Mercoledì, 12 Agosto 2015 13:54

Cadavere nel laghetto del Parco Ducale di Parma In evidenza

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Ecco cosa è successo ieri notte...

Parma - Ha chiesto disperatamente aiuto prima di essere inghiottito dalle acque torbide del lago.
Le sue urla hanno attirato l'attenzione di due passanti verso le 22 di ieri sera. Il Parco Ducale è un luogo deserto a quell'ora. Il lago è placido e poco profondo ma ha delle acque torbide e melmose. Fatali per chi non sa nuotare o non è lucido. E fatali sono state per un uomo, un 37enne di Parma, che ha trovato la morte in quello specchio d'acqua che di giorno è un luogo tranquillo, dove andare a rilassarsi.
Il giovane uomo deve essersi gettato o forse è caduto. Un testimone ha detto alla polizia di averlo visto entrare nell'acqua e subito dopo chiedere aiuto.
Pare che la vittima dell'accaduto avesse problemi di tossicodipendenza. Ha cercato, con tutte le sue forze, di lottare, di rimanere a galla, mentre gridava nel frenetico tentativo di farsi sentire da qualcuno. E qualcuno lo ha sentito e ha fatto di tutto per soccorrerlo. Ma il tentativo è stato vano: l'uomo si è inabissato.
Le operazioni di recupero del cadavere da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Bologna sono durate circa due ore, proprio per la scarsa visibilità e la melmosità delle acque.
Ora si indaga, si scava nella vittima dell'uomo per cercare di capire se si sia trattato di un incidente o di una precisa volontà di suicidarsi.
ak