Giovedì, 04 Febbraio 2016 13:28

Aemilia, per 71 imputati chieste condanne pesanti: tutti i nomi In evidenza

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I pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi hanno chiesto condanne sostanziose per 71 degli imputati del processo di 'Ndrangheta Aemilia, nell'aula speciale predisposta alla fiera di Bologna. La sentenza è prevista tra fine febbraio e inizio marzo.

Di A.K.

Reggio Emilia, 4 febbraio 2016

Pene fino a 20 anni. I pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi hanno chiesto condanne sostanziose per 71 degli imputati del processo di 'Ndrangheta Aemilia, nell'aula speciale predisposta alla fiera di Bologna.
A gennaio del 2015 furono arrestate 117 persone accusate di far parte di una organizzazione mafiosa con radici in Calabria ma che si era sviluppata autonomamente, utilizzando come base Reggio.
Prima di Natale 167 erano stati i rinvii a giudizio, solo che molti imputati avevano scelto il rito abbreviato.
Per due capi, Nicolino Sarcone e Alfonso Diletto e per due organizzatori, Giuseppe Giglio e Antonio Silipo, sono stati chiesti 20 anni. Tra gli accusati di concorso esterno, 13 anni e 8 mesi sono stati reclamati per la fiscalista bolognese Roberta Tattini, 12 anni per il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Giuseppe Pagliani.
Per altri tre accusati di essere i promotori dell'associazione di tipo mafioso contestata, Antonio Gualtieri, Romolo Villirillo e Francesco Lamanna, i Pm hanno richiesto 18 anni, 17 anni e 8 mesi, 16 anni e 8 mesi.
Per gli altri associati la richiesta dei pubblici ministeri scende di poco: Giuseppe Richichi (16 anni), Giulio Giglio (15 anni e 8 mesi), Donato Agostino Clausi (15 anni), Salvatore Cappa (14 anni e due mesi), Roberto Turrà (14 anni), Giuseppe Pallone (13 anni e 4 mesi), Francesco Frontera e Alfonso Martino (12 anni e 8 mesi), così come per Domenico Mesiano, poliziotto ed ex autista del questore di Reggio; 12 anni e 4 mesi per Pasquale Battaglia, 12 per Michele Colacino, Selvino Floro Vito e Francesco Lepera.
Dodici anni sono stati chiesti anche per Nicolino Grande Aracri, ritenuto il punto di riferimento della Cosca, ma che nel processo 'Aemilia' non risponde di associazione a delinquere di tipo mafioso: la sua è l'unica posizione per cui sono state chieste assoluzioni per alcuni capi di imputazione.
Tredici anni sono stati chiesti inoltre per un altro poliziotto, Antonio Cianflone, 14 anni per il giornalista Marco Gibertini, 12 anni per Fulvio Stefanelli, marito di Tattini e sei anni per Giovanni Paolo Bernini, ex assessore Pdl del Comune di Parma. La pena più bassa chiesta è stata di 10 mesi. La sentenza è prevista tra fine febbraio e inizio marzo.