Lunedì, 24 Aprile 2017 10:32

Terre di Canossa: conclusa a Reggio Emilia la settima edizione da record - FOTO In evidenza

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Terre di Canossa: conclusa a Reggio Emilia la settima edizione da record - FOTO foto di Manghi Matteo

Grande successo per la settima edizione del Terre di Canossa: 111 gli equipaggi al via, 14 le nazioni rappresentate, 27 le case automobilistiche e 30 le scuderie. Primo classificato l'equipaggio Vesco-Guerrini, secondo l'equipaggio Passanante-Pisciotta e terzi Houtkamp- Houtkamp.

Reggio Emilia, 24 aprile 2017

Si è conclusa ieri con il consueto arrivo a Reggio Emilia, la settimana edizione Terre di Canossa International Classic Car Challenge 2017, partita venerdì scorso nella scenografica cornice del parco Ducale di Parma - FOTO. Un'edizione dai grandi numeri: 111 gli equipaggi al via, 14 le nazioni rappresentate - anche extra Europee, 27 le case automobilistiche e 30 le scuderie. Un'edizione 'rosa', con il 33% di partecipanti donne, e 'verde', perché attenta all'ambiente.

Un percorso fra le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana, caratterizzato dall'inimitabile cocktail di sport, passione, turismo, cultura, enogastronomia e serate uniche, tutto nel rispetto dell'ambiente. Una manifestazione ai massimi livelli e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti: piazze gremite, partecipanti entusiasti e paesaggi incantevoli per 4 indimenticabili giorni di gara.

LA GARA E IL PODIO

Ben 90 prove hanno acceso la sfida tra i 111 equipaggi iscritti. Tutte prove di notevole difficoltà tecnica e di ogni tipologia: lunghe e corte, in linea e in autodromo, in salita e in discesa, alcune in curva e alcune nascoste, alcune veloci come quelle di Monte Marcello, altre panoramiche come al Monte Serra, altre ancora uniche e suggestive come sulle antiche Mura di Lucca. Sfidanti o due trofei: Forte dei Marmi nell'anello di Piazza Marconi e Tricolore sul Ponte sud di Calatrava.

Le premiazioni, svoltesi ieri, hanno avuto come sempre luogo a Reggio Emilia, nella storica Sala del Tricolore, dove nel 1797 fu adottata la bandiera nazionale. 
Sul terzo gradino del podio della classifica finale assoluta sale l'equipaggio 24, HoutkampHoutkamp, su Aston Martin 2 ltr. Speedmodel del 1937, il secondo posto va all'equipaggio, 8, Passanante-Pisciotta, su Fiat 508 C del 1937, mentre si aggiudica la vittoria l'equipaggio 6 Vesco-Guerrini su Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, portando a casa due prestigiosi orologi Cuervo y Sobrinos "Robusto Cronometa". La classifica anteguerra incorona ancora una volta l'equipaggio 5 Vesco-Guerrini su FIAT 508 Balilla Sport del 1934. La classifica Auto Moderne vede primo l'equipaggio 115, Zobele-Trentinaglia, su Ferrari 488 Spider 70esimo. Prima Scuderia classificata Loro Piana Classic. La Coppa delle Dame va all'equipaggio 45, Montalbano-Vagliani, su Fiat 1100-103 del 1955, che vince due splendidi orologi "Caramelo" della collezione femminile Cuervo y Sobrinos.

La folta presenza straniera accende la sfida per le coppe internazionali. Grande sfida anche per i due trofei riservati ai piloti non prioritari, caratteristici del Terre di Canossa: il Trofeo Forte dei Marmi, vinto dagli olandesi Houtkamp-Houtkamp, e il Trofeo Tricolore–Cuervo y Sobrinos che va all'equipaggio 80 Rossoni-Rossoni che si aggiudica due orologi "Robusto Manjuari" messi in palio da Cuervo y Sobrinos. La classifica speciale per le prove di media vede vincitore l'equipaggio Giacoppo-Grillone. Il premio Gare d'Epoca dedicato all'auto più elegante è invece stato assegnato alla Maserati 200S del 1956.

Sfoglia la galleria fotografica qui sotto, ph. Matteo Manghi