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Volontari mobilitati in tutti i campi sociali. Dal soccorso alla consegna dei farmaci, dall'assistenza alla persona, alla consegna dei generi alimentari per l'Emporio Solidale.

L'emergenza Covid-19 sta mettendo sotto stress ogni comparto della società moderna, ma il sistema di solidarietà e del volontariato, stanno attenuando notevolmente i danni e i rischi, assumendosene essi stessi in prima persona.

Nella gallery di Francesca Bocchia le operazioni di smistamento delle consegne dell'Emporio organizzate dall'associazione SEIRS. Grazie  e Buon Lavoro.

Pubblicato in Cronaca Parma
Domenica, 09 Febbraio 2020 09:09

L'Emporio Solidale cerca volontari

Dall'Emporio Solidale di Parma raccogliamo l'invito a segnalare la loro necessità di ampliare la base di volontari.

Come descritto nell'articolo di ieri dal titolo: "5 Febbraio, Giornata Internazionale contro gli sprechi alimentari. I Francesi i più virtuosi ma "Parma non spreca" l'attività che viene svolta a Parma è particolarmente sostenuta e così, al fine di offrire un servizio sempre all'altezza delle aspettative, l'organizzazione chiede di segnalare l'interesse a partecipare all'attività a titolo di volontario.

Per la segnalazione delle candidature contattare:
https://www.emporioparma.org 

CENTOPERUNO ONLUS 
Via Veterani dello Sport 3 (Quartiere Montanara), 43124 Parma, tel: 0521.1992673

Pubblicato in Volontariato Parma

L’AUSER di Mirandola ringrazia sentitamente la società Bassi Gianfranco S.r.l. di Mirandola (l’amministratore delegato Michele Bassi) e il Dr. Guido Zaccarelli per la donazione effettuata nel corso del 2019 di n. 3 computer portatili e n. 2 computer tower.

Come è noto l’AUSER è un’associazione di volontariato che si occupa prevalentemente di trasporto sociale ed accompagnamento di persone anziane, disabili e comunque in difficoltà.
Gli strumenti informatici donati sono utilizzati dall’ufficio in sostituzione di computer in dotazione ormai inadeguati.
L’AUSER sta procedendo all’informatizzazione dei trasporti, alla predisposizione delle tessere, oltre alla contabilità, utilizzando programmi predisposti dall’AUSER provinciale, al fine di razionalizzare l’uso degli automezzi e delle altre risorse.

Questa donazione è veramente gradita e utile e rinnoviamo anche a nome del nostro presidente provinciale Andreana Michele un grazie di cuore a Michele Bassi e Guido Zaccarelli per la sensibilità dimostrata che ancora una volta mette in evidenza come l’attenzione verso le associazioni di volontariato può contribuire a migliorare l’intera filiera organizzativa e accrescere il valore associativo verso la nostra comunità. (G.Z.)

Sferruzzato quadrato dopo quadrato (340 in tutto), ecco l’albero di Natale di Sorbolo, un dono molto speciale fabbricato dalle volontarie del Punto di Comunità di Sorbolo Mezzani.

L’idea è nata dalle “creative della lana”, un gruppo che ogni lunedì e martedì si ritrova al Centro Civico di via Gruppini per intrecciare nuove amicizie e fili colorati, mettendo il proprio tempo a servizio della Comunità.
La prossima sfida di queste volontarie dalle mani d’oro è produrre qualche centinaio di coperte che verranno vendute a marzo per sostenere le attività di prevenzione che la Lilt, Lega Italiana Lotta ai Tumori, svolge sul territorio.


Per chi volesse unirsi al gruppo o donare gomitoli di lana può chiedere informazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o passare dal Punto di Comunità presso il Centro Civico tutti i mercoledì dalle 9.30 alle 11.30.

Martedì, 17 Dicembre 2019 09:06

L'ARI Carpi per la pediatria

Ormai siamo vicini al Natale e in questo periodo bisogna essere più buoni e pensare al prossimo, pensare a chi soffre ed è meno fortunato di noi. Come per esempio i bambini che in questo periodo sono ricoverati negli ospedali.

La Sezione ARI (Associazione Radioamatori Italiani ) di Carpi ci ha pensato nel pomeriggio di domenica 15 dicembre una delegazione si è recata al reparto pediatria dell'ospedale Ramazzini di Carpi per tentare qualcosa che potesse far sorridere anche solo per 5 minuti i bambini li ricoverati.....e ci siamo riusciti. Questi piccoli hanno potuto parlare via radio con Babbo Natale (I4IOR Claudio) con l'aiuto del suo assistente personale l'elfo Cris (IZ4TPD Cristiana).

Per i bambini poter sentire la voce di Babbo Natale che li salutava e gli chiedeva se avessero già spedito la letterina dei regali è stato emozionante ma lo è stato anche per noi. Oggi è stato un pomeriggio ricco di emozioni e di tanti momenti che fanno riflettere. Ciò che noi radioamatori abbiamo fatto oggi, è stato quello di regalare , ai bambini ricoverati in pediatria, qualche momento magico per poter parlare con Babbo Natale. L'emozione più bella è stato vedere il loro sorriso mentre sentivano la voce di Babbo Natale. I più piccolini rimanevano ad ascoltare mentre i più grandi con un sorriso e con tanta emozione scambiavano qualche parola con lui. È stato un pomeriggio pieno di emozioni .


Questa esperienza ha offerto anche la possibilità di esplorare il fantastico mondo della radio, delle infinite possibilità ed evoluzioni che avuto nella storia dalla sua invenzione grazie a Guglielmo Marconi.
L’evento si è concluso con la donazione da parte deii radioamatori di ARI Carpi al reparto Pediatrico ,per mano del socio fondatore della sezione, Iori Claudio I4IOR di una Play Station 4 in modo tale che tutti i pazienti presenti e futuri possano usufruire di questo svago e rendere la loro permanenza nel reparto piu serena e felice.
Un ringraziamento particolare per la disponibilità e ospitalità vanno al direttore dell'ospedale Ramazzini Dott. Andrea Ziglio, il primario del reparto Dott. Paolo Lanzoni e la caposala Stefania Martinelli, a tutto il personale del reparto , al presidente Ari Carpi Alessandro Storchi IW4EQO, Daniele Garagnani IZ4MNY , Claudio Iori I4IOR, Cristiana Cattabriga IZ4TPD e a tutte le persone che hanno reso possibile questo evento

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Taglio del nastro per la nuova sede e festa della riconoscenza per premiare i volontari


Un compleanno speciale quello di Giocamico che inaugura la nuova sede alla diciottesima edizione della festa della riconoscenza e al suo ventunesimo compleanno. Il traguardo segna un forte radicamento sul territorio e a fianco dell’ospedale a sostegno dei piccoli pazienti che ogni giorno affrontano cure, esami e ricoveri, sempre fedeli al motto: il gioco è una cosa seria.


La nuova sede alla Cittadella dell’accoglienza (padiglione Poliambulatori, pad. 23) è interamente frutto di donazioni, segno tangibile dei tanti ringraziamenti che l’associazione riceve per le speciali cure ai piccoli pazienti. “Grande soddisfazione all'apertura – esprime il presidente dell’associazione Giocamico Corrado Vecchi – per uno spazio che consentirà di formare i nuovi volontari e affrontare la programmazione dell'attività, con la promessa di uno luogo da dedicare ai giovani volontari, agli adolescenti pazienti o ex pazienti per attività spontanee". Il ringraziamento di Giocamico per la realizzazione va a tutti i donatori che hanno contribuito con arredi, strumenti e offerte in denaro, oltre a Ospedale che ha messo a disposizione gli spazi.


La festa ha premiato, come di consueto, i tanti volontari, circa duecento, che ogni giorno seguono le attività ludico espressive all’Ospedale dei bambini, e gli adolescenti che, in un gruppo sempre più nutrito, affiancano l'Associazione. Ad aprire i battenti della nuova sede si sono presentati in tanti, tra cui il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi con i direttori amministrativo Paola Bodrandi e sanitario Ettore Brianti, la direttrice di Ausl Elena Saccenti, l'Assessore ai servizi sociali del Comune di Parma Laura Rossi e il direttore dell'Upi Cesare Azzali, accompagnati dal giornalista Gabriele Balestrazzi.

(Foto di Francesca Bocchia)

Ha salvato un senzatetto dal suicidio, ha ritrovato una bimba scomparsa, ha fermato con la sua squadra l'aggressione ad un ragazzo da parte di tre balordi. Queste sono solo alcune delle ultime valorose azioni compiute da Gianluca Robuschi detto Rudy. Il 59enne parmigiano, che da due anni fa parte dei volontari dell'Associazione di Volontariato City Angels, è stato nominato Angelo dell'Anno 2019. 

I volontari con giubba rossa e caschetto blu assistono gli emarginati e tutelano i cittadini vittime della delinquenza, dal 1994, quando Mario Furlan, docente universitario di Motivazione e crescita personale la fondò a Milano. Ora l'associazione ha numerosi sedi in Italia e in Svizzera.

Gianluca, che da quest'anno è Caposquadra, ha ritirato la targa ieri in occasione della festa per i 25 anni dell'associazione, attiva anche a Parma da 8 anni.

Complimenti!

Foto di Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cronaca Emilia

Da ottobre a dicembre saranno in vendita gli addobbi natalizi confezionati dall’associazione La Doppia Elica di Parma, che dal 2017 è al fianco delle donne. 

Sono oltre 200 le volontarie impegnate solo su Parma, con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla natura e la diffusione delle mutazioni genetiche connesse con l'aumentato rischio di carcinoma mammario ed ovarico e sulla necessità di intervenire precocemente nella ricerca, nella prevenzione e nel trattamento delle persone portatrici

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Grazie a numerose iniziative quali attività culturali, incontri con specialisti, corsi e momenti di informazione assistono le malate e i loro familiari. Un supporto che si rivolge anche alle donne con rischio eredo-familiare accompagnandole nell'iter diagnostico e terapeutico.

“La Doppia Elica” sarà presente all’Open Day che si terrà Sabato 19 ottobre all’Ospedale Maggiore di Parma. Una giornata di incontri, scoperte e conoscenze per osservare da vicino il lavoro sul campo e nei laboratori, in cui verrà presentato il nuovo Centro oncologico nel plastico realizzato in mattoncini LEGO dall’artista Riccardo Zangelmi. 

Per l’occasione, l’associazione offrirà ai presenti un laboratorio di uncinetto per partecipare alla creazione degli addobbi natalizi, il cui ricavato sarà devoluto a favore del nuovo centro oncologico cittadino.

A Febbraio vi sarà inoltre una mostra fotografica che racconta il viaggio nella malattia di tante donne coraggiose con tutte le emozioni che comporta.

Foto a cura di Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cultura Parma

Donne in Corsa, la sesta edizione
Torna l’iniziativa che sostiene i progetti del volontariato al femminile: domenica 6 ottobre si corre per il ben-essere e la tutela dei diritti delle donne. 

Domenica 6 ottobre torna la sesta edizione di “Donne in corsa” e una città bellissima indosserà tuta e scarpette per correre o camminare in una festa di colori e stare dalla parte delle donne, dei loro diritti e del loro ben-essere. Un’iniziativa ogni anno più grande e condivisa pensata per sostenere l’operato di otto associazioni: ANDOS, APE, Casa della Giovane, Centro Antiviolenza, Centro di Aiuto alla Vita, Famiglia Più, Futura e Pozzo di Sicar. Partecipando daremo loro modo, per esempio, di ampliare uno sportello di ascolto alleviando le difficoltà di donne sole o vittime di violenza, di sostenere madri fragili, di accompagnare al meglio donne che stanno combattendo una malattia ... Progetti concreti che le volontarie portano avanti da anni, con passione e competenza. 

Come ha detto Daniela Manici a nome di tutte le associazioni coinvolte, “siamo donne unite dalla passione per la solidarietà declinata al femminile, ci accomuna una battaglia forte e coraggiosa per tutelare e aiutare le altre donne”.

Il fischio che d’avvio sarà alle 10, davanti a Palazzo Ducale all’interno del Parco Ducale; da lì la corsa si snoderà per cinque chilometri nelle strade della città senza traffico per poi ritornare al punto di partenza. Nello stesso giorno, dalle 9 sarà possibile iscriversi per chi ancora non lo avrà ancora fatto nei diversi punti già attivi: Forum Solidarietà, in via Bandini 6 e i punti vendita Conad di Parma e provincia (pre-iscrizione entro domenica 22 settembre, ritiro KIT gara da lunedì 30 settembre). Il kit di gara, al costo di 10 euro, dà diritto alla maglietta (da scegliere fra cinque tinte e sei taglie) e a un buono sconto per un percorso benessere alle Terme Berzieri di Salsomaggiore Terme.

“E’ una manifestazione ormai attesa – ha detto Elena Dondi, presidente di Forum Solidarietà che promuove e organizza l’evento – dove la corsa è sinonimo di benessere sia fisico che sociale, e dove il  valore è soprattutto nello stare insieme; un momento divertente che vede le associazioni collaborare nella condivisione dello stesso obiettivo”. 

Ed è una grande squadra quella che rende possibile questa iniziativa, fatta di enti e organizzazioni che mettono a disposizione le proprie competenze e aziende grandi e piccole che non si limitano a sostenere l’evento ma che invitano i propri dipendenti a farne parte. 

Siamo felici di aver sostenuto questa manifestazione – ha affermato Nicoletta Paci, assessore del Comune di Parma con delega all’Associazionismo e volontariato, Pari opportunità e Partecipazione - perché mette in luce tutto ciò che le donne sanno e possono fare, anche in tema di solidarietà. 

Rosanna Cattini per Conad Centro Nord ha proseguito: “Negli anni è cresciuta sempre più la voglia di essere presenti in questo progetto e forti dell’entusiasmo espresso dai nostri soci imprenditori Conad in occasione dell’Anolino Solidale abbiamo cercato di agevolare tutti i nostri clienti anche della provincia di Parma dando a tutti la possibilità di iscriversi e avere tutto il kit in anticipo nei nostri punti vendita. Come sempre pensiamo che la partecipazione corale sia il primo importante passo per questo cammino a favore del benessere e la tutela dei diritti delle donne”. 

“Con grande piacere – spiega Anna Maria Gherardi, Presidente Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma - anche quest’anno abbiamo deciso di sostenere Donne In corsa. Le motivazioni risiedono nel nostro desiderio di farci portavoce delle tematiche di genere della nostra comunità. La corsa è l’espressione perfetta per dimostrare che passo dopo passo, insieme, con passione e determinazione, tutte le donne possono avanzare verso un traguardo che preveda, nella vita quotidiana, l’eliminazione di comportamenti e circostanze che portano a discriminazione e disparità tra i generi”.

Oltre al patrocinio e la co-organizzazione dell’Assessorato Partecipazione e Diritti dei Cittadini del Comune di Parma, a CONAD Centro Nord, al Comitato Pari Opportunità Ordine dei Dottori Commercialisti di Parma ci sono Chiesi Farmaceutici, OCM, Systab Srl, , DAVINES, Cellular Line, Consorzio Terme Berzieri, Erreà, Cavarretta Assicurazioni, Consorzio Melinda, Consorzio Terme Berzieri. Fra i partner tecnici troviamo CUS Parma e IREN, Comeser e De Simoni. Infine, determinante sarà la collaborazione delle associazioni Impronte dell’anima con l’angolo dog-care, SEIRS Croce Gialla e Cucina & Logistica Aics – Volontari Protezione Civile. Un ringraziamento particolare va al Comando Provinciale Carabinieri di Parma.

Lo scorso anno i partecipanti hanno sfiorato il migliaio: uomini e donne di ogni età, animati dalla voglia di trascorrere una bella mattina insieme e di far sentire la propria solidarietà a chi, ogni giorno volontariamente, si impegna per dare voce ai diritti delle donne, che sono anche i diritti di una società evoluta.

Pubblicato in Cronaca Parma

La lebbra: Chi dice che sia una antica malattia venuta dall'oriente, chi dice che sia una malattia europea. Tra i sintomi iniziali si possono riscontrare macchie cutanee, mancanza di sensibilità al calore e al dolore e debolezza muscolare. La lebbra col tempo, se non curata, può danneggiare ossa, muscoli e articolazioni.

Di Nicola Comparato Parma, 15 settembre 2019 - I lebbrosi, persone allontanate da tutti per il loro aspetto causato da una malattia considerata una punizione divina. Volti sfigurati di uomini, donne, anziani e bambini, che per evitare la diffusione del batterio, venivano rinchiusi in strutture chiamate "lebbrosari". Molte sono state le strutture di questo tipo anche in Italia, e l'ultimo di questi fu chiuso pochi anni fa a Gioia del Colle in Puglia (BA). Oggi sono rari i casi registrati nella nostra penisola, dovuti perlopiù ad immigrati giunti sul suolo italiano. Tra i paesi più colpiti nel mondo troviamo l'India, il Brasile, il Bangladesh, l'Indonesia e vari stati africani. Per secoli la lebbra è stata considerata una malattia pericolosissima, tanto che a chi ne era colpito, era assolutamente proibito mangiare con persone sane oppure recarsi in luoghi come locande e chiese o addirittura lavarsi nei corsi d'acqua frequentati dalle altre persone. I lebbrosi dovevano farsi riconoscere dagli altri membri della comunità indossando abiti particolari e uno speciale sonaglio che avvertiva la popolazione del loro arrivo. Ma come spesso accade, è l'ignoranza che uccide. Oggi sappiamo che la lebbra, detta "Morbo di Hansen", dal nome del medico norvegese che ne dimostrò l'eziologia, è una malattia infettiva e cronica causata dal batterio "Mycobacterium Leprae", che grazie ai passi avanti della medicina, ai giorni nostri può essere facilmente curata se trattata nei tempi giusti.

Il commento di Giorgio Matellon presidente dell' associazione di Udine "I nostri amici lebbrosi":

"La nostra Associazione “I Nostri Amici Lebbrosi” Onlus, nata nel 1968, ha operato e opera in modo esclusivo nelle realtà del Sud Del Mondo, dove la lebbra ha rappresentato e continua a rappresentare un grave problema.
La diffusione della lebbra, che è di per sè una malattia facilmente curabile, è legata indissolubilmente alle condizioni generali di povertà, malnutrizione, difficoltà di accesso all’acqua potabile e cattive condizioni igieniche che ancora permangono in molte zone dei vari paesi. Immagini fotografiche relative all'attività dell’Associazione e informazioni su come sostenere i nostri progetti sono reperibili sul nostro sito. La lebbra esiste ancora!".

"Il cancelliere dei lebbrosi, video su Youtube che racconta la storia dell'Associazione I Nostri Amici Lebbrosi, dalla sua fondazione nel 1968, e del suo fondatore, il dottor Daniele Sipione"

https://m.youtube.com/watch?v=3V1leK3l8qM 

Per info e contatti:

La pagina Facebook "I NOSTRI AMICI LEBBROSI

https://www.facebook.com/NostriAmiciLebbrosi/ 

Il sito ufficiale "I NOSTRI AMICI LEBBROSI"

http://www.inostriamicilebbrosi.org 
I Nostri Amici Lebbrosi
Via Poscolle 73 • 33100 UDINE
Tel. +39347.2820764
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C.F. 80020050300 • CCP:14148332

IBAN: IT 56M0533612304000035324127

Mappa_dove_operiamo_inostriamicilebbrosi.png

 

(Tutte le immagini appartengono al sito ufficiale dell'associazione)

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