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Mercoledì, 25 Novembre 2020 06:22

Patrizia Caselli: un impegno costante per Collecchio e per il prossimo. In evidenza

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Una donna di successo, determinata, sempre al fianco dei più deboli. Lei è Patrizia Caselli, collecchiese doc, innamorata della giustizia e del comune nel quale vive, dove si impegna costantemente ogni giorno per i suoi concittadini nel suo ruolo in consiglio comunale. Ed ora scopriamo qualcosa di più su di lei, sulle sue passioni e sulla sua vita pubblica e privata. 

Di Redazione Collecchio 25 novembre 2020 - "Nata a Fidenza (Pr) il 19/02/1973, sposata e madre di un ragazzo di 18 anni, da sempre vivo e lavoro a Collecchio. Oltre alla maturità scientifica sperimentale linguistica conseguita presso il Liceo G. Marconi di Parma, possiedo una specializzazione in cultura aeronautica ottenuta dopo il liceo presso l'VIII Stormo di Cervia.

Ex dipendente Parmatour, dopo aver perso il lavoro in seguito al Crac Parmalat, collaboro al fianco dei miei familiari nella conduzione di un salone di acconciature. Consigliere comunale di opposizione dal 2009: per il gruppo consigliare  "Liberi e uniti per Collecchio" prima ed ora alla guida del gruppo "CAMBIAMO COLLECCHIO", lista civica di centro-destra di cui sono stata Candidato Sindaco, che alle ultime amministrative del 26 maggio 2019 ha ottenuto il 46,3% contro l'attuale maggioranza di sinistra.

Rappresentare quasi la metà degli elettori è senza ombra di dubbio un onere, ma soprattutto un grande onore e per fare questo, oltre a doversi sentire investiti di una grande responsabilità, significa dover essenzialmente trovare tanto coraggio, il coraggio di andare controcorrente. In veste di Capogruppo dell'opposizione, ho assunto il ruolo di Presidente della Commissione Bilancio del mio Comune e in seno all'Unione Pedemontana, sono Capogruppo del gruppo consigliare di opposizione LEGA SALVINI PREMIER e quindi Vicepresidente della Commissione sicurezza dell'Unione Pedemontana. Sono credente e praticante, considero la famiglia autentico pilastro portante della società, sono contro ogni droga e mi batto da sempre a difesa del diritto alla vita, dal momento del concepimento alla morte naturale. All'inizio del mandato ho chiesto ed ottenuto la costituzione della Commissione consigliare di studio in materia di disabilità (tema che per me rappresenta una priorità assoluta...è dal 2016 che chiedo anche per il mio paese l'installazione di giochi inclusivi nei parchi  pubblici sia nel capoluogo che naturalmente nelle frazioni, quest'ultime da sempre parti integranti della mia comunità) e la Commissione di studio in materia di sicurezza come nel precedente mandato, entrambe presiedute da esponenti del mio straordinario gruppo.

Al centro del mio impegno la SICUREZZA a 360°, a tutela di tutti, nessuno escluso, con un occhio di riguardo naturalmente sempre alle famiglie e quindi ai minori, ai disabili e agli anziani. Ci tengo a ricordare che ho fatto parte della Commissione consigliare di inchiesta per i maltrattamenti al nido, di cui ho preteso ed ottenuto la costituzione (uno dei pochi casi in Italia e all'epoca il primo in regione) in seguito ai gravissimi fatti avvenuti qualche anno fa a Collecchio, una delle pagine più nere del ns paese. Tutela della natalità e del lavoro femminile, sostegno a tutti i lavoratori, autonomi e non, lotta al precariato e all'abusivismo commerciale sono solo alcune delle priorità che accompagnano il mio mandato, che vivo esclusivamente come un servizio nei confronti della mia comunità. Nei momenti liberi dedico il mio tempo al prossimo, ma per evitare nel modo più assoluto ogni genere di strumentalizzazione o peggio ancora di propaganda, non è assolutamente mia abitudine reclamizzare le realtà dove umilmente cerco di portare il mio piccolo aiuto.

Nutro profondo rispetto per le forze dell'ordine e per le istituzioni in generale, impegnate ogni giorno a tutelare la ns sicurezza e che approfitto per ringraziare nuovamente per l'impegno costante, a servizio del paese e della ns Patria. Concludo condividendo con Voi una data a cui tengo in modo particolare: il 30 novembre prossimo ricorre il 10° anniversario dell'intitolazione, richiesta dalla sottoscritta al Sindaco di allora Paolo Bianchi per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, del Parco di via Berlinguer a Sara Molendi, 17enne collecchiese mancata insieme alla madre l'11 aprile del 1991 in seguito ad una tragedia familiare per il nostro territorio senza precedenti."

 

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