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Piazza Roma si è tinta di rosa in occasione dell'11° tappa del Giro. Grande festa per Bob Jungles in Maglia Rosa. Diego Ulissi è il più veloce nei 227 km del percorso Modena-Asolo e si aggiudica la tappa.

Di Manuela Fiorini – Foto di Claudio Vincenzi

Modena, 19 maggio 2016

Una Piazza Roma gremita e colorata, con il rosa come colore dominante, ha accolto questa mattina la partenza dell'11° tappa del Giro d'Italia. Applausi per l'arrivo di Bob Jungles, vincitore della 10° tappa, svoltasi ieri in Appennino, in Maglia Rosa. L'11° tappa parte alle 12.08 con destinazione Asolo. Ben 227 km separano le due città.

Alla fine, a spuntarla è il livornese Diego Ulissi che a 3 kn dal traguardo, scatta sulla rampa che porta ad Asolo affianca la maglia rosa Jungles e Amador, ai primi due posti della classifica generale e poi li lascia indietro con una fuga solitaria sull'ultimo rettilineo che porta al traguardo. E' la seconda vittoria di tappa, dopo quella di Praia a Mare. Ha percorso i 227 km in 4 ore, 56 minuti e 32 secondi, davanti ad Amador e Jungles.
Nibali tira il freno e arriva 21°, Doumolin si ritira all'88° km per problemi fisici. A funestare la gara anche una grossa caduta, che coinvolge alcuni ciclisti facendo finire una bici nel fossato. L'incidente non ha però fermato la corsa dei big.

La classifica generale vede il lussemburghese Bob Jungles al primo posto, al secondo Amador e al terzo lo spagnolo Valverde. Seguono Kruijwisk (4° posizione), Nibali (5°), Majka (6°), Zakarin (7°), Chaves (8°), Brambilla (9°) e Ulissi (10°).

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Tutte le foto nella galleria in fondo alla pagina 

Pubblicato in Sport Modena
Martedì, 17 Maggio 2016 16:28

Modena, passa il Giro!

Dopo la tappa in Appennino, domani, 18 maggio, il Giro d'Italia passerà dal centro storico con partenza da Piazza Roma, dove sarà allestito lo Start Village con stand ed eventi collaterali. Le modifiche alla viabilità e dove parcheggiare.

Di Manuela Fiorini

Modena, 17 maggio 2016

Dopo due anni, il Giro d'Italia torna a Modena. Dopo la tappa, la 10° in Appennino, domani, 18 maggio, l'11° partirà da Piazza Roma e passerà per le vie del centro storico. La partenza dei ciclisti è prevista attorno alle 11.30, ma già alle 10.30 sarà anticipata dalla carovana pubblicitaria, che da Corso Vittorio Emanuele entrerà in via Tre Febbraio e percorrerà lo stesso percorso della gara: via Farini, poi a sinistra sulla via Emilia, Largo Garibaldi e poi in Ciro Menotti per attraversare poi il cavalcavia e proseguire alla volta di Nonantola e poi ancora, in direzione di Asolo, in Veneto, per la tappa successiva. Le strade interessate dal passaggio della corsa saranno chiuse al traffico almeno un'ora prima del via.

Tante anche le iniziative collaterali in occasione del passaggio del Giro. In Piazza Roma, dalle ore 9, sarà aperto il Villaggio Rosa con i gli stand degli sponsor che si snoderanno fino a Piazzale San Domenico. A fianco dell'ingresso del Palazzo Ducale, sarà allestito il palco con musica, animazioni e premiazioni.
Sarà inoltre presente il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, l'aula scolastica multimediale e itinerante per la sicurezza stradale, con uno staff di 9 operatori, la cui attività di inserisce nell'ambito del progetto Biciscuola promosso da RCS- La Gazzetta dello Sport, rivolto ai bambini delle scuole primarie di tutta Italia. Proprio Modena ospita poi la 5° edizione del Premio Eroi della Sicurezza che vedrà premiato da Autostrade per l'Italia, il personale della Polizia Stradale distintosi in attività di soccorso o in interventi legati ai compiti dell'Istituto.
A premiare gli agenti meritevoli, alle 9.30, ci sarà un testimonial d'eccezione: Luca Toni, calciatore modenese dell'Hellas. A ricevere il premio saranno quattro operatori in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Forlì A14, gli Assistenti Capo della Polizia di Stato Antonio Casadei Venturi, Erica Bordignon, Stefano D'Angelo e Gabriele Bernucci, che lo scorso 6 aprile si sono messi all'inseguimento di un'auto condotta da un'anziana donna con a bordo la figlia disabile che procedevano in autostrada contromano, evitandone l'impatto con i veicoli che circolavano nel corretto senso di marcia.

Non dimentichiamo, poi, che proprio la Polizia Stradale affianca il Giro d'Italia, fin dal 1946, dalla prima all'ultima tappa per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della competizione, percorrendo in 4000 ore di lavoro più di 3500 km. Sono coinvolti ben 40 operatori, di cui 26 motociclisti, 12 in auto e 2 a bordo di un'officina meccanica mobile.

In occasione del passaggio del Giro sono previste modifiche alla viabilità.
Il giro d'Italia partirà ufficialmente intorno alle ore 11.45 e sarà preceduto dalla carovana pubblicitaria. Le chiusure delle strade interessate dal passaggio dei ciclisti e le deviazioni del traffico saranno operative indicativamente dalle ore 10.00. La viabilità dell'anello della tangenziale non subirà ripercussioni, l'unica uscita chiusa sarà la 6 in entrambe le direzioni di marcia, mentre per le vie Val di Taro e Caruso, che non hanno vie d'uscita alternative, è prevista una specifica comunicazione ai residenti. Sarà consentita l'uscita sulla via Nonantolana tramite un by-pass sino a via Torrazzi per poi raggiungere la tangenziale. Completa sospensione all'arrivo degli atleti. Una pattuglia della Polizia municipale sarà a disposizione di residenti e attività. 

L'interruzione del traffico almeno un'ora prima del passaggio della corsa varrà anche per le strade provinciali percorse dalla tappa che, dopo Nonantola, prevede il passaggio da Ravarino, Camposanto e Finale Emilia per entrare nel ferrarese a Bondeno. Il traffico dei mezzi pesanti da Bomporto sarà deviato sulla Ravarino – Carpi (si raggiunge Modena utilizzando il Canaletto), mentre le automobili potranno utilizzare via Munarola in direzione Albareto.

Parcheggi a disposizione del pubblico: 
Parcheggio del Centro (ex-Novi Park) a pagamento
Parcheggi gratuiti: Parco Ferrari, Pico della Mirandola (attraverso il sottopasso pedonale che congiunge la gronda nord) Via Paolucci, Piazzale Ex Darsena del Naviglio, Zona ex Mercato Bestiame.

Alle ore 13.30 circa di mercoledì 18 maggio, la circolazione sul territorio del Comune di Modena tornerà alla normalità.

INFO: www.modenaeilgiro.it 

Pubblicato in Cronaca Modena
Martedì, 17 Maggio 2016 13:24

A Noceto The Hottest and Funny MudRun

Il 7 di agosto farà tappa nel cuore della "Food Valley" la FarmRun, gara qualificante per l'OCR European Championships. In provincia di Parma, a Noceto torna la più divertente e stravagante corsa nel fango! 

Parma, 17 maggio 2016 

Pronti via! Il campionato italiano MudRun sta per iniziare e il 7 di agosto farà tappa nel cuore della "Food Valley" con la FarmRun, gara qualificante per l'OCR European Championships.

A Parma, più precisamente nei campi di Noceto nella zona del Parco del Taro, sta per tornare la seconda edizione della Farm Run, tappa del campionato nazionale ed europeo di MUD RUN 2016.

La più divertente e stravagante corsa a ostacoli in mezzo alla natura propone una nuova e avvincente edizione. Gli ostacoli da superare saranno tantissimi: balle di fieno, vasche di pomodori da guadare e così via, ma soprattutto immancabile e onnipresente il fango, tra fossati, montagne di terra e ghiaia e alcune simpatiche sorprese che gli appassionati di questa impegnativa quanto affascinante specialità si troveranno a affrontare e, ovviamente a "tentare" di superare.

Un percorso di 12 Km: tanto sport ma anche spettacoli, buon cibo e soprattutto divertimento!

La FARM RUN è per TUTTI!

NON serve essere atleti per divertirsi, ci si può iscrivere da soli oppure in gruppo per il percorso Competitivo o per quello NON Competitivo.

Vi aspettiamo, con sorprese, regali e tanta ospitalità il 7 agosto a Noceto. Una gara nel fango e una festa per tutti!

Per info e iscrizioni - www.farmrun.it 

Oppure inviate una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Tutte gli aggiornamenti sulla pagina Facebook Farm Run

In fondo alla pagina la galleria immagini con tutte le foto della prima edizione!

Farm Run 2016 logo Merrell locandina

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Merrell solo logo

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Lunedì, 16 Maggio 2016 11:59

1° Giro della Castellana, noi ci siamo e tu?

Domenica 5 giugno 1°Giro della Castellana, la camminata-corsa non competitiva di 5 o 10 km immersi nel verde della Castellana e del Parco dei Pioppini per una giornata all'insegna dello sport e del divertimento in compagnia nelle campagne di Sant'Ilario.

Reggio Emilia, 16 maggio 2016

1 Santilariese su 4 corre.
Ma il Santilariese non va semplicemente "a correre"...Il Santilariese "fa La Castellana".
Un gruppo di amici si è chiesto: "Ma perché non fare un evento che raccolga, per una mattina, tutti i runners di Santilio e dintorni?" Grazie all'idea di Martina, Samuele e Gabriele da quest'anno anche Sant'Ilario d'Enza avrà la sua corsa.

organizzatori giro della castellana corsa 2016

Il 5 Giugno tutti al "1° Giro della Castellana".
La camminata/corsa sarà esclusivamente non competitiva con percorso di 5 o 10 km.
Il "Giro" toccherà la campagna santilariese, nella zona della Castellana, il Parco Pioppini e tutto il lungo Enza, fino ad arrivare all'abitato nei pressi del Parco Poletti.

Il mondo associativo e sportivo si è mosso, non solo a Sant'Ilario, per offrire supporto collaborazione. Podistica Taneto, ARCI Poletti, UISP, i Circoli Fotografici Peter Parker e Tannetum, il Centro Sociale Airone sono solo alcune delle realtà coinvolte. La manifestazione di avvale anche preziosa collaborazione di AVIS Comunale di Sant'Ilario d'Enza e del contributo di numerosi esercizi commerciali e gli studi che hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa.
Una grande festa patrocinata del Comune di San'Ilario d'Enza. Un festa aperta a tutti: giovani, meno giovani, famiglie, bambini. Ma non finisce qui: sarà anche un'occasione per poter fare del bene. D'accordo con il fratello Nicola, il ricavato della giornata sarà devoluto al Fondo "Samuele L. Colacino", per sostenere progetti a supporto dei ragazzi che, come il nostro giovanissimo Samuele, affrontano ogni giorno una dura prova.

Tutte le informazioni nella pagina Facebook dell'evento.

Programma della giornata
Ritrovo ore 8.30 per consegna moduli d'iscrizione o per iscrizione sul posto.
Partenza ore 9.30 dal parcheggio del Conad Superstore.

L'iscrizione comprende:
- Pacco gara
- Punto di ristoro a metà percorso dei 10 km
- Punto ristoro finale
- Assistenza lungo il percorso

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
- Samuele Bertani (339 7895811)
- Martina Ghinolfi (346 1794765)
- Gabriele Manotti (347 7942177)

il giro della castellana sant ilario corsa amatoriale 2016 rid

Pubblicato in Sport Reggio Emilia

Occasione persa per la Ferrari nel giorno della debacle Mercedes. Ne approfitta il 18enne olandese che riporta alla vittoria la Red Bull. Verstappen è il più giovane vincitore della storia della Formula 1.

Di Matteo Landi

Parma, 16 maggio 2016

Il Gran Premio di Spagna regala spesso emozioni e sorprese. Nel 1996 fu teatro della prima vittoria in Rosso di Schumacher. Nel 2012 Maldonado conquistò la sua prima e unica vittoria, al volante di una Williams da anni confinata in zone poco nobili della classifica. Il 15 maggio 2016, sempre sul circuito che sorge nelle vicinanze di Barcellona, si è scritta nuovamente la storia con la vittoria del 18enne Max Verstappen, olandese, figlio d'arte, con talento da vendere, molto più di quanto ne aveva mostrato nella massima Formula il padre Jos. Una vittoria che parte dalla Russia. Da quella gara di due settimane or sono in cui il Kvyat, allora su Red Bull, speronò malamente Vettel rovinado la gara anche al compagno Ricciardo, dando così alla squadra austriaca il pretesto per il clamoroso scambio di pochi giorni fa, che ha visto Kvyat "declassato" in Toro Rosso e Verstappen pronto al debutto, addirittura vincente, in Red Bull. Così la strategia di Helmut Marko, braccio destro di Mateschitz, patrono Red Bull, si è rivelata tanto crudele quanto vincente. Perchè se al posto dell'olandese ci fosse stato Kvyat forse la Red Bull non avrebbe vinto.

Mercedes out: è lotta Red Bull-Ferrari

Una gara pazza, che ha visto dopo poche curve le due Mercedes, partite dalla prima fila, eliminarsi a vicenda lasciando strada libera alle due Red Bull di Ricciardo e Verstappen, davanti alla Toro Rosso di Sainz ed alle Ferrari di Vettel e Raikkonen, quest'ultime partite male dopo un'altra infelice qualifica. Con le due Mercedes fuori scena la Ferrari aveva la grande chance di tornare a vincere. Possedeva la vettura più veloce in pista ma alla fine il risultato del sabato pomeriggio ha compromesso ancora la gara delle Rosse. Su una pista dove aerodinamica e telaio contano più delle potenzialità motoristiche la Red Bull è tornata in alto e si è dimostrata un vero osso duro per i piloti Ferrari. Quando a poco più di metà gara è risultato evidente che la strategia di due soste ai box fosse quella vincente, Vettel e Ricciardo si sono ritrovati fuori dalla lotta per la vittoria che ha coinvolto Verstappen e Raikkonen. Il finlandese dopo una brutta partenza ha dato il massimo arrivando a mettere pressione sul battistrada Verstappen. A quel punto è iniziata una guerra di nervi, con Raikkonen al volante di una vettura complessivamente superiore ma che perdeva, nell'ultima curva del tracciato, quei metri necessari per poter sferrare l'attacco decisivo.

Verstappen: 18 anni e non mostrarli

Sarebbe bastata una sbavatura di Verstappen e Raikkonen sarebbe tornato alla vittoria, la prima dal suo ritorno in Ferrari, ed avrebbe riportato serenità a Maranello. Proprio lui, l'ultimo ad avergli consegnato un titolo mondiale. Invece no, perchè il Gran Premio di Spagna 2016 doveva passare alla storia in modo ancor più clamoroso, grazie ad un 18enne che ha lasciato di stucco persino il suo datore di lavoro. Lo ha fatto rimanendo freddo nel finale di gara, nonostante il costante fiato sul collo del più illustre collega, nonostante la logica lasci intendere che a 18 anni la maturità necessaria per vincere una gara di Formula 1 sia lontana dall'essere raggiunta. Ha vinto un predestinato? Forse. Adesso per Max arriverà il periodo più difficile, quello della ricerca di conferme. Ma ciò che si è visto sul circuito spagnolo fa pensare che non si tratti di un episodio sporadico. E' più probabile che tali conferme arrivino sotto forma di podii, perchè se Hamilton e Rosberg non si fossero scontrati, le Mercedes avrebbero dominato anche questa volta.

Harakiri Mercedes. Ferrari: per adesso un mondiale di occasioni perse

Per i tedeschi saranno giorni di fuoco. La teoria dei due galli in un pollaio si è purtroppo concretizzata. Hamilton, insoddisfatto per questo inizio di stagione, voleva dimostrare di essere ancora il leader di una squadra, invece, sempre più nelle mani di Rosberg, il quale forte delle sue recenti vittorie adesso sente la grande chance mondiale sempre più vicina, da difendere in ogni modo. Anche con il cambio repentino di traiettoria che ha portato il compagno di squadra sull'erba, privo di controllo del mezzo, prima di vederselo carambolare addosso. Ma se alla Mercedes piangono alla Ferrari non ridono. La grande opportunità era alla portata, ma ad approfittarne è stato qualcun'altro. Il secondo e terzo posto di, rispettivamente, Raikkonen e Vettel, non può soddisfare ed anzi lasciano l'amaro in bocca. Un campionato iniziato in Australia con una vittoria sfumata e progredito con occasioni perse fra errori di pilotaggio e di strategia. Adesso che anche Red Bull è progredita si fa ancora più dura per la Ferrari. La sveglia è già suonata, da un pezzo, ma a Maranello nessuno l'ha sentita.

 

Pubblicato in Sport Emilia

Clamorosa sconfitta del Parma che perde 2-1 la prima partita del girone eliminatorio per lo Scudetto di Serie D. Si tratta della prima sconfitta stagionale dopo una partita nervosa giocata al di sotto delle proprie potenzialità.

Parma, 15 maggio 2016 - di Luca Gabrielli

Si era detto che l'importante era non perdere la gara d'esordio del girone 2 della Poule Scudetto e puntualmente è arrivata la sconfitta, dopo un intero campionato in cui non si era mai verificata. Nello stadio Buitoni di Sansepolcro (campo neutro) gli umbri si sono imposti per 2-1 con i gol di Ferretti e Crocetti. Inutile il gol del pareggio-illusione del Parma di Simonetti ad inizio ripresa che aveva fatto sperare in un differente epilogo della partita.
I crociati hanno approcciato la gara senza la consueta concentrazione e grinta e piano piano hanno lasciato il campo ai padroni di casa. Ora la qualificazione è molto difficile ed il Parma tornerà in campo tra due settimane al Tardini contro la Sambenedettese senza il mister Apolloni che si è fatto espellere per proteste nel finale di partita.

Parma punito nei minuti finali del primo tempo

Apolloni torna all'antico con il 4-3-1-2 che tante soddisfazioni ha portato in campionato. Zommers in porta, Rodriguez, Miglietta e Simonetti a centrocampo, Corapi trequartista alle spalle della coppia Baraye-Melandri.
Il Gubbio invece propone un 4-3-3 molto offensivo.
Ad inizio gara i crociati sembrano avere il pallino del gioco e sfiorano al 7' il vantaggio con Simonetti che penetra in area e calcia di sinistro ma il portiere Volpe compie una gran parata. Al 10' ed al 15' prima Baraye, servito da Melandri e poi Miglietta, impensieriscono di nuovo i padroni di casa ma non trovano la dovuta concretezza. Il Gubbio fa male sulle fasce ed al 42' trovano il goal che sblocca la partita: svarione difensivo del Parma, Crocetti dalla sinistra serve al centro Ferretti il quale trafigge Zommers con un velenoso diagonale. Uno a zero che gela il Parma e si va negli spogliatoi.

Il passaggio del turno ora è una "mission impossible"

Nel l'intervallo l'allenatore del Parma sostituisce un impalpabile Baraye con Guazzo ed al primo minuto della ripresa Simonetti regala il pareggio con uno splendido destro a girare. Il vento della partita sembra essere cambiato ma al 50' la doccia fredda che chiude la gara: Crocetti vince un rimpallo all'interno dell'area e si presenta a tu per tu con Zommers, destro secco e gol. I crociati provano subito a reagire al 60' con Simonetti che però colpisce la traversa con un bellissimo tiro al volo. Il Gubbio si difende con ordine e lascia pochi spazi agli ospiti senza rischiare più di tanto. Apolloni si gioca a venti minuti dalla fine la carta Longobardi passando ad un' ultra offensivo 4-2-4 ma la partita non regala altre emozioni. C'è tempo solo per l'espulsione del mister crociato che protesta vivacemente per un angolo non concesso.
La partita termina con la prima sconfitta del Parma che ora dovrà davvero fare un'impresa per passare il turno. Di sicuro dovrà battere la Sambenedettese con più gol di scarto e sperare in un ripescaggio.

Il Tabellino

GUBBIO – PARMA 2-1
Marcatori: pt 42′ Ferretti; st 2′ Simonetti, 5′ Crocetti.
GUBBIO (4-3-3): Volpe; Kalombo (40′ st Sciamanna), Marini, Di Maio, Degrassi; Conti, Romano, Croce (38′ st Bouhali); Ferri Marini (37′ st Bartoccini), Crocetti, Ferretti.
A disp. Monti, Proietti, Petti, Fumanti, Tibolla, Zuppardo. All. Magi.
PARMA (4-2-3-1): Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Ricci; Rodriguez (12′ st Mazzocchi), Miglietta, Simonetti (26′ st Longobardi); Corapi; Melandri, Baraye (1′ st Guazzo).
A disp. Fall, Adorni, Mulas, Dodi, Saporetti, Sereni. All. Apolloni
Arbitro: Berger di Pinerolo
Espulso Apolloni al 41′ st per proteste. Ammoniti Cacioli, Simonetti, Corapi, Croce, Bohuali.

Pubblicato in Calcio Parma

Per la prima volta nella storia del Giro d'Italia, una pedalata non agonistica in autostrada, per valorizzare il vecchio tracciato dell'A1, entra a far parte del programma della manifestazione. Presenti il Vice Ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Riccardo Nencini, nipote del celebre ciclista Gastone Nencini, l'Onorevole Paolo Gandolfi Coordinatore dell'Intergruppo Parlamentare Nuova Mobilità Ciclistica e il Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla.

Roma, 14 Maggio 2016

Lunedì 16 maggio l'Autostrada del Sole, nel tratto tra Firenze e Bologna, sarà lo scenario di un'iniziativa molto particolare: per la prima volta in assoluto, si svolgerà sulla rete autostradale una tappa "speciale" del Giro d'Italia (in occasione del giorno di riposo della corsa). Grazie all'iniziativa "Un Giro in A1 Panoramica", ideata e organizzata da Autostrade per l'Italia in partnership con Polizia Stradale e RCS Sport, centinaia di ciclisti parteciperanno ad una pedalata non agonistica a velocità controllata di circa 36 km lungo il vecchio tracciato dell'Autostrada del Sole, dall'area di servizio Aglio Ovest sino al casello di Pian del Voglio e ritorno, che per l'occasione sarà chiuso alla circolazione.

"Un Giro in A1 Panoramica" offrirà a tutti i partecipanti la possibilità di compiere una pedalata su un percorso di notevole valore turistico e
ambientale. L'iniziativa rientra, infatti, in più ampio e articolato piano di Autostrade per l'Italia per la valorizzazione del vecchio tracciato dell'A1 a fini turistici e paesaggistici, per evitare il rischio che la nuova Variante di Valico porti all'isolamento e all'oblìo di aree di incomparabile bellezza. Da questa logica nasce anche la decisione di re-brandizzare sia il vecchio tracciato dell'A1 - che assume la nuova denominazione di "Panoramica" - sia la Variante di Valico, ribattezzata "Direttissima", e di rafforzare la segnaletica in avvicinamento agli sfiocchi e lungo il percorso. Nei prossimi mesi, inoltre, in alcune piazzole di sosta sulla "Panoramica" saranno allestite zone attrezzate per il pic-nic e aree giochi per i bambini.

Ai nastri di partenza del "Un Giro in A1 Panoramica" sarà presente il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini,
appassionato ciclista e nipote di Gastone Nencini, vincitore del Giro d'Italia nel 1957 e del Tour de France nel 1960. In bici anche l'Onorevole
Paolo Gandolfi, componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazione e Coordinatore dell'Intergruppo Parlamentare Nuova
Mobilità Ciclistica.
Altra presenza istituzionale di prestigio sarà quella di Roberto Sgalla, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato. Sarà presente anche il Sindaco di Barberino del Mugello Giampiero Mongatti.

Protagonisti di questa particolarissima pedalata lungo viadotti e curve del tracciato originario dell'A1 - fino a toccare quota 726 metri – saranno centinaia di ciclisti appartenenti alle associazioni amatoriali, affiancati nel percorso da ex campioni del ciclismo: tra di loro è prevista la presenza di un uomo-simbolo del ciclismo italiano, Francesco Moser, che guiderà il plotone dei partecipanti alla pedalata in autostrada. A dare il via, proprio come fosse una vera tappa, sarà invece l'ex campione Stefano Allocchio, starter ufficiale del Giro, sotto lo sguardo attento dell'ammiraglio del Giro d'Italia, Mauro Vegni. Ad attendere i ciclisti all'arrivo un testimonial d'eccezione della sicurezza stradale, Giancarlo Antognoni, centrocampista della Nazionale italiana che fu campione del mondo nel 1982: al termine della pedalata Antognoni premierà gli "eroi della sicurezza", ovvero uomini in divisa della Polizia Stradale e addetti alla viabilità di Autostrade per l'Italia che con coraggio e abnegazione hanno contribuito a salvare vite umane ed a risolvere situazioni difficili.

E' possibile iscriversi alla pedalata in modo semplice e gratuito: basta andare sul sito di Autostrade per l'Italia www.autostrade.it, oppure sul portale noto ai cicloamatori www.mysdam.net. In realtà sarà possibile partecipare all'iniziativa anche iscrivendosi al mattino stesso, presso il gazebo che verrà allestito nel parcheggio dell'outlet di Barberino di Mugello.

Il gruppo Autostrade per l'Italia è presente al Giro d'Italia 2016 anche con Telepass, che riserva agli appassionati di ciclismo due sorprese. In
onore del Giro, infatti, è arrivato il nuovo Telepass Rosa, un'edizione limitata con il colore della maglia del vincitore. Inoltre Telepass porta
al Giro oltre 35mila cartoline, distribuite durante tutte le tappe, che offrono ai nuovi abbonati 6 mesi gratuiti di canone Telepass Family.

In esclusiva la Video Intervista con LUIGI APOLLONI - mister del Parma Calcio 1913 - una chiacchierata confidenziale a fronte di un anno straordinario. Anche questa è "eccellenza italiana".

- Montaggio e Riprese by Luca Mancini
- Produzione by LELUKE SPACE

allenamento parma calcio 1913 intervista apolloni

 

Pubblicato in Calcio Parma
Lunedì, 09 Maggio 2016 14:58

Pallavolo: DHL Modena è campione d'Italia!

Dopo una partita "senza esclusione di colpi" combattuta in un PalaPanini gremito, i padroni di casa battono la Sir Safety Conad Perugia per 3-2. 'Ngapet da leggenda. Lo scudetto torna a Modena dopo 14 anni.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 9 maggio 2016

Chi la dura la vince. E porta a casa lo scudetto dopo 14 anni. Dhl Modena Volley si batte come un leone e strappa a un agguerrito Sir Safety Conad Perugia la vittoria per 3-2, regalando lo scudetto maschile alla città della Ghirlandina.

Al termine dei 5 set, esplode la gioia di un gremito PalaPanini e degli oltre mille spettatori che, essendo i biglietti esauriti, hanno seguito il match sul maxischermo posizionato fuori dal Palazzetto. Non è stato facile sovrastare il Perugia, che ha dato prova di nervi saldi e abilità tecnica, dando filo da torcere ai gialloblu per tutti e cinque i set. Solo al tie break dell'ultimo set, infatti, e dopo una rimonta che sa quasi di miracoloso, gli uomini di Mister Lorenzetti riescono ad aggiudicarsi la partita e portare a casa lo scudetto, concludendo in bellezza una stagione da manuale, che già annoverava a Supercoppa e la Coppa Italia.

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Il primo set comincia a rilento, con tanti cambi palla e servizi sbagliati che mantengono la situazione sostanzialmente in parità. Si nota una certa tensione in campo. Sul 10-8 Lorenzetti chiede il primo break. Al rientro in campo la Dhl tiene bene la difesa e riesce a segnate qualche punta, portando il punteggio sul 17-14. Il Perugia attacca con Atanasijevic, che al suo turno di servizio porta il set sul 18 pari. Due muri ben piazzati di Buti portano ancora in vantaggio i perugini sul 19-21. Due set point e l'errore in battuta di Sighinolfi concludono il set in favore della Sir per 23-25.

Il secondo set si apre con un Modena agguerrito e in cerca di riscatto, ma gli umbri letteralmente "fanno muro" e stoppano la corsa al punto di 'Ngapeth che con un ace riesce a portare i canarini in vantaggio sul 5-4. La Sir strappa un punto e si procede in pareggio, fino al timeout tecnico. La ripresa vede di nuovo la Dhl in vantaggio sul 13-11, ma alcune criticità nel servizio riportano i perugini in pareggio. Nella fase centrale del set, i gialloblu si portano in vantaggio sul 18-15. Un successivo errore del perugino Birarelli conferma il vantaggio dei modenesi sul 20-18. Vano il timeout chiamato da Miste Kovac sul 22-18. Con un muro di Bossi il set va ai canarini. 1-1.

Nel terzo set, i perugini approfittano di una Dhl Modena un po' stanca per la recente "battaglia" e si portano subito in vantaggio sull'1-5, allungando ancora di più le distanza sul 2-7. I modenesi sembrano risvegliarsi dal torpore a si mettono alle costole degli umbri sul 6-8. Dopo il timeout Russel e Atanasijevic portano ancora in vantaggio la Sir. Mister Lorenzetti mette in campo Casadei, Thiago e Nikic, mentre Mister Kovac schiera i "freschi" Dimitrov ed Elia portando la Sir ancora in vantaggio sul 14-21. Non c'è storia. Il set va ai perugini per 17-25.

Il quarto set segna la riscossa dei canarini, con un 'Ngapeth agguerrito e in cerca di riscatto per la sua squadra. Il vantaggio gialloblù si assesta prima sul 4 -1 e poi sul 6-2. Nonostante il timeout chiesto da Mister Kovac, la s quadra sembra stanca, soprattutto negli attacchi. Ne approfitta la Dhl che mette a segno un paio di colpi e si porta sul 12-6. Uno scatenato e inarrestabile 'Ngapeth allunga ancora la distanza. Siamo sul 16-8. La Sir riesce a risalire con fatica sul 18-12, ma dopo diversi errori e otto setpoint per la Dhl, con un ace da leggenda 'Ngapeth conquista il set per 25-16 e porta la su squadra allo "scontro finale".

L'ultimo set tiene il PalaPanini con il fiato sospeso. 'Ngapeth sbaglia un paio di attacchi e i muri della Sir portano gli umbri subito in vantaggio sullo 0-4. I gialloblu riescono a recuperare portandosi sul 2-5, ma i perugini rimontano al 3-8. Lorenzetti chiama il timeout e motiva i suoi ragazzi. Il gioco riprende e Vettori accorcia le distanze portando la Dhl sul 6-8 con un ace. Il Perugia sembra perdere certezze. Petri con un altro ace porta le squadre sul 9-9. Vettori conquista ancora un punto per la Dhl, ma la Sir tallona i modenesi e le due squadre raggiungono ancora la parità sull'11-11. Ormai, è una lotta di nervi. Dhl Modena va in vantaggio sul 14-12, giocandosi due matchpoint. Il solito Atanasijevic neutralizza il primo, ma è proprio lui, sbagliando il servizio a regalare lo scudetto ai Modenesi sul 15-13!

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Pubblicato in Sport Modena

I crociati chiudono il campionato con il record di imbattibilità in Italia: 94 punti, 28 vittorie, 10 pareggi e 0 sconfitte. Di Corapi e Lauria le ultime reti stagionali. Ora testa allo Scudetto ed al titolo di Campioni d'Italia di Serie D, con un occhio al mercato.

Parma, 9 maggio 2016 - di Luca Gabrielli

Non poteva finire che con un'altra, ennesima, vittoria la stagione dei record della truppa guidata da Apolloni. Contro la Sammaurese arriva un due a zero esterno firmato Corapi al 23' del primo tempo e Lauria al 65' della ripresa.
Un anno pieno di soddisfazioni e rivincite per il Parma che dall'inferno del calcio dilettantistico, si riaffaccia di prepotenza nel panorama professionistico e si candida come protagonista del prossimo campionato di Lega Pro.
Le zero sconfitte in trentotto giornate rappresentano perfettamente il cammino intrapreso da questa dirigenza che meno di un anno fa ha iniziato un progetto definito da molti irrealizzabile in Italia. Rifondare dal nulla il Parma Calcio e riportarlo nel calcio che conta nel minor tempo possibile. Guidato da uomini simbolo del passato come il presidente Nevio Scala e i suoi fidati scudieri degli anni '90 Lorenzo Minotti, Fausto Pizzi e Luigi Apolloni, fin da subito la mission della società è stata una sola: riportare entusiasmo tra i tifosi con un calcio pulito e fondato sui giovani. Valori in controtendenza con il football italiano degli ultimi anni. E bene, missione compiuta. I tifosi fin da subito hanno accompagnato la squadra verso la promozione, dalla prima all'ultima giornata, incitandoli al Tardini ma soprattutto nelle trasferte dove hanno sempre partecipato in massa.
Ora l'obiettivo è diventare Campioni d'Italia di Serie D ma già da qualche settimana gli uomini mercato si stanno muovendo nell'ombra per garantire una squadra da vertice. La salita ambiziosa in Serie B è già iniziata.

Il cinismo crociato regala un'ultima emozione

Per la trasferta a San Mauro Pascoli, il mister Apolloni lascia spazio a centrocampo a Rodriguez, centrocampista di qualità che però ha avuto poco spazio nella stagione. Davanti il capocannoniere della squadra Baraye, al centro di chiacchiere di mercato negli ultimi giorni, con Lauria, Corapi e Melandri a supporto. I primi 20 minuti non regalano emozioni, poi Corapi dà la svolta alla gara. Approfittando dell'uscita incerta del portiere della Sammaurese, il centrocampista ducale segna un gran gol dalla distanza al 23'. Per lui è l'undicesima rete stagionale giocata ad altissimi livelli. Poi ci prova anche capitan Lucarelli, ma la difesa romagnola si salva. La Sammaurese prova a rispondere con Gaiani nel minuti finali, ma Zommers si dimostra come sempre attento e puntuale negli interventi.
Si va all'intervallo con il vantaggio crociata con il minimo sforzo, applicato ad un cinismo da grande squadra.
La ripresa si riapre a ritmi blandi e succede ben poco.
Il palo di Melandri è una fiammata, preludio al raddoppio che arriva puntuale al 65' con Fabio Lauria. Partita chiusa e tutti a casa con il tanto agognato record di imbattibilità.

Il Tabellino

SAMMAURESE – PARMA 0-2

Marcatori: pt 23′ Corapi; st 21′ Lauria
SAMMAURESE (4-3-3): Stella; Pesaresi, Rosini, Sampò, Tartabini; Gaiani, Scarponi, Giulianelli (38′ st Bertozzi); Bonandi (49′ st Dellapasqua), Pieri, Simoncelli (33′ st Traini).
A disposizione: Hysa, Ferrari, Rondinelli, Bassani, Gobbi, Ahmetovic, Dellapasqua. All. Protti
PARMA (4-2-3-1): Zommers; Messina (43′ st Adorni), Cacioli, Lucarelli, Ricci; Rodriguez (33′ st Simonetti), Miglietta; Melandri, Corapi, Lauria (22′ st Longobardi); Baraye.
A disposizione: Fall, Agrifogli, Mulas, Ricci, Guazzo, Mazzocchi, Sereni. All. Apolloni
Arbitro: Maggio di Lodi
Ammoniti Miglietta, Rodriguez, Ricci.

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