Lunedì, 30 Settembre 2019 14:25

Fattorino consegna la pizza. Ma i clienti erano rapinatori In evidenza

Scritto da

Brutta avventura per un ventenne, che sabato sera si è recato in via Mar Jonio per la consegna. Ma al civico indicato gli è stato detto che non era stato effettuato nessun ordine. Poco dopo è stato avvicinato da due individui con il volto travisato che lo hanno minacciato con una pistola e lo hanno derubato del fondo cassa.

MODENA –

Dura la vita del fattorino, un mestiere spesso svolto da giovani per guadagnare qualche soldo in attesa di un’occupazione migliore. E, soprattutto, non priva di pericoli, e non solo quelli dovuti al traffico. Lo sa bene un ventenne che sabato sera, attorno alle 23, è stato vittima di una rapina a mano armata, studiata a tavolino da due rapinatori.

I malviventi hanno prima telefonato alla pizzeria Spiga d’Oro di via Valdrighi e hanno ordinato una pizza rotonda e un mezzo metro, fornendo un indirizzo e un nominativo. Durante la telefonata, inoltre, hanno specificato di avere solo una banconota da 100 euro, chiedendo quindi di portare il resto.

Il giovane fattorino è quindi partito con il fondo cassa, ma arrivato in via Mar Jonio, e dopo aver suonato al citofono del nominativo indicato all’atto della prenotazione, si è sentito rispondere che nessuno aveva ordinato delle pizze

È a questo punto che è scattata la trappola. Mentre il giovane stava risalendo in auto, i malviventi, due uomini dal volto travisato, sono sbucati dal buio brandendo una pistola, non si sa se giocattolo oppure no, e hanno minacciato e spintonato il ragazzo per poi derubarlo del borsello con circa 120 euro e del cellulare, per impedirgli di chiedere aiuto.

Sempre per guadagnarsi la fuga, hanno anche tolto le chiavi dal cruscotto dell’auto di servizio e le hanno lanciate lontano. Fortuna ha voluto che pochi minuti dopo passasse una pattuglia della vigilanza che, raccolta la testimonianza del giovane, sotto choc, ma incolume, ha allertato i Carabinieri. Il ragazzo ha quindi formalizzato la denuncia. Gli uomini dell’Arma ora tenteranno di fare luce sulla vicenda, visionando anche i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.