Lunedì, 13 Febbraio 2023 18:45

Covid, prosegue il calo dei pazienti. E l'area pneumologica del Maggiore torna "bianca" In evidenza

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Dimesso l'ultimo paziente ricoverato in terapia semintensiva respiratoria. Già iniziate tutte le operazioni di sanificazione e disinfezione

 Dopo i reparti del Barbieri tornano totalmente liberi dal Covid anche i reparti di pneumologia del Maggiore. L'ultimo paziente ricoverato per Covid è stato dimesso dalla terapia semi intensiva respiratoria.

La soddisfazione è evidente nei volti di Maria Majori e di Alfredo Chetta, direttori rispettivamente della Pneumologia ed Endoscopia toracica e della Clinica pneumologica di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, che dalla prossima settimana, dopo le procedure di sanificazione e disinfezione dei locali, potranno gestire i loro reparti come succedeva nel periodo pre-pandemico con un vantaggio per pazienti e operatori.

"I nostri reparti - precisa Maria Majori - sono stati impegnati sul fronte covid fin dalla primavera del 2020. E' stato uno sforzo corale molto impegnativo non solo sul piano clinico e assistenziale ma anche su quello organizzativo. Se ci guardiamo alle spalle non ci sembra vero: i nostri reparti, il nostro ospedale sono diventati una grande squadra in cui ciascuno ha dato il massimo per i nostri pazienti. Un nuovo modo di lavorare; il vero valore aggiunto dell'esperienza covid".

"Questi tre anni di pandemia – spiega il direttore sanitario Nunziata D'abbiero - hanno indotto continue modifiche dei percorsi e dei reparti, uno sforzo organizzativo immane da parte di tutto il personale che ha cambiato il nostro modo di lavorare, ma che ci ha anche lasciato insegnamenti di cui stiamo facendo tesoro. Tuttavia il ritorno a quella che vogliamo chiamare "normalità" non è indolore, occorre riconvertire posti letto, sanificare gli ambienti, ridefinire i percorsi.

Per questo desidero ringraziare il personale del servizio di Igiene ospedaliera e Sicurezza igienico sanitaria diretto dal dottor Pietro Vitali, i medici di Direzione sanitaria e tutto il personale che dopo essersi speso per garantire lo stesso elevato livello di assistenza per ogni paziente, positivo o non positivo al covid, ora sta accompagnando questa nuova fase. Al momento sono una quarantina i pazienti covid positivi ricoverati nel nostro ospedale e continuiamo a tenere come percorso dedicato quello della Clinica e Terapia medica, diretta dal prof. Aderville Cabassi che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo.

Ma il nostro obiettivo è quello di superare completamente questa fase di doppi reparti, covid e non covid, e di gestire i pazienti covid positivi che arrivano in ospedale per altre patologie in apposite stanze di degenza all'interno dei reparti in assoluta sicurezza".

"Per noi infermieri – conclude Isabella Raboini, direttore delle Professioni sanitarie – mettersi alle spalle i doppi percorsi covid e non covid è sicuramente un vantaggio. Vorrei ringraziare tutto il personale assistenziale perché, nonostante tutte le difficoltà, ho visto persone con il sorriso prendersi cura dei pazienti in tutto il loro percorso e ho sentito da parte dei nostri operatori tante parole di conforto verso quei pazienti costretti a vivere il ricovero in Ospedale senza il supporto di un famigliare, dimostrando una sensibilità che va ben oltre il loro dovere di assistenza".