Mercoledì, 10 Giugno 2015 10:24

Consigli per la sicurezza. Cittadini e Forze dell'Ordine uniti contro la microcriminalità In evidenza

Scritto da
Consigli per la sicurezza. Cittadini e Forze dell'Ordine uniti contro la microcriminalità foto di Claudio Vincenzi

Presso la Casa della Legalità di Sorbara di Bomporto (MO) si è tenuto un incontro pubblico per parlare di prevenzione contro truffe, raggiri e furti. A breve anche un vademecum cartaceo. -

Modena, 10 giugno 2015 - di Manuela Fiorini – 

BOMPORTO (MO) - C'è chi ha incautamente consegnato a estranei la chiave di un cantiere lasciando nel mazzo anche quelle di casa e se l'è trovata svaligiata, chi ha deposto borse, computer e portafogli nel portabagagli dell'auto o sotto il sedile dopo aver parcheggiato e si è trovato il vetro infranto e gli oggetti rubati, chi ha ingenuamente "invitato" i ladri in casa fidandosi di finti tecnici del gas, finti venditori o funzionari, o diffondendo sui social network la partenza per le vacanze. Sono solo alcuni degli esempi citati durante l'incontro "Sicurezza e ordine pubblico", tenutosi presso la Casa della Legalità di Sorbara di Bomporto (Mo) alla presenza del Sindaco Alberto Borghi, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena Maggiore Carmelo Rustico e del Maresciallo Corrado Salemi del Comando dei Carabinieri di Bomporto. L'evento ha avuto come fine la diffusione di consigli per la sicurezza per prevenire i reati e incrementare la collaborazione tra cittadini e Forze dell'Ordine, soprattutto dopo "l'epidemia" di microcriminalità che ha colpito la zona.

I consigli, ovviamente, valgono per tutti. Vediamo, allora, in sintesi, quali accortezze ognuno di noi può mettere in atto. Tra i reati più "gettonati" dai malviventi ci sono le truffe in casa ad opera di finti tecnici del gas, finti venditori, finti conoscenti o finti addetti Inps.
"Il primo consiglio – ha spiegato il Maggiore Rustico – è ovviamente quello di non aprire a sconosciuti, soprattutto se si è soli in casa. Dobbiamo poi tenere sempre presente la massima "l'abito non fa il monaco" e accertarci che chi si presenta sia chi dice di essere, magari telefonando non ai numeri forniti dal soggetto, che potrebbero essere quelli di complici, ma direttamente alle Forze dell'Ordine o agli Enti preposti. Bisogna poi diffidare degli acquisti a prezzi stracciati e non consegnare soldi cash a sconosciuti".

Basta un attimo di distrazione, poi, per trovarsi la carta di credito clonata e il conto corrente svuotato. "Non dobbiamo mai perdere di vista la carta, soprattutto durante i pagamenti in negozi, locali o ristoranti – spiegano le Forze dell'Ordine – Si deve poi controllare sempre l'estratto conto e tenere le ricevute, utili in caso di spese non riconosciute".
In caso di acquisti via internet, è prudente affidarsi solo a siti sicuri con sistema SSL e SET in cui i dati della carta vengono crittografati. Restano sempre valide le accortezze di non comunicare mai i dati via email e, in caso di furto o smarrimento, tenere sempre a portata di mano i numeri verdi per bloccare la carta il prima possibile.

Attenzione anche quando si fa un prelievo al bancomat. Spesso, infatti, i malviventi installano microtelecamere o skimmer che carpiscono i codici o fotografano la carta. Se poi i soldi non escono, non allontanatevi dallo sportello. Spesso, infatti, la "colpa" è di apposite forchettine che bloccano provvidenzialmente le banconote all'uscita, ma solo finché non passa il ladro a prenderli al posto vostro, non appena ve ne sarete andati.

sicurezza bomporto in pagina rid

Sono in aumento anche i furti in auto e dell'auto. Consigli come non lasciare incustoditi e in vista borse, portafogli, computer e altri oggetti di valore possono sembrare banali, come anche chiudere porte e portelloni, ma molte vittime di furti hanno invece commesso queste imprudenze. Chi si è visto portare via l'auto sotto il naso, spesso ha dichiarato nella denuncia di avere lasciato le chiavi inserite nel quadro, perché doveva scendere "solo per pochi minuti". Anche comportamenti "virtuosi" come riporre borse e oggetti di valore nel bagagliaio possono non sfuggire all'occhio esperto del ladro, se messi in atto dopo essersi fermati per parcheggiare.

I consigli per proteggersi dai furti in abitazione, invece, vanno dai più banali, come lasciare TV, luci e radio accese quando si esce per breve tempo, non postare sui social network foto di interni con quadri o altri oggetti preziosi, non comunicare la propria assenza se non a familiari e persone fidate e fare ritirare la posta a un vicino durante le vacanze a quelli che comportano un investimento in vetri antisfondamento o inferriate per chi vive al primo piano o dotarsi di un buon antifurto e collegarlo con le forze dell'ordine. Le porte blindate, poi, se non chiuse con almeno una mandata, si possono tranquillamente aprire con una scheda telefonica.

"Armadi, cassetti, tasche dei vestiti, letti, tappeti e interno dei vasi sono i luoghi in cui i ladri vanno a vedere per primi– spiegano i Carabinieri – Oggetti e documenti importanti andrebbero tenuti in una cassaforte o nascosti in luoghi non scontati per scoraggiare i ladri che, in genere, hanno poco tempo per agire".

"La prevenzione – ha concluso il Maggiore Rustico – non sono solo i pattugliamenti, ma anche il concorso di intenti tra cittadini e Forze dell'Ordine. Quando si assiste a un episodio criminoso o se ne è vittima, occorre segnalarlo al 112 o al 113 e presentare la denuncia. I cittadini possono anche segnalare i casi sospetti per impedire il verificarsi di nuovi reati".

I consigli per la sicurezza diventeranno a breve un vademecum cartaceo che sarà distribuito a tutti i cittadini dell'Unione del Sorbara.