Lunedì, 11 Febbraio 2019 16:40

Allerta smog a Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Ferrara e Forlì-Cesena In evidenza

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Da martedì 12 febbraio e fino giovedì 14 febbraio compresi, sono in vigore le misure emergenziali nei comuni aderenti al PAIR della regione Emilia-Romagna, delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e agglomerato urbano bolognese, Ferrara e Forlì-Cesena.

11 febbraio 2019

Arpae Emilia Romagna informa che dal 5 febbraio si è verificato un aumento delle concentrazioni di PM10, che ha portato al superamento della soglia di legge in tutte le province della regione nei giorni 6, 8 e 9 febbraio. Nelll'area nord-occidentale i valori hanno superato tale soglia fino a toccare 101 ug/m3 a Parma, 96 a Reggio Emilia e Piacenza, 94 a Modena e 89 a Ferrara nella giornata di domenica 10 febbraio. Anche a Bologna e nelle province orientali sono stati superati i limiti per le polveri, salvo a Ravenna e Rimini dove nella giornata del 10 febbraio sono rientrati sotto soglia. In queste zone, tuttavia, il fenomeno è stato più contenuto, e le concentrazioni raggiunte sono risultate minori, a causa del vento di Fohn in discesa dall'area appenninica che è riuscito parzialmente a "ripulire" anche le zone pianeggianti, mentre lo stesso non si è verificato nelle province occidentali della regione.

Le misure emergenziali vengono attivate da martedì 12 a giovedì 14 compreso, nei comuni PAIR di:

Argelato (Bo)
Bologna
Calderara di Reno (Bo)
Carpi (Mo)
Casalecchio di Reno (Bo)
Castel Maggiore (Bo)
Castelfranco Emilia (Mo)
Castenaso (Bo)
Cento (Fe)
Cesena (Fc)
Ferrara
Forlì
Formigine (Mo)
Granarolo dell´Emilia (Bo)
Imola (Bo)
Modena
Ozzano dell´Emilia (Bo)
Parma
Piacenza
Reggio nell´Emilia
San Lazzaro di Savena (Bo)
Sassuolo (Mo)
Zola Predosa (Bo)
Le misure emergenziali

Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono l'estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4. I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30.

Sono inoltre previste ulteriori misure: 

- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
- abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
- divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc...)
- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
- potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili