Giovedì, 23 Febbraio 2017 11:31

Parma - Scippa anziane a bordo del suo scooter In evidenza

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La polizia di stato arresta il responsabile, incastrato dalle testimonianze e dalle telecamere del centro commerciale Eurosia. Almeno tre le anziane donne vittime dello scippatore.

Parma, 23 febbraio 2017

Giovane in sella ad uno scooter color grigio prendeva di mira le signore anziane. Alla fine del mese di settembre inizi ottobre scorso, ben tre gli scippi consumati. Il primo nel tardo pomeriggio del 23 settembre 2016 in viale Mariotti, quando una 74enne è stata raggiunta da dietro ed affiancata dal giovane in scooter grigio per strapparle dal collo la collana in oro.

Il secondo nei pressi della chiesa di strada Sant'Eurosia da cui l'anziana vittima 80enne stava uscendo. Lo scippatore l'ha aggiunta alle spalle e le ha strappato la borsetta per poi fuggire lungo via Rossi, facendola cadere e causandole una escoriazione al braccio. Il bottino: un portamonete, telefono cellulare, documenti e 250 euro.

Il terzo episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio del 3 ottobre 2016, ancora una volta in strada Sant'Eurosia ed ancora una volta in danno di un'anziana signora 83enne, in uscita dalla vicina chiesa. Dalle parole della donna, gli investigatori della Squadra Mobile hanno ricostruito i concitati secondi della sua aggressione: l'anziana mentre si trovava ancora nel cortile della Chiesa, ha sentito il rumore di un motorino alle sue spalle e dopo pochi istanti si è sentiva strattonare la spalla e tirare la borsetta contenete, tra le altre cose, la somma di 150 euro. La rovinosa caduta a terra, a seguito del forte strappo, ha causato alla signora la frattura al bacino con prognosi totale di 33 giorni.

Nel frattempo, le indagini degli investigatori dell'Antirapine erano già in moto ed avevano consentito di raccogliere utili elementi. Infatti, a seguito del secondo episodio, tramite il responsabile del servizio di Sicurezza del centro commerciale Eurosia (non lontano al teatro degli eventi), gli agenti hanno scoperto che nel parcheggio sotterraneo era stata rinvenuta una borsa con i documenti della vittima, acquisendo le registrazioni delle telecamere di sicurezza che avevano ripreso lo scippatore giungere nel sotterraneo a bordo di uno scooter color grigio.

La svolta alle indagini è, però, giunta all'indomani dell'ultimo episodio quando è stato ascoltato, presso gli Uffici della Squadra Mobile, uno dei testimoni che aveva assistito ai fatti ed era riuscito a memorizzare il targhino dello scooter. Gli investigatori della Sezione Antirapine, dopo aver vagliato centinaia di targhe ed incrociato le stesse coi modelli di scooter, sono risaliti allo scooter giusto che risultava poi essere intestato ad un cittadino indiano, che l'aveva prestato al nipote.

Singh Lovejeet, rintracciato ed accompagnato presso questi Uffici della Questura, unitamente allo scooter in suo possesso, ha ammesso di aver commesso solamente due scippi, coinvolgendo per il terzo episodio un suo connazionale. Le indagini svolte dagli investigatori dell'Antirapina ed in particolare le analisi dei tabulati del telefono del ragazzo, hanno però permesso di scagionare il "fantomatico complice" e di stabilire la colpevolezza anche del terzo episodio. Il Pubblico ministero, dr.ssa Daniela Nunno, preso atto della molteplicità di gravi indizi di colpevolezza nonché della gravità delle azioni dallo stesso perpetrate, ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. presso il Tribunale l'emissione di una misura restrittiva della libertà personale, contestando i reati di furto con strappo, continuato e lesioni personali.
Rintracciato dagli investigatori della sezione Antirapine, nei giorni scorsi, è stato arrestato e rinchiuso presso il carcere di Parma.