Giovedì, 11 Ottobre 2018 11:05

Incessante lotta allo spaccio In evidenza

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Prosegue senza sosta la lotta allo spaccio. Agli arresti domiciliari ma continua a spaciare, 22enne arrestato e un 40enne nigeriano ha tentato di sbarazzarsi della droga ma è stato preso e trattenuto in cella di sicurezza.

Spaccia mentre è agli arresti domiciliari: 22enne tradotto in carcere dalla Polizia di Stato
Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un provvedimento restrittivo di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la detenzione in carcere, emesso nei confronti di un cittadino italiano di 22 anni.
Nei giorni scorsi, durante le verifiche degli individui sottoposti alla misura alternativa degli arresti domiciliari, gli operatori della Squadra Volante hanno notato sul tavolino del soggiorno dell'abitazione del 22enne della sostanza stupefacente del tipo Marijuana del peso complessivo lordo di 1,800 grammi. Il giovane, con precedenti in materia di stupefacenti, stava espiando la pena alternativa alla detenzione in carcere proprio per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Spaccio di droga: 40enne nigeriano arrestato dalla Polizia di Stato
Nella serata di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino nigeriano, di 40 anni, per spaccio di sostanza stupefacente.
Durante il servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno notato due uomini dall'atteggiamento sospetto che alla vista della Polizia si sono dati alla fuga. Nella fase dell'inseguimento, il malvivente ha gettato a terra un fazzoletto, dove erano custoditi 63 involucri di cellophane, contenenti complessivamente 6,84 grammi di cocaina e 16,20 grammi di eroina. All'uomo sono stati sequestrati anche 4 telefoni cellulari riconducibili all'attività di spaccio di sostanza stupefacente.
Il nigeriano, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto all'interno delle celle di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima che si terrà in data odierna. L'uomo è stato altresì deferito all'A.G. per non avere esibito senza giustificato motivo il permesso di soggiorno di cui è provvisto.

 

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(Il "supermercato della droga" scoperto ieri 10/10/2018)