Giovedì, 05 Maggio 2016 15:32

La Regione finanzia la ricerca: 4 progetti a Piacenza

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La Regione ha stanziato 31,5 milioni di euro per finanziare progetti volti a rafforzare gli ambiti industriali strategici indicati dalla Regione così come richiesto dalla Commissione europea quale condizione necessaria per le politiche per la ricerca.

Piacenza, 5 Maggio 2016 

Sono 107 i progetti finanziati dalla Regione, per un totale di 31,5 milioni di euro, che nascono dalla programmazione ed impiegano risorse europee Por Fesr 2014-2020. Una selezione avvenuta al termine del bando sulla ricerca destinato alle imprese che porterà all'assunzione di 234 nuovi ricercatori, che si andranno ad aggiungere ai 490 attualmente impegnati nella ricerca industriale e strategica realizzata dai laboratori della Rete regionale alta tecnologia.

Progetti ambiziosi che riguardano vari campi della programmazione: l'hardware e il software per muovere robot coordinati con macchine automatiche; il sistema per mitigare la concentrazione di radon in ambienti chiusi; la filtrazione di aria per l'efficienza e la protezione dei motori termici per elicotteri; un apparato per la visione artificiale ed elaborazione immagini per il settore moda.

I progetti finanziati sono ricompresi in cinque ambiti produttivi: l'agroalimentare, l'edilizia e costruzioni, l'industria culturale e creativa, la meccanica e meccatronica, salute e benessere. Per quanto riguarda la dimensione delle imprese, 25 progetti riguardano aziende di grandi dimensioni, 28 di medie dimensioni e 30 di piccola dimensione. Mentre sulla distribuzione territoriale, si contano 30 progetti in provincia di Bologna, 10 a Forlì-Cesena, 2 a Ferrara, 21 a Modena, 4 a Piacenza, 10 a Parma, 11 a Ravenna, 13 a Reggio Emilia e 6 a Rimini.
Inoltre, il bando prevede 159 contratti con laboratori della rete regionale alta tecnologia e 52 contratti con laboratori non appartenenti alla rete.

I progetti saranno estremamente utili per rafforzare gli ambiti industriali strategici indicati dalla Regione così come richiesto dalla Commissione europea quale condizione necessaria per le politiche per la ricerca. L'obiettivo è quello di ottenere prototipi/dimostrativi in fase pre-competitiva, ma che identifichino chiaramente le prospettive di mercato e/o il percorso di industrializzazione.