Sabato, 02 Settembre 2017 09:08

Cittadini del quartiere San Leonardo scrivono a Sindaco, Consiglieri e Giunta. "Un quartiere con problemi ma anche potenzialità" In evidenza

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Pubblichiamo, con piacere, la lettera che un gruppo di cittadini del Quartiere San Leonardo ha garbatamente inviato a Sindaco, Giunta e Consiglieri comunali, dove si evidenzia che il loro è "un Quartiere con tanti problemi, ma che ha tantissime potenzialità".

La redazione rimane a disposizione del comitato spontaneo di cittadini per sostenere le loro iniziative. Scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inviando testi e foto e recapito telefonico della persona da contattare.

Segue testo lettera.

 

Data: 31 agosto 2017 alle 21.11
Oggetto: GRUPPO CITTADINI SAN LEONARDO

Gentili Consiglieri Consiglieri

Gentili Componenti Giunta Comunale

del Comune di Parma

Il Quartiere San Leonardo è da molti anni considerato un quartiere di serie B.

E' stato detto da altri e lo ribadiamo noi oggi: fin dalle proteste del 1999 quando alle dichiarazioni degli amministratori che lo definivano la "porta" della città, i cittadini replicavano che era meglio definirlo lo "zerbino" della città.

Un Quartiere che sta subendo una profonda trasformazione etnica e demografica, che anche per questo fa fatica a mantenere una sufficiente coesione sociale e necessita quindi di essere sostenuto in questo percorso di cambiamento affinché le diversità non diventino occasione di conflitto e paura.

Questo è il Quartiere che soffre ormai da troppi anni di problemi di illegalità diffusa e di insicurezza, e che si sente abbandonato dall'Amministrazione comunale.

Dove la questione sicurezza viene spesso degradata a "percezione" mentre non sono percezioni le lotte tra bande di spacciatori, le minacce alle persone, il morto ammazzato per spaccio, il migrante che vive e dorme da mesi nel parco dei Vetrai, il continuo disagio di passare sul marciapiede della via principale del quartiere e dover scansare gli spacciatori, il non sentirsi sicuri di andare a passeggio la sera o rientrare con l'auto nel proprio garage. Qualcuno dice che San Leonardo non è Scampia. Meno male. Ma se non si agisce velocemente ed efficacemente si rischia di arrivare in breve tempo a quella situazione.

Questo è un Quartiere che ha subito negli anni passati una "riqualificazione" edilizia, meglio sarebbe dire ricementificazione peraltro incompiuta, ma che non ha visto neppure recentemente una "rigenerazione urbana".

Insomma un Quartiere con tanti problemi, ma che ha tantissime potenzialità:

Associazioni di volontari
Società sportive
Parrocchie
Gruppi di cittadini attenti ai bisogni del quartiere
Imprenditori che tengono duro nonostante tutto
e che attende un'Amministrazione attenta e fattiva.

Con l'obiettivo di far presente a voi nuovi Consiglieri ed Amministratori ed aggiornare la situazione del nostro quartiere abbiamo pensato di rendere "visibile" il MANIFESTO PER SAN LEONARDO postando sulla nostra pagina Facebook ( https://www.facebook.com/Manifesto-per-San-Leonardo-1371856412865491/  ) una rubrica denominata DOVE ERAVAMO RIMASTI? di "tortoriana" memoria nella quale riproponiamo tutti i temi del Manifesto (e non solo) accompagnati da tante fotografie facendo un punto della situazione.

Vi chiediamo di unire idee, proposte, forze (maggioranza ed opposizione insieme) ed agire rapidamente per il bene comune di questo quartiere e della città.

Il Sindaco ha affermato in campagna elettorale che è necessario dare delle priorità.

Il Quartiere San Leonardo è una priorità!!!!

Ci auguriamo che la dichiarazione del vice-sindaco rilasciata dopo le elezioni "..Saremo più vicini ai cittadini.... Ascoltare le loro esigenze è necessario per stabilire le priorità degli interventi.." Gazzetta di Parma 29 giugno) possa, questa volta per davvero, diventare realtà.

p.s. vi informiamo che la presente sarà inviata nei prossimi giorni agli organi di stampa e postata sulla ns pagina facebook

firmato

GRUPPO DI CITTADINI DI SAN LEONARDO

(seguono nomi e recapiti telefonici. ndr)