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Venerdì, 15 Marzo 2019 17:03

Restituita al Museo Civico Archeologico di Modena la statuetta egizia rubata 55 anni fa In evidenza

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da sx: il procuratore Lucia Musti, il sindaco Muzzarelli, il maggiore Giuseppe De Gori, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela patrimonio culturale di Bologna, Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici, Cristiana Zanasi, curatrice della mostra "Storie d'Egitto" da sx: il procuratore Lucia Musti, il sindaco Muzzarelli, il maggiore Giuseppe De Gori, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela patrimonio culturale di Bologna, Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici, Cristiana Zanasi, curatrice della mostra "Storie d'Egitto"

Restituita al Museo Civico Archeologico di Modena la statuetta egizia “Ushabti” in faience, risalente al VI sec. a.C., trafugata nel 1964.

Modena -

Questa mattina presso il Palazzo Comunale di Modena, alla presenza del Procuratore Capo della Repubblica del Tribunale di Modena, Dottoressa Lucia Musti, del Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri, Tenente Colonnello Stefano Nencioni e della Direttrice dei Musei Civici, Dottoressa Francesca Piccinini, ilComandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, Maggiore Giuseppe De Gori, ha riconsegnato al Sindaco della città, Gian Carlo Muzzarelli, la statuetta egizia “Ushabti” in faience, risalente al VI sec. a.C., trafugata il 28 dicembre 1964 dal locale Museo Civico.

L’eccezionale recupero scaturisce dall’esito di un accurato controllo effettuato dalla Sezione Elaborazione Dati del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma, mediante la comparazione dell’immagine della statuetta messa in vendita presso una casa d’aste toscana, con quella inserita nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più grande banca dati di opere d’arte rubate al mondo, gestita dallo speciale reparto dell’Arma dei Carabinieri.

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LE INDAGINI DEI CARABINIERI

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, ed i minuziosi approfondimenti investigativi dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, condotti con l’attivo contributo fornito dai responsabili dello stesso Museo, hanno permesso di confermare con assoluta certezza che la preziosa statuetta posta in vendita e che stava per essere commercializzata all’estero era proprio quella trafugata a Modena oltre 54 anni fa, tanto da permettere agli stessi Carabinieri di eseguirne il sequestro.

 

LA MOSTRA “STORIE D’EGITTO - LA RISCOPERTA DELLA RACCOLTA EGIZIANA DEL MUSEO CIVICO DI MODENA”

In occasione dell’importante recupero, e dopo la cerimonia ufficiale di riconsegna, la statuetta egizia sarà collocata nella sala espositiva del Museo Civico Archeologico di Modena ed andrà ad arricchire la mostra intitolata “Storie d’Egitto - La riscoperta della raccolta egiziana del Museo Civico di Modena”. L’evento, inaugurato lo scorso 16 febbraio 2019 e dedicato all’esposizione integrale della raccolta egiziana del Museo, formatasi alla fine dell’Ottocento, sarà fruibile al pubblico fino al 7 giugno 2020.

 

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