Mercoledì, 05 Agosto 2015 11:37

Al Santa Maria di Borgotaro al via la cartella clinica informatizzata In evidenza

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Il nuovo strumento digitale migliora la qualità e la sicurezza delle cure nei reparti e permette una gestione condivisa dei problemi del paziente consentendo di capire con maggior precisione e tempi più ridotti il decorso clinico dell'assistito. L'informatizzazione della cartella clinica degli ospedali dell'Azienda Usl, sarà possibile grazie a una nuova donazione della Valtarese Foundation all'Azienda Usl. -

Parma, 5 agosto 2015 -

Inizia dal Santa Maria di Borgotaro l'informatizzazione della cartella clinica degli ospedali dell'Azienda Usl, grazie a una nuova ingente donazione della Valtarese Foundation di New York.
La Cartella clinica integrata informatizzata è un importante progetto di innovazione tecnologica della durata triennale, che in varie fasi dopo il Santa Maria verrà esteso anche all'altro ospedale del Presidio aziendale, quello di Vaio, per completarsi entro la primavera 2018.
Il via operativo al progetto è reso possibile grazie a un nuovo sostanzioso contributo di quasi 80mila euro frutto della generosità della comunità borgotarese d'oltre Atlantico e dell'impegno della presidenza della Valtarese Foundation.

La Cartella clinica integrata informatizzata è nuovo strumento digitale a disposizione dei professionisti per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure nei reparti. Facilita la comunicazione tra professionisti di diversi reparti, rendendola più rapida ed efficiente rispetto ai moduli attualmente utilizzati, e permette una gestione condivisa dei problemi del paziente consentendo di capire con maggior precisione e tempi più ridotti il decorso clinico dell'assistito.
Tra le varie funzioni, la Cartella informatizzata include la gestione della terapia farmacologica, il diario clinico integrato medico e infermieristico, il monitoraggio dei parametri vitali, le richieste di consulenza tra i reparti, la produzione e tenuta della documentazione infermieristica.

Durante tutte le fase di sviluppo del progetto sono previsti anche numerosi interventi di supporto quali: l'introduzione dei braccialetti ai pazienti, dove grazie a un codice a barre è possibile gestire i dati necessari alla terapia farmacologica e al percorso chirurgico; la cablatura con rete wi-fi dei reparti ospedalieri per consentire la massima operatività on line dei nuovi strumenti; la definizione dei supporti informatici necessari all'utilizzo della Cartella clinica informatizzata in mobilità da parte di medici e infermieri, quali personal computer portatili sanificabili e antirottura sia con tastiere che touch screen, tablet per i medici di guardia ospedaliera, postazioni touch screen e tablet per gli infermieri dotate di lettori a codici a barre con tecnologia bluetooth, e anche tablet tascabili per alcune attività giornaliere di reparto.
Il costo totale del progetto è di circa 400mila euro suddivisi in tre anni (cui si aggiungono i costi di hardware), che verranno coperti con risorse aziendali oltre a finanziamenti e donazioni come quella messa a disposizione dalla Valtarese Foundation.

(Fonte: ufficio stampa Ausl)