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Sabato, 17 Agosto 2019 14:26

La polizia contro gli esercizi commerciali irregolari nel settore della circolazione stradale In evidenza

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La Polizia di Stato sanziona negozi irregolari operanti nel settore della circolazione stradale

Parma: La Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia Locale del comune di Roccabianca (PR), ha svolto congiunti controlli amministrativi per la verifica della regolarità degli esercizi commerciali operanti nel settore della circolazione stradale situati  nel suddetto comune della bassa parmense.

In particolare il 9.8.2019, il Comandante e gli agenti della Polizia Stradale di Fidenza unitamente agli agenti della Polizia locale, hanno compiuto controlli individuando un esercizio finalizzato alla compravendita di autovetture e alla riparazione delle stesse, privo delle necessarie autorizzazioni amministrative e delle previste iscrizioni nel registro delle imprese artigiane. Il titolare dell’attività illegale, un cinquantenne abitante nella zona, è stato sanzionato per violazioni amministrative con contemporaneo sequestro di veicoli e di materiali utilizzati per l’irregolare professione.

Inoltre, il giorno 13.08.2019, i medesimi operatori portavano alla luce un secondo esercizio commerciale finalizzato alla compravendita di autovetture e riparazione delle stesse, anch’esso privo delle necessarie autorizzazioni amministrative e delle previste iscrizioni nel registro delle imprese artigiane. A carico del titolare dell’attività illegale, abitante nella zona, sono state pertanto elevate sanzioni per violazioni amministrative con contemporaneo sequestro di veicoli e di materiali utilizzati per l’irregolare commercio.

In quest’ultimo caso gli agenti notavano anche lo sversamento di oli all’interno di un canale attiguo al fabbricato utilizzato come officina e richiedevano l’intervento del personale ARPAE di Parma – Ufficio di Fidenza che procedeva alle verifiche al fine di accertare l’effettiva presenza e la quantità d’idrocarburi sversati nel terreno e in acque superficiali; per tale fatto il titolare dell’impresa è stato deferito alla Procura della Repubblica di Parma ai sensi del T.U. Ambientale.

 

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