Venerdì, 04 Novembre 2022 16:39

Protezione civile. Esercitazione nazionale "Sisma nello Stretto", l'Emilia-Romagna impegnata con 12 funzionari in Sicilia In evidenza

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Mobilitato l'intero sistema regionale. La vicepresidente Priolo: "La preparazione è fondamentale per accrescere efficacia ed efficienza d'intervento dell'intero sistema di Protezione civile"

Bologna - Dodici funzionari dell'Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell'Emilia-Romagna da oggi in Sicilia, e la Colonna mobile regionale mobilitata per portare soccorso nell'isola e in Calabria, colpite da un terremoto di magnitudo 6. Fortunatamente, però, non si tratta di nulla di grave.

Nessuna scossa ha interessato lo stretto di Messina: si tratta piuttosto di una simulazione organizzata nell'ambito dell'esercitazione nazionale "Sisma dello Stretto", promossa dal Dipartimento di Protezione Civile. Vari gli scenari di rischio contemplati: dall'emissione di un'allerta per maremoto all'interruzione della viabilità per il crollo delle strade, fino all'ipotesi di incidente rilevante in uno stabilimento industriale.

"Ringrazio tutti coloro che stanno prendendo parte a quest'importante attività che continuerà fino a domenica, per testare ed affinare la capacità di intervento nel caso di un terremoto particolarmente violento in un'area critica del Paese- spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile-. L'intero sistema regionale di protezione civile è mobilitato e sta partecipando con il massimo impegno all'esercitazione, determinante per accrescere l'efficienza e l'efficacia d'azione: la preparazione fa infatti la differenza in termini di tutela e messa in sicurezza delle vite umane e di soccorso alle popolazioni ferite".

Nello specifico, a Bologna è attiva la Sala Operativa presso la sede dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. La Colonna mobile emiliano-romagnola è stata inoltre attivata per portare soccorso alla città di Catania: la simulazione prevede l'imbarco ad Ancona di moduli per l'assistenza alla popolazione, con volontari al seguito.

priÈ composto invece da 12 funzionari dell'Agenzia il contingente di tecnici scesi oggi sul posto, in Sicilia, e impegnati per prendere parte direttamente alle attività sia nelle ore notturne che diurne.

Alcuni svolgono un ruolo di supporto alla Direzione di comando e controllo (Di.co.mac.), altri ai Centri operativi comunali (Coc). Due le squadre di tecnici incaricati della verifica dell'agibilità degli edifici. Particolare attenzione è infine dedicata anche a sperimentare il sistema di allarme pubblico IT-Alert, pensato per raggiungere direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici.