Lunedì, 11 Marzo 2019 15:17

19enne muore per sepsi da meningococco a Reggio Emilia In evidenza

Scritto da

Una ragazza di 19 anni si è spenta questa mattina presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. La giovane paziente era ricoverata da sabato scorso nel Reparto di Rianimazione per sepsi da meningococco. A causa delle gravissime condizioni, nonostante le cure e tutti gli interventi messi in atto dai sanitari, ha perso la vita per le conseguenze di questa patologia.

Per prevenire la diffusione della malattia il Servizio di Igiene Pubblica e la Direzione Sanitaria AUSL sono intervenuti tempestivamente e già da ieri hanno predisposto le misure di profilassi ai contatti stretti del caso e ai contatti stretti ospedalieri.

La Direzione aziendale esprime le più sentite condoglianze  ai familiari e agli  amici della ragazza così prematuramente scomparsa.

 

CHE COSA È LA SEPSI DA MENINGOCOCCO

La malattia invasiva causata da Neisseria meningitidis (meningococco) si manifesta come infiammazione delle meningi, membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale, o come sepsi (infezione del sangue). I tipi di meningococco che danno più frequentemente malattia nell’uomo sono B e C, più frequenti in Italia, A, W135, Y.

Il meningococco può essere presente nel naso e nella gola di molte persone in buona salute, i “portatori sani” (il 10% della popolazione, il 25% dei giovani); tali soggetti possono trasmettere il germe ad altri.

La trasmissione della malattia avviene con l’emissione di goccioline di saliva che si emettono parlando, starnutendo, tossendo e pertanto sono a rischio di contagio le persone che hanno avuto contatto stretto (a distanza inferiore a 1 metro) e prolungato con l’ammalato nei 7 giorni precedenti la malattia. Il periodo di incubazione varia da 2 a 10 giorni, di solito 3-4 giorni.

Il meningococco non vive più di pochi minuti al di fuori dell’organismo, per questo la malattia non si diffonde così facilmente come il comune raffreddore o l’influenza e non è necessario effettuare disinfezioni straordinarie nei luoghi di vita e di lavoro. Solo una piccolissima percentuale delle persone che ospitano il meningococco sviluppa la meningite o la sepsi.