid-19. A lanciare l’idea è stato il Parma Quality Restaurants, consorzio di circa 30 ristoratori del nostro territorio, presieduto dallo chef Andrea Nizzi. Un appello raccolto da Comune di Parma, Parma Alimentare e associazione “Parma, io ci sto!”, subito pronti nell’aprire un canale di dialogo con la Direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Ecco quindi che da alcuni giorni i medici e il personale del Pronto Soccorso e dei reparti dell’Ospedale Maggiore di Parma, impegnati costantemente nella gestione dell’emergenza Covid-19, ricevono direttamente in corsia pasti gratuiti curati appunto dagli chef di Parma Quality Restaurants.

Il cibo è gioia, è piacere di stare insieme: in un momento difficile per noi operatori della ristorazione, a causa della chiusura forzata dei locali, abbiamo deciso di fare rete e di mettere il nostro tempo e il nostro talento in cucina a disposizione di chi è in prima linea al fianco dei cittadini nella lotta a un nemico tanto invisibile quanto pericoloso - spiega chef Andrea Nizzi, Presidente di Parma Quality Restaurants - Con il nostro piccolo gesto speriamo di poter regalare un momento di sollievo agli operatori sanitari dell’Ospedale Maggiore”.

Ma il Consorzio di ristoratori non è stata la sola realtà pronta a intervenire in questa situazione, anche alcune aziende alimentari parmensi hanno deciso di donare cibo al personale che opera all’interno dell’Ospedale Maggiore di Parma, come atto simbolico di gratitudine e riconoscenza nei confronti di medici, infermieri e volontari: è il caso di Barilla, Centro Agroalimentare, Fratelli Galloni e Parmalat.

“È un grande orgoglio far parte di una squadra composta dagli amici del Parma Quality Restaurant e da aziende come Barilla, Centro Agroalimentare, Fratelli Galloni e Parmalat – commenta Cristiano Casa, Assessore al Turismo e al progetto UNESCO del Comune di Parma - Tutte realtà sempre vicine al territorio e alla città, sia quando le cose vanno bene, sia in un momento come questo, di grave emergenza. A loro va il nostro ringraziamento: come Amministrazione, è un onore e un privilegio avere al nostro fianco soggetti con questa sensibilità”.

Progetti e segnali di aiuto che verranno portati avanti per tutta la durata dell’emergenza. E non si tratta di una iniziativa chiusa, tutte le aziende food del territorio parmense possono dare il proprio contributo. L’invito è di contattare Parma Alimentare e l’associazione “Parma, io ci sto!”, così da agire in modo coordinato.

Una dimostrazione di grande solidarietà e impegno, per la quale la Direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha voluto ringraziare tutti gli attori a nome del personale impegnato nei reparti.