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La sorveglianza doganale per stroncare possibili frodi. Un seminario domani 15 aprile promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia -

 

Reggio Emilia, 14 settembre 2014 -

La lotta alla contraffazione di marchi e brevetti è possibile, ed è tanto più efficace quando è preventiva, ovvero quando impedisce la messa in commercio di beni che costituiscono oggetto di frode ai consumatori.

Proprio di questo si parlerà nel seminario promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia per martedì 15 aprile alle ore 14,30 nella sede camerale di Piazza della Vittoria.

L’incontro si inserisce nell’ampio ciclo di approfondimenti dedicato dalla Camera di Commercio alle modalità attraverso le quali è possibile tutelare i diritti di proprietà industriale e, conseguentemente, tutto quel patrimonio costituito da marchi, invenzioni e brevetti che rappresenta uno dei più importanti fattori competitivi delle imprese.

Il nuovo seminario in programma il 15 verterà in modo specifico sul servizio di sorveglianza doganale in Italia e nella UE, che si sostanzia di un vero e proprio “filtro” che può arrivare a bloccare partite di merce contraffatta prima che le stesse vengano introdotte e commercializzate nel territorio dello Stato e/o fuoriescano dallo stesso per essere commercializzate in Paesi extra-comunitari.

Il programma dei lavori prevede gli interventi dell’Ing. Aldo Paparo e dell’avv. Agela di Blasio dello studio Bugnion spa.

 

 

 

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Sono in vetrina al Vinitaly i vini selezionati nell'ambito del Concorso enologico "Matilde di Canossa - Terre di Lambrusco" promosso dalla Camera di Commercio. Operatori australiani e il Team Grissin Bon nello stand della CCIAA -

 

Reggio Emilia, 7 aprile 2014 -

La Camera di Commercio rilancia gli investimenti per diffondere la conoscenza del Lambrusco, che si conferma il vino più venduto in Italia con 15 milioni di bottiglie (precedendo così il Chianti) e uno dei prodotti trainanti l’export italiano di vini, che nel 2013 ha fatto segnare un incremento di oltre il 7% in valore, superando i 5 miliardi di euro.

I vini selezionati nell’ambito del Concorso Enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco”, promosso proprio dall’Ente camerale, sono, infatti in vetrina da ieri, nell’ambito della più prestigiosa kermesse mondiale per il vino: il Vinitaly, in corso a Verona fino al 9 aprile (www.vinitaly.com) e pronto a battere le cifre del 2013, che parlano della partecipazione di oltre 4.000 espositori e 148.000 visitatori, di cui 53.000 dall’estero.

Lo stand camerale dedicato al concorso è  situato nel padiglione dell’Emilia Romagna – il n. 1  stand A9 - ed ospita l’intera selezione dei lambruschi dell’edizione 2013 del “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco”.

Sommelier professionisti permettono agli operatori, al pubblico o ai semplici curiosi di fare un viaggio nelle terre del Lambrusco di qualità da Parma a Reggio Emilia, da Modena a Mantova,  per conoscere le varie tipologie delle bollicine rosse.

All'interno dello stand della Camera di Commercio, i visitatori possono degustare i lambruschi selezionati dall'ultima edizione del concorso e, grazie all'ausilio della guida “Terre di Lambrusco” (la pubblicazione multilingue che riporta i nomi, i produttori e la descrizione dei vini vincitori), acquisiscono informazioni sul territorio e sulle sue eccellenze vinicole.

Tra le tante iniziative rivolte a operatori commerciali e consumatori, spiccano sicuramente tre eventi che si muovono tra promozione economica e spettacolo.

Il primo – tenutosi il 6 aprile, giornata inaugurale del Vinitaly – ha avuto per protagonisti una decina di operatori commerciali australiani, che nello stand della Camera di Commercio di Reggio Emilia (con la partecipazione di esponenti di Veronafiere e della Camera di Commercio italiana a Melbourne, coprotagonisti dell’evento) hanno potuto degustare i lambruschi selezionati nell’ambito del Concorso Camerale (90 etichette, complessivamente).

Nel pomeriggio di domani, 8 aprile, poi, nello stand camerale è atteso l’intero Team Grissin Bon, che parteciperà alla presentazione della nuova edizione del Concorso “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco” con annessa degustazione.

Dieci aziende vinicole reggiane, infine, sono state  protagoniste del grande workshop che si è svolto oggi, 7 aprile, con incontri b2b tra produttori di vino emiliano romagnoli e 40 importatori provenienti da 11 Paesi extra UE (Birmania, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Russia, Stati Uniti d’America, Sud Africa e Thailandia) e 7 nazioni Europee (Belgio, Danimarca, Germania, Olanda, Polonia, Regno Unito, Svizzera). L’iniziativa rientra nell'ambito del più ampio progetto regionale (denominato “Deliziando”) promosso da Unioncamere, dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e finanziato anche dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia.

Agli incontri con gli operatori commerciali stranieri hanno partecipato la Cantina sociale di Puianello e Coviolo, l’azienda agricola Podere Giardino, la Società agricola Storchi di Storchi Gianni, la tenuta La Piccola Società Agricola, Rinaldini-azienda agricola Moro, Ferrarini spa, la Tenuta di Aljano-società agricola di Marco Ferioli, Casali Viticoltori, Lini Oreste & Figli e la cantina sociale di S. Martino in Rio.

 

 

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Al via le domande. Contributi da 3.000 fino a 30.000 euro per le aggregazioni -

 

Reggio Emilia, 2 aprile 2014 -

 

Aumentano del 20% le risorse che la Camera di Commercio mette a disposizione delle imprese reggiane per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all’estero.

I contributi resi disponibili dall’Ente camerale (ed ai quali si può accedere presentando domanda dal 31 marzo al 30 aprile), infatti, passano dai 500.000 euro del 2013 a 600.000 euro.

“L’obiettivo di questo investimento in ulteriore rialzo – afferma il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – è quello di rafforzare la presenza delle imprese reggiane su quei mercati internazionali che nel 2013 hanno generato 8 miliardi e 600 milioni di valore per la nostra economia, facendo segnare un + 1,8% che è nettamente in controtendenza rispetto ad un valore complessivo della produzione che è invece diminuito del 3,45%”.

“Questo favorevole andamento – sottolinea Landi – va sostenuto non solo per la sua decisiva influenza sulla capacità di tenuta e di ripresa del nostro tessuto imprenditoriale, ma a maggior ragione di fronte ad un approccio all’internazionalizzazione che deve progressivamente interessare una più ampia platea di imprese reggiane”. 

“I primi risultati di questo cammino, che stiamo accompagnando con precise azioni di informazione e formazione rivolte, in particolare, alle imprese di piccole e medie dimensioni – spiega Landi – si sono già misurati sia in termini di partecipazione numerica agli incontri con i desk camerali presenti all’estero (all’ultimo, riguardante il mercato russo, si è formata anche una “lista d’attesa”) e ai confronti con gli operatori commerciali di altri Paesi, sia sul versante della tipologia d’imprese interessate, con una presenza sempre più ampia di aziende di dimensioni relativamente ridotte, ma in grado di proporre prodotti altamente competitivi sui mercati internazionali”.

“I contributi destinati al rafforzamento della partecipazione delle nostre imprese a fiere e rassegne internazionali – prosegue Landi – rientrano, peraltro, in un più ampio impegno della Camera di Commercio a sostegno dell’internazionalizzazione e dell’innovazione, che è uno dei fattori più importanti per accrescere quella competitività che sta consentendo al sistema produttivo reggiano di entrare anche in nuovi mercati continentali ed extraeuropei”.

Il contributo messo a disposizione dalla Camera di Commercio – che si aggiunge agli investimenti per la partecipazione diretta dell’ente camerale a fiere, missioni, iniziative promozionali e informative – riguarda sia singole imprese che consorzi di imprese, ed è destinato a sostenere diverse tipologie di interventi atti alla promozione degli scambi commerciali con l’estero.

Le richieste di contributo (valore minimo 3.000 euro per fiere internazionali in Italia, massimo 30.000 euro per la partecipazione delle imprese in forma aggregata) debbono pervenire alla Camera di Commercio dal 31 marzo al 30 aprile 2014 tramite raccomandata o posta elettronica certificata; la data di spedizione della domanda, così come la partecipazione in forma aggregata, rappresenterà uno dei criteri di precedenza per la formazione della graduatoria.

Il bando con le modalità di accesso ai contributi è disponibile su www.re.camcom.gov.it

 

 

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Dopo un balzo all’insù del 54% negli ultimi tre anni, la Camera di Commercio punta ad un nuovo rialzo delle esportazioni reggiane verso la Russia, mercato sul quale i riflettori resteranno puntati con due grandi eventi a Reggio la prossima settimana.

 

Reggio Emilia, 24 marzo 2014 -

Dopo un balzo all’insù del 54% negli ultimi tre anni, la Camera di Commercio punta ad un nuovo rialzo delle esportazioni reggiane verso la Russia, mercato sul quale i riflettori resteranno puntati con due grandi eventi a Reggio questa settimana.

Particolarmente rilevante l’interesse delle imprese per il primo appuntamento con il referente del sistema camerale a Mosca, in programma oggi, lunedì 24 marzo nella sala Moleterni dell’Ente camerale: una serie di incontri individuali cui sono state ammesse 15 aziende, mentre altre 31 sono in lista d’attesa, a testimonianza del diffuso interesse degli imprenditori reggiani verso un mercato che nel 2013 ha assorbito prodotti locali per quasi 382 milioni di euro.

Il dato più interessante – spiega il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – è rappresentato da un trend in costante crescita, segnato da quasi 15 anni di aumenti dell’export  a due cifre, fatta eccezione per la caduta verificatasi nel 2009, tanto che in quest’arco di tempo i valori sono quasi decuplicati”.

E’ per questa ragione, associata alla ricerca di nuovi mercati all’interno di economie ancora in forte espansione – spiega Landi – che la Russia si presenta come uno dei partner più importanti tra quelli sui quali stiamo puntando ad organizzare e ad incentivare la presenza delle imprese reggiane, uscendo anche dai tradizionali confini continentali”.

Nel corso dell’incontro di oggi, le imprese partecipanti potranno così approfondire – in incontri individuali - la conoscenza del mercato russo e i servizi attivati dal sistema camerale (analoghi desk sono presenti, tra l’altro, negli Emirati Arabi Uniti e in India) per quanto riguarda gli aspetti legati a pagamenti, contrattualistica, fiscalità, trasporti, etichettatura dei prodotti, certificazioni, finanziamenti.

Un insieme di azioni – spiega Landi – che non si arrestano all’individuazione delle migliori opportunità, ma offrono un’assistenza qualificata e di straordinario interesse anche per quelle imprese di piccole e medie dimensioni che sconterebbero le maggiori difficoltà e i più alti costi con un approccio autonomo al tema dell’export, che continua a garantire una buona crescita al nostro tessuto imprenditoriale”.

Giovedì 27 marzo, poi, nella sede della Camera di Commercio di Palazzo Scaruffi, 20 aziende reggiane dei settori della meccanica agricola e fun-parchi divertimento e giostre saranno a diretto confronto con un gruppo di operatori economici provenienti dalla Russia.

Una serie di incontri individuali, anche in questo caso, che riguardano alcuni dei comparti produttivi che hanno segnato le migliori performance di crescita in questi ultimi anni, recuperando terreno rispetto all’indiscusso primato che ancora spetta al settore dell’abbigliamento, che anche nel 2013 ha fatto segnare un + 5%, portando il volume delle esportazioni oltre i 120 milioni.

 

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Aumenta dell’1,8% l’export della provincia di Reggio Emilia nel corso del 2013.

Reggio Emilia, 14 marzo 2014 -

Una variazione inferiore a quella registrata dalla regione nel suo insieme (+2,6%) ma che ha portato il valore esportato della nostra provincia all’importo record di 8,6 miliardi di euro.

Il risultato ottenuto dalle esportazioni delle nostre imprese – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi - conferma l’importanza dell’indirizzo assunto dall’Ente che nel 2013 ha investito più di 1,2 milioni di euro per l’internazionalizzazione”.

E proprio con la finalità di incrementare la competitività delle imprese sui mercati esteri – prosegue Landi – la Camera di Commercio ha stanziato 600.000 euro con i quali assegnare, tramite bando, contributi per la partecipazione delle PMI a fiere internazionali”.

Oltre la metà dell’export reggiano continua ad essere rappresentato dai prodotti metalmeccanici con 4,4 miliardi di euro fatturati oltre frontiera, il 2,9% in più rispetto al 2012.

In aumento anche l’export dei prodotti elettrici/elettronici (+5,1%) arrivato a quota 650milioni, il 7,6% del totale e dei prodotti ceramici (+8,4%) che con un valore di 899 milioni di euro rappresentano il 10,4% del nostro export.

Quasi stazionario (con una crescita che si limita ad un +0,3%) l’esportato dei prodotti alimentari e delle bevande: 606 milioni di euro, il 7% del totale, mentre si osserva un calo del 5,1% per il fatturato estero del comparto abbigliamento che pur scendendo a 1,4 miliardi di euro, rappresenta il 16% delle nostre esportazioni.

 

Esportazioni per merce in provincia di Reggio Emilia

Anni 2012 e 2013- valori in euro

Merci

2012

2013

Variazione %

Prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca

13.446.356

11.581.572

-13,9

Prodotti delle attività manifatturiere

8.414.646.241

8.573.072.406

1,9

di cui:

     

- Alimentari e bevande

604.537.782

606.082.553

0,3

- Tessile-abbigliamento

1.443.500.673

1.370.215.032

-5,1

- Ceramica

828.780.130

898.630.166

8,4

- Metalmeccanica

4.273.641.487

4.399.325.465

2,9

- Elettrica-elettronica

618.484.636

650.174.958

5,1

- Altre Manifatturiere

645.701.533

648.644.232

0,5

Altri prodotti e attività – Merci varie

22.530.060

15.490.006

-31,2

Totale

8.450.622.657

8.600.143.984

1,8

            Fonte: elaborazioni ufficio Studi Camera di commercio Reggio Emilia su dati Istat

Pur con comportamenti diversificati fra i settori Reggio Emilia continua a confermarsi una provincia in grado di mantenere alti i livelli competitivi sui mercati internazionali continuando ad occupare saldamente il terzo posto per valore esportato fra le province dell’Emilia Romagna preceduta da Bologna e Modena.

Il miglior andamento dei comparti metalmeccanico, elettrico/elettronico e ceramico inducono a presupporre che gli imprenditori reggiani siano stati in grado di intercettare ancora una volta in anticipo i segnali di ripresa in quei Paesi, soprattutto al di fuori dell’Unione Europea, che necessitano in particolare di prodotti strumentali (senza però retrocedere dalle posizioni acquisite nei mercati dell’Unione Europea). A fronte della stazionarietà di vendite nell’UE28 si osserva un incremento del 10,6% verso il mercato russo e del 4,6% verso quello turco. Al di fuori dell’Europa (che nel suo insieme registra un incremento dello 0,9% ed il 71% dell’export complessivo) si osservano andamenti positivi per tutti i continenti: +8,2% per l’Oceania che con 144milioni di acquisti si limita ad acquisire – per la distanza che ci separa – solo l’1,7% del nostro export; +6,9% per l’America che con 979 milioni di acquisto assorbe l’11,4% delle nostre vendite all’estero; +3,4% per l’Africa (395milioni di acquisti pari al 4,6% del totale); +1% per l’Asia (997milioni di euro, l’11,6% del totale).

Se poi si focalizza l’attenzione sui singoli Paesi si registrano aumenti significativi nei mercati statunitense (+16,6%) e brasiliano (+7%) in America, sudafricano (+6,7%), algerino (+52,6%) ed egiziano (+1,6%) in Africa; cinese (+5,2%) in Asia. In Oceania, l’Australia registra un +5,5%

 

Esportazioni della provincia di Reggio Emilia per aree territoriali

Anni 2012 e 2013 (valori in euro)

Aree territoriali

2012

2013

 

EUROPA

6.032.229.078

6.085.226.128

0,9

di cui:

     

- Unione europea 28

5.253.578.536

5.255.502.376

0,0

- Uem17

3.803.237.246

3.793.648.936

-0,3

- Russia

345.224.274

381.869.758

10,6

- Turchia

132.606.186

138.644.599

4,6

AFRICA

381.743.899

394.904.025

3,4

di cui:

     

- Sudafrica

87.574.158

93.465.790

6,7

- Algeria

33.459.526

51.068.380

52,6

- Egitto

43.188.631

43.859.288

1,6

AMERICA

915.568.417

978.587.598

6,9

di cui:

     

- Stati Uniti

465.971.367

543.504.689

16,6

- Canada

107.101.031

100.067.701

-6,6

- Brasile

83.767.316

89.661.531

7,0

ASIA

987.674.223

997.128.812

1,0

di cui:

     

- Cina

186.271.446

195.944.477

5,2

- Giappone

125.847.761

120.210.336

-4,5

- Arabia Saudita

79.155.891

77.974.553

-1,5

- Hong Kong

74.070.727

67.649.971

-8,7

- India

59.298.046

57.546.317

-3,0

OCEANIA

133.407.040

144.297.421

8,2

di cui:

 

 

 

- Australia

114.966.602

121.270.804

5,5

TOTALE

8.450.622.657

8.600.143.984

1,8

                   Fonte: elaborazioni ufficio Studi Camera di commercio Reggio Emilia su dati Istat

 

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

 

Reggio Emilia, 14 marzo 2014 -

Presso la Camera di Commercio di Reggio Emilia, in conformità a quanto previsto dal nuovo regolamento ed agli accordi interprofessionali, tra le Associazioni dei produttori assistiti dalle Organizzazioni professionali agricole da una parte, gli industriali ed artigiani trasformatori dall'altra, si è pervenuti alla determinazione - a valere per tutta la provincia di Reggio Emilia - del prezzo <a riferimento> del latte ad uso industriale conferito ai caseifici nel periodo 1/9 –31/12/2012 nella misura di:

€ 53,80 il q.le, IVA compresa e franco stalla

Il pagamento del latte sarà corrisposto:

60 giorni dalla pubblicazione

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

 10.286 aziende nel 2013, con un calo dello 0,9% contro l’1,3% complessivo -

 

Reggio Emilia, 7 marzo 2014 -

Il 2013 si è chiuso, anche per le imprese femminili della provincia di Reggio Emilia, con un saldo negativo pari a 95 unità. Le imprese in cui la partecipazione femminile risulta complessivamente superiore al 50% sono infatti scese, in un anno, da 10.381 a 10.286, con una variazione negativa pari allo 0,9%.

Ciò nonostante, le imprese femminili sembrano aver retto meglio di altre ad una crisi che, anche nell’ultimo trimestre 2013, ha fatto registrare un calo della produzione manifatturiera reggiana.

Il calo percentuale delle imprese femminili, infatti, è inferiore a quello registrato per il complesso delle attività presenti nel Registro imprese della Camera di Commercio, che sono passate dalle 57.217 del 2012 alle 56.460 del 2013 con una diminuzione dell’1,3%. 

Questo andamento ha fatto sì che il peso percentuale delle imprese femminili sul totale delle ditte presenti nel reggiano raggiungesse il 18,2%, recuperando un po’ di spazio nell’economia della provincia. Pur se in aumento, il tasso di femminilizzazione delle imprese reggiane mostra però un valore ancora inferiore sia a quello regionale (21%) che a quello nazionale (23,6%).

 

Imprese femminili registrate per attività economica

in provincia di Reggio Emilia - Anno 2013

 

n. imprese femminili

Variaz. %

2013 su 2012

Tasso di femminilizzazione

Agricoltura e attività connesse

1.368

-7,6

21,1

Attività manifatturiere, energia, minerarie

1.463

-1,8

17,4

Costruzioni

566

1,6

4,4

Commercio

2.671

-2,3

23,7

Alloggio e ristorazione

882

3,3

28,3

Trasporti e spedizioni

133

4,7

7,8

Informazione e comunicazione

242

6,6

24,7

Assicurazione e credito

190

0,5

21,7

Attività immobiliari

726

3,0

21,7

Servizi alle imprese

681

1,5

22,7

Servizi alle persone

1.099

1,9

37,8

n.c.

265

-1,5

16,3

Reggio Emilia

10.286

-0,9

18,2

 

Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA Reggio Emilia su dati Infocamere

 

Relativamente ai settori di attività economica, le imprese femminili sono in aumento nelle costruzioni (+1,6%) e in tutti i comparti del terziario ad esclusione del commercio, per il quale si registra una diminuzione del 2,3% (da 2.733 a 2.671 unità). Nonostante il calo rilevato per il commercio, quello dei servizi rimane ancora il settore nel quale si posizionano quasi i due terzi delle imprese femminili: 6.624 sulle 10.286 registrate alla Camera di commercio. In forte contrazione, inoltre, l’agricoltura (-7,6%) e le attività manifatturiere (-1,8%).

Rispetto alla forma giuridica delle imprese femminili, un maggiore dinamismo si registra  per le società di capitale, che sono passate da 1.380 a 1.434; 34 di queste sono società semplificate, ovvero hanno colto l’opportunità di partire con un capitale sociale che va da 1 a 10.000 euro e hanno avuto la possibilità di non pagare le spese notarili, i diritti di segreteria e l’imposta di bollo.

Pur in lieve diminuzione rispetto al 2012, le imprese femminili della provincia di Reggio Emilia adottano ancora, in massima parte, forme giuridiche semplici, come l’impresa individuale (60,4%) o la società di persone (23,8%). 

 

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Da oggi le visure camerali accessibili anche con smartphone e tablet -

 

Reggio Emilia, 5 marzo 2014 -

Nuovo passo in avanti nella semplificazione delle modalità di accesso ai documenti della Camera di Commercio.
Dal 5 marzo, infatti, parte la versione completamente rinnovata della visura camerale, il documento più richiesto nell'ambito degli atti riguardanti l'attività delle imprese, perché proprio nella visura sono riportate tutte le informazioni legali dell'impresa e le principali informazioni economiche e amministrative: i dati anagrafici, la natura giuridica, l'attività svolta, le cariche amministrative e gli organi sociali, le unità operative, ecc.
Due le grandi innovazioni messe a punto dalle Camere di Commercio: al di là di una veste grafica che facilita la lettura dei dati, la prima novità è relativa all'inserimento del QR Code, che consente – ovunque e in qualsiasi momento – di recuperare il documento originale direttamente da smartphone e tablet, verificando se sono intervenute variazioni anche rispetto a documenti di cui si sia già in possesso.
La lettura dei QR Code, cioè il nuovo codice identificativo dei documenti ufficiali della Camera di Commercio, avviene tramite l'app "RI QR Code" scaricabile gratuitamente dai principali store o dal portale delle Camere di Commercio (registroimprese.it).
Contestualmente, grazie all'introduzione di un indice navigabile, le imprese, i cittadini, le pubbliche amministrazioni e i professionisti possono accedere direttamente alle informazioni da approfondire, accedendo ad una sintesi dei dati principali grazie agli schemi presenti all'inizio di ogni paragrafo.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Giovedì 27 febbraio l'approfondimento per gli imprenditori su ICT e Cloud Computing -

 

Reggio Emilia, 25 febbraio 2014 -

Prosegue il percorso formativo per le imprese reggiane lanciato dalla Camera di Commercio sui servizi innovativi generati da Internet e sul loro valore economico misurabile in termini di produttività e competitività.
Gli incontri promossi dalla Camera di Commercio – gratuiti per le imprese - sono focalizzati sui servizi e sulle piattaforme di Information and Communications Technology più importanti per supportare e rilanciare il business di aziende e professionisti.
"Oggi – sottolinea il presidente dell'Ente camerale, Stefano Landi – non è sufficiente l'impegno orientato a dotare il Paese e il territorio delle migliori infrastrutture digitali, ma occorre agire per far sì che vi sia una vera inclusione digitale di tutte le imprese, superando il gap che scontano soprattutto quelle di piccole dimensioni e vincendo quelle resistenze culturali che ancora vedono troppo imprenditori distaccati o diffidenti rispetto allo sviluppo del proprio business attraverso il digitale, ritenendo che si tratti di opportunità legate a generazioni a venire".
Da qui, dunque, un ciclo di appuntamenti che si è avviato nel settembre scorso e che giovedì 27 febbraio, nella sede della Camera di Commercio (Sala Grasselli, P.zza della Vittoria), approfondirà – attraverso due incontri - il tema dell'utilizzo dell'ICT (dalle 10 alle 13) per la promozione e lo sviluppo online della propria attività e, dalle 14 alle 17, del Cloud Computing (l'insieme delle tecnologie che permettono di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in rete).
Gli incontri – indirizzati agli imprenditori e ai responsabili dell'Information Technology aziendale – saranno tenuto dall'ing. Paolo Lasagni.

Programmi e schede di partecipazione sono sul sito www.re.camcom.gov.it

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Forte crescita dell'export. Operatori stranieri a Reggio il 19-20 febbraio - 

Reggio Emilia, 18 febbraio 2014 -

La Camera di Commercio di Reggio Emilia punta al deciso rafforzamento degli scambi commerciali con alcuni Paesi dell'ex Unione Sovietica, con uno specifico focus su Kazakhstan, Turkmenistan e Uzbekistan.
Sono proprio gli operatori economici di queste nazioni che, il 19 e il 20 febbraio, saranno a Reggio per incontrare una trentina di imprese locali dei settori della subfornitura meccanica, della meccanica agricola e fun-parchi divertimento, per consolidare un rapporto commerciale che negli ultimi due anni ha registrato una vertiginosa crescita dell'export reggiano.
"In Kazakhstan, ad esempio – spiega il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – dopo il +17,9% registrato nel 2011 e il +48,5% del 2012, nei primi nove mesi del 2013 le esportazioni sono salite a oltre 14 milioni di euro, quasi raddoppiando i valori dell'interno 2012".
Buoni andamenti – anche se con valori inferiori – si sono analogamente registrati per Turkmenistan e Uzbekistan, "come del resto sta accadendo – sottolinea Landi – in diverse realtà dell'Asia centrale, che oggi possono rappresentare un traino per lo sviluppo delle esportazioni reggiane in area extra Ue".
Da qui, dunque, l'iniziativa di incoming della Camera di Commercio, che segue di pochi giorni quella realizzata con operatori economici di Algeria e Marocco per il settore delle costruzioni e della filiera dell'abitare.
Una trentina, come si è detto, le imprese reggiane che il 19 e 20 febbraio saranno a confronto con gli operatori di Kazakhstan, Turkmenistan e Uzbekistan. Si tratta di Starpower srl, Irriland srl, Tecotec srl, Argo Tractors, Anceschi Alberto e Paolo snc, Imel Park srl, IE Park srl, Preston & Barbieri, Walvoil spa, Dallai Ernesto srl, Elivent, Braglia srl, Genmac srl, Amusement Project sas, Flexbimec International srl, Igr spa, Amco Veba, M.P. Group srl, F.lli Bonezzi srl, Ompi srl, Electrouno srl, Officine BRG srl, Apollo srl, Rovatti A. & Figli Pompe, Spaggiari Industria Gomma srl, Fbn srl, Carbognani impianti srl, Ma-Bo srl.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)