Sabato, 22 Febbraio 2020 10:07

Gli occhi della guerra: Il commento di Priamo Bocchi In evidenza

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Di Nicola Comparato Parma 22 febbraio 2020 - Nel pomeriggio di ieri a Parma, il reporter di guerra Fausto Biloslavo è stato ospite, in Aula D, presso la sede centrale di via Università 12, di un importante evento organizzato da Azione Universitaria e Checkpoint Pasta riguardante le guerre di ieri e di oggi, in particolar modo incentrato sul tema delle foibe.

Biloslavo, nato a Trieste e figlio di esuli istriani, ha espresso tutto il suo disappunto verso la locandina “Foibe e Fascismo”, esposta al Cinema Astra nei giorni scorsi, dichiarando che è incredibile come la Foiba di Basovizza venga considerata un falso storico nonostante il suo riconoscimento a Monumento Nazionale. A moderare l’incontro erano presenti Priamo Bocchi, esponente di spicco della destra parmense e Jacopo Tagliati, presidente di Azione Universitaria, che hanno evidenziato quanto sia importante non dimenticare e negare tremendi fatti come le Foibe, mettendo in risalto il lavoro svolto da Biloslavo, impegnato da decenni a documentare le sue esperienze come reporter di guerra dai Balcani all’Afghanistan. Non sono mancate le solite proteste di Officina Popolare in via Mazzini al grido di “Fuori i fascisti dalla nostra città”, ad opera di una ventina di manifestanti armati di striscioni e bandiere.

Il commento di Priamo Bocchi, Dirigente Nazionale di Fratelli d’Italia e membro dell’assemblea nazionale:

“Sono molto fiero di avere portato, insieme agli amici di Checkpoint Pasta e ad Azione Universitaria, Fausto Biloslavo a Parma, in università. I suoi racconti di guerra, le sue testimonianze e i suoi video hanno emozionato me e tutto il numeroso pubblico presente. Perché l’introduzione sulle Foibe? Dopo la conferenza negazionista e giustificazionista svoltasi a Parma proprio il 10 febbraio, nel Giorno del Ricordo, volevo che la nostra città vivesse una occasione riparatoria, vendicasse quell’oltraggio in nome della verità. Anche su questo tema la testimonianza di Biloslavo è stata toccante e rigorosa.” 

(Foto di Domenico Muollo)