Venerdì, 27 Aprile 2018 14:09

Modena, autobus di Seta in fiamme. È il terzo in dieci giorni In evidenza

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Il mezzo ha preso fuoco ieri mattina nei pressi della rotonda del Grappolo a causa della rottura di un manicotto ed è stato completamente distrutto dalle fiamme. Era stato immatricolato nel 2005 e aveva passato la revisione. Nessun ferito tra le otto persone a bordo.

MODENA - Un autobus di Seta è stato completamente distrutto dalle fiamme mentre era in servizio. Il mezzo, in servizio sulla Linea 2, ieri mattina attorno alle 10.50, nei pressi della rotonda del Grappolo ha improvvisamente preso fuoco mentre percorreva via Vignolese in direzione di San Damaso.
L'autista ha immediatamente fatto scendere le otto persone a bordo, mettendole in sicurezza. Poi ha impugnato l'estintore in dotazione su tutti i mezzi pubblici per tentare di contenere le fiamme. L'incendio, tuttavia, si era già propagato ed era arrivato a lambire perfino la palina della fermata accanto alla quale si era fermato l'autobus. L'autista ha quindi informato Seta di quello che stava accadendo. L'azienda ha quindi richiesto il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco che, giunti sul posto, hanno domato le fiamme. Il mezzo tuttavia è andato completamente distrutto, mentre nessuno dei passeggeri a bordo ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
All'origine dell'incendio di sarebbe stata la rottura di un manicotto contenente olio o altro lubrificante, che sarebbe entrato in contatto con le parti calde del motore, dando origine alle fiamme.
L'autobus, un modello Citaro della Mercedes, era stato immatricolato nel dicembre del 2005 ed era stato regolarmente sottoposto al programma di manutenzione ordinaria e aveva superato l'obbligatoria revisione annuale da parte degli ispettori della Motorizzazione Civile.
Si tratta del terzo mezzo Seta a prendere fuoco nel giro di una decina di giorni e le polemiche sull'anzianità degli autobus utilizzati dall'azienda e sulla loro sicurezza sono immancabili.
"Questo episodio ha coinvolto un bus la cui età è in linea con la media aziendale, quindi inferiore a quella nazionale", ha commentato il presidente di Seta Vanni Bulgarelli, "ma si conferma comunque la necessità di proseguire nell'opera di rinnovamento della nostra flotta".
Nel triennio 2016-2018 Seta ha destinato al rinnovo dei mezzi quasi 30 milioni di euro per garantire un adeguato livello di sicurezza generale. È però "necessario un intervento massivo e strutturale, possibile solo in un quadro di certezze future sull'affidamento del servizio", ha continuato Bulgarelli. In attesa delle prossime gare.